lunedì 27 giugno 2011

RAGAZZE INGENUE


Non ci voglio credere !!!!!!!!!!!!
Io non conosco le carte processuali, come si suol dire, e attenderò che il processo arrivi al dibattimento per cercare di avere le idee più chiare.Del caso Ruby peraltro penso già tutto il male possibile della Procura di Milano e dintorni.
Se c'è un caso che mi ha permesso di zittire TUTTI - sia solo per un po' -  i miei amici anti berlusconiani (che sono assai, senza io essere peraltro un fan del premier ma "iscritto di diritto" da questa parte per il semplice fatto di non essere CONTRO ...) è stato proprio questo.
Uno spiegamento di forze tale (le solite migliaia e migliaia di intercettazioni, anche illegali "per errore" è stato spiegato, PM come Forleo, Boccassini...il milieu di Milano) per una questione così infima dove di reati ...bò....ma comunque certo di pericolosità sociale ZERO ASSOLUTO, è la pistola fumante della brutta pagina che in questi anni sta scrivendo la Procura guidata da Bruti Liberati e i suoi vice e sostituti. 
Una vera MISSIONE.
Adesso addirittura due signorine che pare abbiano partecipato a queste feste sono state ammesse parte civile !!! Sotto troverete le frasi del GUP e degli avvocati delle due ragazzotte per spiegare richiesta e decisione....
Tiro a indovinare....due giovani innocenti che sarebbero state indotte (come? con  l'inganno ? sarei curioso di capire in che modo è stata carpita l'ingenuità delle vittime) a partecipare a queste feste poi rivelatisi tutt'altro e ora si ritrovano con il loro nome associato ad altre giovanotte di dubbio mestiere.  E' questo sarebbe il danno all'immagine. Ma provocato da chi ? E che c'entra con l'induzione alla prostituzione ? 
Ripeto, bisognerebbe ( uso il condizionale perché  seguire le evoluzioni giuridiche dei nostri sceriffi richiederà tanto tanto alkaseltzer e non so se ce la farò) avere lo stomaco di leggere tutto e cercare di districarsi nella montagna di carta e di fumo appositamente elevata per capire meglio.
Ma intanto l'impressione resta.
E se c'è un caso dove una procura invece di indagare DOPO la notizia criminis,  qui il reato lo ha disperatamente  cercato (inventato) con tutte le sue forze è proprio questo! 
"Bé si , questa volta forse hanno un po' esagerato" ...così i miei amici illuminati....
Immaginate  il pensiero di noi liberali e libertari che, alla Ostellino, NON crediamo all' homo novus sognato ai palazzi alti di via Freguglia n. 1 ,  fucina dell' Ordine Ambrosiano (distino da quello Repubblicano)  e che ci accontenteremmo di avere pubblici funzionari sobri , non ideologizzati, dediti al loro lavoro senza MISSIONI superiori. 

VASTO PROGRAMMA.  



Ambra Battilana (Ansa)
Caso Ruby: i pm parlano di «bordello»

Ambra e Chiara come parti civili

Le due ragazze avevano testimoniato sui presunti festini di Arcore in cui sarebbe coinvolto anche il premier
MILANO - Non hanno usato mezze parole o metafore i magistrati nel chiedere il rinvio a giudizio di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Riferendosi al «sistema per compiacere Silvio Berlusconi» in cui Mora era «l'arruolatore», Fede «il fidelizzatore» del giro di giovani ospiti alle feste hanno parlato di un «bordello». Nel loro intervento davanti al gup, il procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno e il pm Antonio Sangermano hanno descritto «un sistema strutturato per fornire ragazze disponibili a prostituirsi» avvalendosi della «mercificazione della fisicità della donna» e della «mortificazione della dignità femminile».

