venerdì 12 settembre 2014

PISTORIUS : OMICIDIO COLPOSO. E PER LA GENTE "LO HANNO SALVATO".



Omicidio Colposo. Questo sentenzia il Tribunale di Pretoria decidendo sul caso Pistorius che uccise a colpi di pistola la fidanzata Reeva Stankamp e dopo le motivazioni con le quali il Giudice spiegava perché escludeva le tesi dell'accusa che parlavano di omicidio volontario e premeditato, era più che prevedibile che questa sarebbe stata la decisione, che l'asosluzione sarebbe stata veramente tropp, stante le particolari modalità del fatto. 
Nel riportare la break news de  tratta da LA Stampa, propongo anche la lettura di due link : http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2014/09/pistorius-nessuna-premeditazione-non.html
e


Il primo è il mio, e riporta le mie impressioni a seguito delle motivazioni del Giudice, pure riportate insieme all'articolo relativo tratto sempre da La Stampa.it, il secondo, più giuridico, e con amare e corrette considerazioni sul nostro, di processo, è del collega Francesco Antonio Maisano, tratto dal suo Blog .
Buona Lettura 





Pistorius colpevole di omicidio colposo

Il giudice: «Una persona ragionevole avrebbe dovuto prevedere che sparare ad una persona dietro ad una porta avrebbe potuto causare danno o ucciderla»

AP

pretoria
Oscar Pistorius è stato condannato per omicidio colposo per l’uccisione di Reeva Steenkamp la notte di San Valentiono del 2013. Così ha deciso il giudice Masipa motivando la sentenza in questo modo: «Le evidenze raccolte dimostrano che ha agito negligentemente. Una persona ragionevole avrebbe dovuto prevedere che sparare ad una persona dietro ad una porta avrebbe potuto causare danno o ucciderla».  
Pistorius è stato condannato anche per spari in luogo pubblico, in merito ad un episodio di gennaio 2013 quando all’interno di un ristorante di Johannesburg, l’atleta sudafricano aveva sparato un colpo a suo dire involontariamente. Prosciolto, invece, per porto illegale di munizioni trovate nella sua casa subito dopo l’omicidio. A breve si saprà anche l’entità delle condanne. 

Nessun commento:

Posta un commento