SCUDETTO AL CURARO

Gli animi s'infiammano. E stavolta il contrasto è frontale, non più solo i tifosi ma anche le dirigenze e pure i giornali restano coinvolti.

Parliamo ovviamente della querelle Juve Inter per lo scudetto del 2006.

Agnelli attacca citando quell'"onestuomo" di Guido Rossi che nell'assegnare il titolo a tavolino all'Inter terza classificata si giustificò dicendo : " ---qual'ora si accertasse che altre squadre abbino tenuto comportamenti poco limpidi, tali da invalidare il campionato, lo scudetto non andrebbe assegnato".

Moratti deve essere in difficoltà se adesso dice che non è più tanto questione di scudetto si scudetto no bensì difendere la memoria del galantuomo Facchetti. E nel farlo oggi invita i tifosi dell'Inter a non comprare più la "sbiadita" gazzetta dello Sport, rea di avere di nuovo impugnato la spada dell'Etica solo che stavolta contro i nerazzurri (quando fece da megafono contro la Juventus al patron era andata bene...).

Intanto, gli accusatori di allora si giustificano dicendo che le telefonate che "sporcano" l'Inter non erano state trovate. Invece i difensori di Moggi si. Succede anche nei processi più gravi : si trova quello che si cerca.

Intanto la giustificazione delle telefonate di Facchetti è che lui cercava di tutelare l'Inter per bilanciare la soggezione del "Palazzo" a Moggi. Mah, può darsi, ma con la stessa giustificazione la Fiorentina e la Lazio vennero penalizzate.

Una cosa mi sembra certa, comunque finirà, quel titolo, dove comunque l'Inter era arrivata terza,  era meglio non assegnarlo , si sarebbero evitati tutti questi veleni che renderanno ancora più mediocre il campionato italiano che da tempo ha cessato di essere "il più bello del mondo".

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LA TRIADE