IN PROCURA - Le due ragazze si erano presentate spontaneamente in procura per raccontare della loro partecipazione ad una presunta festa avvenuta ad Arcore il 22 agosto scorso. Lamentavano un danno di immagine e morale per essere state considerate in quell'occasione escort pur non essendolo. Dopo una camera di consiglio durata oltre un'ora, nonostante l'opposizione delle difese di Emilio Fede, Nicole Minette e Lele Mora, il gup ha accolto la richiesta. Sono le prime parti civili nell'ambito del caso Ruby, dove il direttore del Tg4, la Minetti e l'impresario dei vip sono indagati a vario titolo per favoreggiamento e induzione alla prostituzione, anche minorile, nel caso Ruby. Una delle ragazze ammesse come parti civili, Chiara Danese, si è presentata in udienza preliminare. Il gup nella sua ordinanza ha spiegato che il reato di induzione alla prostituzione, previsto dalla legge Merlin, si è evoluto nel tempo e dunque non è più solo un reato contro la morale pubblica, ma può danneggiare anche le persone fisiche e la loro immagine. «Il danno - hanno spiegato i legali delle due ragazze - sta nei comportamenti degli imputati che hanno portato le ragazze ad essere associate a ruoli che non hanno mai avuto».

19 commenti:

  1. Credo non serva avere un gran cervello per capire che, reati o no, comportamenti come quello di berlusca, proprio per la carica che ricopre, SONO PERICOLOSISSIMI in quanto, che lo si voglia ammettere o no, lo rendono ricattabile.
    D'altronde basta vedere cosa succede all'estero anche solo per una foto di un politico in mutande, CI SI DIMETTE IMMEDIATAMENTE, e non credo che sia perchè negli altri paesi sono troppo puritani e bacchettoni, ma è semplicemente perchè siffatti comportamenti rendono la persona che ricopre cariche istituzionali INAFFIDABILE.
    Se ancora non lo hai capito, caro amico, ti consiglio di farti curare ciò che ancora hai rimasto di cervello, ma fai in fretta perchè te ne è rimasto ben poco.

    RispondiElimina
  2. Allora, questo commento lo conservo solo a testimonianza di ciò che NON può essere tollerato, Ne qui ne da nessuna parte. Altri similari saranno cestinati e NON perché manifestano dissenso ma per il MODO in cui lo stesso viene esternato. E questo prescinde dal merito.

    RispondiElimina
  3. Su Virgilio Notizie è apparso questo post e si è scatenato una bagarre di commenti. Da quello che ho visto, ma magari l'esito ora si è più decisamente indirizzato, c'è una spaccatura al 50% con i commenti negativi caratterizzati da una certa "veemenza" (sopra ce n'è uno).
    Non è un forum e quindi non rispondo punto per punto. Però contesto la questione della disinformazione. Io, a differenza di tanti, ho ben distino la NOTIZIA dal COMMENTO. La notizia è quella riportata dal Corriere della Sera, pari pari. Sopra c'è il mio commento . Che in quanto tale è personale, che c'entra l'informazione ? Potrà essere o no condivisibile, criticabile o apprezzabile. Anzi, sottolineo, in più parti del MIO parere, che NON ho letto (come tutti gli altri...) le carte processuali e che si dovrà aspettare per farsi un'idea esatta sul reato ipotizzato. Resta la mia idea, negativa, sul modo di operare di certa magistratura. Criticata anche dagli Organi Superiori all'apertura dell'Anno Giudiziario. Ma bisognerebbe informarsi per saperlo....

    RispondiElimina
  4. caro camerlengo....si la magistratura ha sbagliato....doveva arrestare in aula prima gli avvocati ,anzi azzeccagarbugli,poi il nano.Spedirli in qualche sotterraneo...tanto di utile cosa fanno?dimmi solo 1 cosa di utile perche' mi ricreda..qui non si arriva a fine mese..e sti pagliacci cosa fanno?

