sabato 7 gennaio 2012

DOMANI SUPER MARIO DA FAZIO: ECCO LE DOMANDE CHE NON SENTIRETE

Domenica sera Super Mario sarà da Fabio Fazio, a "Che tempo che fa".
Mi munirò di un Malox e affronterò la trasmissione, già certo di assistere a qualcosa di molto ma molto ossequioso.
Già la vedo la scena. Fazio con un sorriso "dolce", non quello da faina che mostra ne rarissimi casi in cui intervista personaggi a lui non troppo vicini (personalmente ricordo solo Maroni,UNICO caso di intervista giornalisticamente decente da parte del nostro ricco esponente del "Pubblico Servizio"), che riceve con evidente compiacimento e servile rispetto l'unto del Presidente della Repubblica.
Arriveranno le domande. A me piacerebbe tante farne alcune, chissà se domani le sentirò?
Tipo:
1) Presidente non crede che le abbiano nuociuto quei commenti e previsioni fatte ai tempi del governo Berlusconi ( quello eletto...) , per i quali le dimissioni dello stesso avrebbero fisiologicamente comportato una crescita della fiducia dei mercati? Lo Spread  che era schizzato a quota 560-570, da quando Berlusconi si è dimesso e Lei è Presidente, è sceso pochissime volte sotto quota 500 e tuttora è a 520. Propaganda politica che oggi le nuoce?
2) Presidente, a suo tempo Berlusconi , per difendersi, ha sostenuto che l'attacco speculativo all'Italia in realtà aveva come oggetto l'EURO, moneta che, in una situazione di congiuntura fortemente sfavorevole, dimostrava tutta la sua atipicità e debolezza, non sostenuto da una Banca Centrale GARANTE. La perdurante crisi dello Spread nonostante il susseguirsi di manovre e cambiamenti politici virtuosi nelle aree più attaccate non hanno minimamente calmato i mercati né fermato la speculazione. Il problema allora è VERAMENTE il ritardo EUROPEO?
3) DI Lei Presidente si ricorda spesso la provenienza dalla più prestigiosa Università italiana di economia, la Bocconi di Milano. Il suo è il governo dei "professori". Eppure sono proprio i professori, e, tra questi, due suoi colleghi della Bocconi, i professori Alesina e Giavazzi, che dalla prima pagina di un giornale moderato come il Corriere della Sera, si mostrano fortemente delusi dal suo esordio governativo. Approvano , di fondo, solo l'accelerazione della riforma DINI sulle pensioni. Per il resto troppe tasse sulle solite cose: CASA, BENZINA, BOLLI, TABACCO. La sfiducia dei mercati relativamente all'Italia (Euro a parte , che resta l' obiettivo primo della speculazione) è legato alla MANCATA CRESCITA che dura da tre lustri, non certo dalle poche tasse. Queste, notoriamente, semmai favoriscono la recessione, che già da noi era prevista e che infatti si sta confermando. Cosa risponde ai suoi Colleghi?
4) Lei non ha ambizioni politiche, non ha la preoccupazione di garantirsi la rielezione. Ha accettato l'incarico per spirito di servizio, per senso di responsabilità verso il suo paese. Questo le fa onore ma obiettivamente le dà anche un bel vantaggio: l'impopolarità non pregiudica il suo futuro. Ciononostante, anche Lei si scontra con il blocco conservatore assolutamente trasversale in Italia, concentrato a difendere le posizioni di rendita conquistate, costituito dai sindacati da un lato, le associazioni di categoria dall'altro. Come pensa di riuscire ad avere la meglio su di esso, nel poco tempo che ha a disposizione? Come reagirà, se VERAMENTE andrà avanti sulla strada delle riforme delicatissime del Lavoro e delle Liberalizzazioni , alle immaginabili , fortissime resistenze sociali?
5) L'Evasione Fiscale è un problema indubbio  Ma è IL PROBLEMA? Veramente Lei crede che risolto questo il nostro Stato avrà reperito tutte le risorse di cui ha bisogno? I numeri non dicono questo Presidente! Si sentirebbe in tutta onestà di ripetere, OGGI, lo slogan "se tutti pagano le tasse , queste si potrebbero abbassare"? Non è indispensabile, contemporaneamente DIMINUIRE il fabbisogno di denaro dello Stato attraverso l'abbattimento della Spesa Pubblica?
6) Sempre sull'evasione fiscale. Luigi Einaudi disse che il reato di questo tipo costituiva materia delicata laddove una eccessiva pressione fiscale avrebbe indotto inevitabilmente questo tipo di condotta. Lei pensa che Luigi Einaudi fosse un evasore?
7) Nei prossimi giorni s'incontrerà coi vari Leader europei , e soprattutto la Merkel . Pensa che riuscirà a convincerla laddove finora tutti gli altri hanno fallito? Ottenere un più graduale rientro del debito pubblico, visto che è inconcepibile immaginare manovre come quella del 2011 nei 10 anni a venire pena la morte economica del paese? E , per calmare finalmente la speculazione, l'adozione  di strumenti come gli Eurobond di cui Tremonti parlava già 5 anni fa?
8) Lei è un convinto Europeista, ma è anche uomo realista. Quindi vede la disaffezione dei cittadini dei vari Stati all'idea di Europa , vista come arcigna matrigna che impone sacrifici pesantissimi. Come pensa si potrebbe VERAMENTE rilanciare l'immagine dell'Unione?
9) Come si sente a firmare un comunicato nel quale , dopo aver chiesto agli Italiani sacrifici presenti e futuri, ammette e di dichiara di non potere scalfire di nulla i privilegi di quella che ormai da tutti viene definita la Casta?
10 ) Fosse stato Lei Presidente al posto del Presidente dell'Agenzia delle Entrate, l'avrebbe emesso il comunicato sarcastico post blitz di Cortina? "Abbiamo portato fortuna ai commercianti..."? Non crede che l'inasprimento del confronto, in un periodo di tassazione così elevata, sia controproducente e pericoloso? Il Direttore Befera gira sotto scorta vero?

