giovedì 26 novembre 2015

MENTRE CALABRESI PRENDE IL POSTO DI MAURO A REPUBBLICA, MOLINARI DIVENTA DIRETTORE DE LA STAMPA. OTTIMA NOTIZIA





Avevamo registrato ieri con soddisfazione l' annuncio della dipartita giornalistica di Ezio Mauro quale direttore di Repubblica (http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2015/11/mauro-lascia-la-direzione-di-repubblica.html ), apprendendo il subentro al suo posto di Mario Calabresi, direttore de La Stampa.  La buona notizia è che Mauro se ne vada, mentre Calabresi non mi sembra un hombre vertical, anzi, e sono curioso come se la caverà a Largo Focherini. Certo, non è odioso, saccente e viscido  (a parer mio ovviamente) come colui che lo ha preceduto.
Sono ancora più soddisfatto oggi nell'apprendere che nel giornale torinese la direzione verrà presa da Maurizio Molinari, professionista che, a differenza dei due sopra citati, stimo molto.
Del resto, la sua storia, brevemente descritta nell'articolo che segue sulla edizione on line de La Stampa, il suo stile lucido, pacato ma senza sconti sostanziali (come dimostrano i suoi due libri sull'Isis e sulla Jihad : il primo l'ho letto e lo consiglio, il secondo deve uscire ma basta il titolo " Guerra all'Occidente" per capire la stoffa giusta ) fanno assolutamente ben sperare.
La mia rassegna stampa del 2016 si prospetta ricca e impegnativa, con due quotidiani, che ho sempre comunque tenuto sott'occhio, Stampa e Repubblica, che potranno registrare decisi miglioramenti.
E questo, se si confermerà, sarà un bene per l'informazione.



Maurizio Molinari sarà il nuovo direttore de La Stampa. Massimo Russo condirettore, Massimo Gramellini direttore creativo Itedi

John Elkann ringrazia Mario Calabresi: «La voglia di innovare e il gusto per la sfida rimarranno punti di riferimento irrinunciabili per la nuova squadra di direzione»
 
 
 
 
Torino
Maurizio Molinari è stato nominato direttore de La Stampa e direttore editoriale di Itedi, Massimo Russo è condirettore e Massimo Gramellini, vicedirettore, è stato nominato direttore creativo di Itedi. 
 
La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione di Itedi, riunito nel pomeriggio odierno a Torino, a seguito delle dimissioni di Mario Calabresi dopo sei anni e mezzo alla guida del giornale
 
La nota della società informa che Calabresi lascerà il giornale il 31 dicembre. Il consiglio d’amministrazione presieduto dal presidente John Elkann «ha ringraziato Mario Calabresi per i risultati conseguiti e per l’impegno profuso negli oltre sei anni di direzione della testata, formulando i migliori auguri per la prosecuzione della sua carriera». 
 
Con una fotografia pubblicata su Twitter, Calabresi ha immortalato Molinari, Russo e Gramellini nella redazione de La Stampa.  


Il presidente di Itedi, John Elkann, ha affermato: «Desidero ringraziare Mario per la professionalità e l’impegno con cui ha saputo rispondere a complesse sfide del mondo editoriale negli ultimi 6 anni, contribuendo a rendere più forte e più autorevole la voce de La Stampa, sia in Italia che all’estero. Sotto la sua guida, Direzione e Società hanno lavorato in modo coordinato e efficace, riuscendo a centrare obiettivi importanti, sul fronte editoriale e giornalistico, così come sul piano industriale e gestionale: il bilancio societario stabilmente in attivo, il profondo rinnovamento del ciclo produttivo e il successo dell’integrazione de La Stampa e il Secolo XIX ne sono esempi concreti». 


Elkann ha sottolineato che «la voglia di innovare e il gusto per la sfida rimarranno punti di riferimento irrinunciabili anche per la nuova squadra di direzione. Maurizio Molinari unirà l’esperienza maturata in
molti anni di professione alla sua capacità unica nel raccontare il mondo, qualità che fanno di lui una delle firme più amate e autorevoli del giornalismo contemporaneo. Per interpretare i cambiamenti in atto e soprattutto per cogliere le enormi potenzialità legate all’evoluzione digitale del sistema dell’informazione La Stampa potrà contare su Massimo Russo, che in pochi mesi ha portato con successo linguaggi e realtà innovative all’attenzione dei nostri lettori. Nel suo ruolo di direttore creativo della Società editrice, inedito per l’Italia, il talento e la personalità unica di Massimo Gramellini potranno trovare spazi di espressione ancora più ampi, mettendo in atto progetti originali e distintivi, e continuando al contempo a collaborare per le colonne del giornale». 
  
IL NUOVO DIRETTORE: MAURIZIO MOLINARI  
Molinari, 51 anni, ha cominciato la carriera a La Voce Repubblicana nel 1984. Dal 1997 è a La Stampa, dove è stato corrispondente da Bruxelles, poi da New York e dal 2014 da Gerusalemme. 
 
Ha scritto e collaborato con L’Indipendente, L’Opinione, Il Tempo, Il Foglio, Panorama, La7, RaiNews24, SkyTg24 e Tg5
 
Molinari ha scritto svariati libri. L’ultimo è “Il califfato del terrore”, edito da Rizzoli nel 2015. Il 4 dicembre è invece annunciata l’uscita del suo prossimo libro, “Jihad - Guerra all’Occidente”, sempre per Rizzoli.
 

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