    RispondiElimina
  5. Carissimo Camerlengo, tu hai ragione a dire la tua, liberamente, e posso essere d’accordo con te, che chi si esprime lo deve fare senza per questo offendere, solo perché la pensi in maniera non del tutto uguale agli altri. Io non penso che la informazione in Italia possa darci sicurezza, per cui io come altri, ci affidiamo a quello che vediamo e sappiamo dedurne, e qui se permetti solo chi non vuol capire non capisce. Di fronte alla evidenza lampante dei fatti, non è tanto difficile capire come sono andate le cose. Non so quanti anni tu abbia, ma non credo che sei uno sbarbatello di primo pelo e dovresti immaginare che chi ha danaro in Italia può tutto. Io non oso condannare i magistrati di Milano, dopo aver visto, in tutti questi anni di berlusconismo, quanti magistrati ha corrotto riempiendoli di miliardi. Questi di Milano avranno anche sbagliato, ma almeno non si sono fatti corrompere e per me in questa Italia di corrotti è un gran merito. Poi ognuno la vede a proprio modo, però uno che parla come te, di questi tempi difficili economicamente quasi a favore o quasi a difesa di un capo del governo che tra privilegi e incarichi inventati fa spendere e spandere il suo esecutivo togliendoci i servizi che per legge ci spettano a favore dei suoi ministri e sottosegretari, e nonostante questo, pretendi chissà quale prova per credere, è difficile che si possa pensare che non tu non sia dalla parte del premier. Sai l'evidenza anche i ciechi la vedono, perché tu no??
    Lucio/‘73

    RispondiElimina
  6. Noto con malcelata delusione che esistono anche qui persone che pretendono di vedere la VERITA' e l'EVIDENZA e di esserne depositarie.
    Noto con disappunto che queste stesse persone amano distinguere nettamente e rigidamente le ataviche categorie del giusto e dello sbagliato senza riuscire a cogliere alcuna sfumatura.
    Se non si è contro, si deve per forza esser pro? Se uno non è corrotto,lo si deve lodare? Peccato che, in un blog come questo che corre sul filo dell'informazione, della riflessione e del confronto costruttivo, affiorino affermazioni semplicistiche, capziose, fuorvianti e, ahimé, terribilmente povere di contenuti veri/approfondimenti...
    Stella

    RispondiElimina
  7. Cara Stella è evidente che ti riferisci a me.
    Io non pretendo, ho dato il mio punto di vista. E poi chi ti ha detto che ne sono depositario? Vai avanti a fantasia tua, sbaglio?

    Mia cara in questa vicenda non c’è spazio per le sfumature. La gente che lo ha votato e chi non lo ha votato non perde tempo in sfumature, ma vede e giudica, perché è gente che soffre.
    Se in questo blog si voleva che chi mettesse a nudo il proprio pensiero doveva filosofare come volete voi, potevate essere più chiari e ci sarebbe stato chi vi scriveva tutte le sfumature che volevate voi, ma se è aperto a tutti, accettate le diverse “sfumature” del pensiero altrui anche se non hanno e non si esprimono col vostro stile.
    Io non ho detto che deve essere per forza “pro” ho detto che è difficile crederlo.
    E in una Italia dove la corruzione è diventata un’abitudine, tanto che la si accetta con rassegnazione come un malessere passeggero che di tanto in tanto si fa vivo, senza intervenire per indagare sulla causa e curarlo con medicine giuste. E’ chiaro che in questo modo chi ha possibilità di arricchirsi e non lo fa è da ammirare. C’è infatti tanta gente che se non è corrotta, confessa che non lo è, perché non ne ha avuto l’occasione. A questo punto viene spontaneo lodare chi non lo fa pur avendone l’opportunità, perché questo purtroppo non è un paese normale. Io dopo tante esperienze faccio un discorso pratico e non ideologico. E’ chiaro che io esprimo un mio libero pensiero, che chiunque può liberamente non condividere.

    Tutti i blog affermano una loro personale e giusta informazione, ma in Italia, con la maggioranza dei giornali quotidiani, non indipendenti ma vincolati e sponsorizzati dai partiti, è difficile fidarsi e solo dopo una lunga e approfondita lettura fatta su più giornali, uno può farsi una propria idea giusta o sbagliata che sia.