Ecco, queste le domande che domani aspetterò  vanamente di sentire.
Qualcuno di questi argomenti saranno certo trattati , ma NON con domande simili.
SARANNO DEGLI ASSIST, AFFINCHE' L'UNTO DI NAPOLITANO POSSA FARE UN PO' DI PROPAGANDA.
Si chiama Servizio Pubblico....quello per cui ci stanno ricordando che dobbiamo pagare il canone RAI....
Ne riparliamo lunedì....

2 commenti:

  1. una domanda per il camerlengo: Secondo lei l'onorevole berlusconi è una persona onesta? mi piacerebbe avere una risposta chiara poichè una persona che sottilinea l'incapacità altrui di fare domande 'vere' dovrebbe dimostrarsi capace di dare risposte vere. Ovviamente risposte interlocutorie o cerchio/qualunquiste dimostrerebbero solo la sua inadeguatezza. grazie

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  2. Bé gentile sig. Attilio la premessa rivela un forte pregiudizio. Io Fazio lo seguo, non spesso ormai perché l'età ha reso il mio stomaco più sensibile, però mi capita, e quindi ho avuto modo di vederlo all'opera. Quindi sono convinto della mia opinione : è un ruffiano della sua parte.
    Lei il Camerlengo magari l'ha letto solo per questo articolo ed esprime i "timori" che scrive.... Digitando la parola "Berlusconi" sul motore "cerca nel blog" , avrebbe reso contento me e avrebbe avuto modo di trovare già delle risposte.
    In ogni caso cerco di essere il più diretto possibile. Berlusconi non penso affatto sia una persona onesta. Ma se gli dovessi rivolgere 10 domande, non gli farei certo QUESTA !!! E sa perché sig. Attilio ? Perché NON conta !! Togliatti fu uomo politico che probabilmente ebbe sulla coscienza anche delle vite umane, però era CAPACE. Benedetto Croce scriveva che non avrebbe mai chiesto al chirurgo che lo doveva operare se era "onesto"...solo se era CAPACE. Governare un paese non ha mai richiesto doti di ONESTA', soprattutto nel senso che sospetto intenda Lei, persona come me, NORMALE, senza responsabilità GRANDI. Semmai richiede progetti VALIDI, e anche virtuosi. Insomma guardo alla bontà dell'obiettivo e alla capacità di raggiungerlo. Se poi, come tutti , ma tutti, proprio TUTTI (mi aiuti gentile sig. Attilio a trovare una parola per dire TUTTI) gli uomini di potere che si sono macchiati di atti "disonesti", l'uomo di Stato si macchia di un atto non morale...ebbé pazienza. LA COLPA DI BERLUSCONI E' di AVER TRADITO L'OBIETTIVO DI UNO STATO FINALMENTE LIBERALE. Per incapacità o per menefreghismo, il risultato non cambia. E io su QUESTOgli avrei fatto delle domande. Mi faccia sapere se potevo essere più chiaro. Sorriso.

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