A queste cose credo, e valgono anche per quelli che mi stanno antipatici. Perché come direbbe Luca Sofri, fare questo è GIUSTO, e fare il contrario - cedere all'avversione personale - è SBAGLIATO.
Tornando al nostro DSK , sospeso ogni giudizio sulla questione per cui è accusato in attesa di saperne di più in modo sufficientemente credibile, resta lo spettacolo indecoroso di strabismo morale a cui ho assistito in questi giorni leggendo i giornali. Uomini e donne che si sono indignate fino alle lacrime di rabbia per l'immoralità di Arcore, ora se la prendevano coi bacchettoni americani che "sbattevano il mostro in prima pagina" !!!!! Persone che ci avevano spiegato per filo e per segno come certe cariche pubbliche (Presidente di una delle organizzazioni più importanti del mondo è abbastanza pubblica ? ) non consentivano la privacy, il rispetto della vita personale dell'individuo , ora tuonavano per la gogna mediatica, per il gettare fangoa palate sulla vita PRECEDENTE di DSK. E già perché scopriamo che non abbiamo solo noi uomini potenti affetti dal vizietto non perso in tarda età....Veniamo a sapere che anche nel paese di Le Monde, così scandalizzato e biasimante noi poveri italiani che ci teniamo un premier affetto da sex addiction , poi stavano per eleggere "re di Francia" uno che non sa tenere chiusa la patta. E ovviamente qui non mi riferisco all'accusa , infinitamente più grave che pende su Strauss-Kahnn, di stupro, che è TUTTA DA DIMOSTRARE. Ma a quella di essere un tombeur de famme impenitente e anche piuttosto molesto....Dicono che tutti lo sapevano....E allora perché mandare un così poco commendevole figuro a presiedere il FMI ? Forse perché è un genio della finanza ? Un uomo a cui TUTTI, anche gli avversari come Sarkozy, attribuivano (e attribuiscono !) eccezionali capacità nella sua materia ? Basta questo ?
Bene, dico la mia : per me BASTA E AVANZA. Perché non stava al FMI per governare la morale, ma per cercare di far funzionare la baracca della finanza mondiale . Certo, se si arrivasse alla condanna , il discorso cambierebbe, perché ci troveremmo di fronte ad un reato GRAVISSIMO sul quale sarebbe impossibile girarsi e non vedere. MA per il resto, sempre pensato che se devo fare un giro in Ferrari, preferisco che alla guida ci sia un pilota di formula uno, ancorché poco dabbene, che il Presidente emerito della fondazione degli scout.
Questo però posso dirlo io, che cito Benedetto Croce che non chiedeva soverchie qualità morali agli uomini politici, bensì capacità POLITICHE, buone per la res publica.
Chi invece pone il problema etico, chi si vergogna di essere italiano di fronte al mondo, ora che dice di fronte alla "novità" ?
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