    E per quel che riguarda la tua tesi che qui affiorino solo “affermazioni semplicistiche, capziose, fuorvianti e, ahimé, terribilmente povere di contenuti veri/approfondimenti...” Sei sicura di quello che dici? Te ne senti depositaria o ti senti così saggia da metterti da sola su in cattedra e condannare chi, a questo punto, non capisci perché ha scritto quel che ha scritto? Hai un modo di giudicare quel che scrivono altri, che non la pensano come te, in maniera semplice e senza alcuna riflessione ne informazione. Ripeto è solo un mio giudizio che liberamente si può non condividere. Ma non basta usare le parole che usi tu per avere la ragione dalla tua parte e poi, chi vuol avere ragione? Ma anche se non si parla di ragione usando il termine, la conclusione dove vuoi arrivare è quella.
    Cercare di far passare chi scrive qui in questo blog i commenti, come uno che è meschino, incapace di capire e non ha approfondito il problema. Io invece dico che siete voi che non avete approfondito il momento storico in cui muovete questi argomenti spronando chi vi legge a commentare con pensieri propri e non telecomandati o condizionati da altri e il fatto che si pensi come la maggioranza vuole di-re che chi ha agito ha fatto in modo che lo si pensasse e non credo che quel che pensa la maggioranza della gente sia sempre sbagliato. Sforzatevi ogni tanto di immedesimarvi in chi sta dalla parte più difficile, forse riuscirete ad avere più comprensione.
    Lucio/’73

    RispondiElimina
  8. LUCIO NON TE LA PRENDERE, PER COSÌ POCO. QUESTA STELLA HA VOLUTO METTERSI IN EVIDENZA. VORREI SAPERE DAL BLOGGER CAMERLENGO DA CHI SI INFORMA PER DIRE CHE BRUTI LIBERATI STA SCRIVENDO UNA PAGINA BRUTTA E CHE CI RENDE TUTTI BEATI IGNORANTI? CI INFORMI LUI SE PENSA DI SAPERNE DI PIÙ. COSÌ SAREMO MENO IGNORANTI. GRAZIE.

    RispondiElimina
  9. I punti di vista sono diversi. Da donna penso che un ONOREVOLE debba, anche nella vita privata, tenere un comportamento che sia d'esempio. Se mio nonno si comportasse in questo modo, un amico che gli procura fanciulle compiacenti e la segretaria che organizza i pagamenti, mi preoccuperei: 1) per il buon nome della famiglia, 2) perché sono convinta che tale comportamento nasconda un interesse privato dell'amico e della segretaria (ricattabilità del nonno,ottenimento di favori in cambio di fanciulle, ecc) 3) denuncerei l'amico e la segretaria per circonvenzione d'incapace perché l'intenzione di questo traffico, sicuramente, è di ottenere favori dal nonno abbiente. Mariadele

    RispondiElimina
  10. Ecco questo significa confrontarsi. Brava Mariadele. Vittorio

    RispondiElimina
  11. Il sindaco di VR, Tosi che dice con orgoglio:"la Lega è corsa da sola!" e pensa che bisognerebbe sostituire Mameli con "va pensiero sull'ali d'orate!" come se le orate avessero le ali (vedi scritte Pontida) ti darebbe ragione..Infatti dice:"ma quale corruzione di minore Ruby era mignotta dentro!" Mi pare viceversa che:1) se sul giornale appare notizia di reato un pm che PAGO deve chiarire il fatto se no non fa il suo lavoro 2)se nel reato ci sono persone che fanno opinione (politici,giornalisti) devono LAVORARE meglio perchè le menti deboli potrebbero pensare che chi gira senza burka potrebbe essere corrotto e se viene violentato POCO MALE saluti

    RispondiElimina
  12. in tutto questo bisogna dire ; peccato che ruby fosse minorenne altrimenti sarebbe tutto regolare ,,pero' se io invitassi per 13 volte una minorenne in casa mia a fare feste e merendine di sicuro mi butterebbero in galera,e se poi si venisse a sapere che ho invitato altre minorenni e offerto loro tanti soldi , ma solo per non farle prostituire ; butterebbero via la chiave,,,,,a questo mondo i porci sono persone molto malate,e non dovrebbero stare alla leva del comando...vadano a farsi curare,,,

    RispondiElimina
  13. Mi scuso ma non ho capito l'intervento di anonimo riferito al sindaco Tosi. Conosco e capisco, anche se non giustifico il metodo, che nel giro dell'imprenditoria privata le "escort" vengano utilizzate per ottenere lavori e incrementare il business. Ma B. è il Presidente del Consiglio, il suo metodo di lavoro dovrebbe essere improntato alla massima trasparenza e non essere ricattabile. Un imprenditore che manda la signora "Daddario" alla feste di B. spiega molte cose sulla concessione di favori che tali personaggi poi pensano di ottenere. Tutto qui il mio pensiero. Mariadele

    RispondiElimina
  14. Intervengo solo per esprimere parole di apprezzamento per gli interventi che leggo, ben diversi nei modi e nei toni dal primo che infatti si è ben guardato dal firmarlo. In particolare apprezzo i commenti di Lucio che tra l'altro, oltre a rappresentare quello che per me (ma per i più sono convinto) è il GIUSTO modo di confrontarsi, esprime idee che meritano rispetto (ovvio) e motivo di riflessione. Su Stella Lucio, credo che non si rivolgesse a te, ma al primo commentatore. Troppo civile il tuo intervento per giustificare toni così accesi non credi ? Sorriso.

    RispondiElimina
  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  16. A Camerlengo, apprezzo la tua risposta, grazie. E se ho frainteso "l'attacco" della signora Stella, sempre se la tua deduzione è quella giusta, me ne dolgo e me ne scuso.
    Lucio/'73

    RispondiElimina
  17. Come promesso, un commento è stato cestinato.
    Chi ha senno e buon gusto avrà visto come interventi critici, come quello di Lucio, ma anche di MariaAdelaide, sono non solo conservati ma benvenuti e apprezzati. IL resto fa parte della maleducazione comune che per fortuna sulla rete basta un clic per eliminare.
    Sarebbe bello fosse così sempre.

    RispondiElimina
  18. vorrei ricordare che molti dei nostri antenati sono morti per regalarci la libertà.otenuta questa un manipolo di pèersone secondo me sagge ci hanno regalato le regole per far funzionare la libertà e la democrazia. forse sarò un fesso ma io nelle regole ci credo e le difenderò sempre. mi spiegate se un cittadino qualsiasi andasse con una minorenne sarebbe processato per pedofilia e il nostro presidente viene quasi considerato un eroe?perchè un cittadino normale deve seguire le regole e a lui tutto e concesso?qui non si trata di demagogia ma si tratta di rispetto verso le regole democratiche . VORREI RICORDARTI CHE NEL MOMENTO DEL INSEDIAMENTO A PALAZZO CHIGI IL NOSTRO PRESIDENTE A GIURATO SULLA COSTITUZIONE CIOE' SULLE REGOLE ALLORA PERCHE' STUPIRCI SE VIENE PERSEGUITATO SE VIOLA QUELLE REGOLE? GISEPPE 45ANNI PADRE E RISPETTOSO DI CHI HA DATO LA VITA PER LA MIA LIBERTA'

    RispondiElimina
  19. Rispondo a Giuseppe. Qui c'è un equivoco di fondo. Molti hanno visto nel post una difesa di Berlusconi e siccome dell'attuale premier pensano tutto il male possibile ritengono benemerita ogni azione contro di lui. Io non amo Berlusconi. Essendo un liberale sono deluso, e molto, del suo modo assai democristiano (ma la peggiore DC, non certo quella degasperiana che ci ha consentito di restare liberi dalla parte giusta dell'Europa)di gestione del potere . Ma uomo di legge, sia per lavoro e ancor di più per estrazione familiare, guardo con biasimo assoluto certa magistratura. E non sono il solo. Se leggete altri post vedrete come organi importantissimi della Giustizia censurano certi modi di condurre il proprio incarico di alcune procure e tantissimi giornalisti non certo in odore di berlusconismo svolgono le stesse critiche. berlusconi è fazioso ma fa il politico. I giudici di Milano sono faziosi, e nei miei post cerco di spiegare il perché, ma fanno i giudici. La differenza è GRANDE.

    RispondiElimina