Sono un PENTITO e vi dico : evitateli, più che potete. Questo consiglio un tempo era superfluo, ma poi la gente è diventata più litigiosa e meno discreta. Sentite Bersani che minaccia querele tutti i giorni , la domenica due volte ? Berlinguer non era così. Nemmeno Andreotti. Dire "sono in causa" oggi fa figo....Prima no. Meglio prima.
D.SSA MELLILLO PRESIDENTE TRIBUNALE MINORI DI ROMA |
La burocrazie inefficiente e oppressiva delle cancellerie, la lentezza intollerabile dei processi, le difficoltà immani per mettere in esecuzione le sentenze...e mica so tutti come il Berlusca che , dall'oggi al domani, stacca un assegno di 570 milioni di euro al Carletto perché glielo dicono gli ambrogini ....Non parliamo per carità di patria di procure e giustizia penale.
In questa smania di educare l'uomo "perfetto" attraverso le "pene" arrivano buoni ultimi ma a passo di carica i giudici del Tribunale per i Minori. E li veramente....per qualcuno ha significato rivivere le parole di Caronte, il traghettatore dantesco per l'inferno .
I bambini sono i nuovi dei, figure da proteggere contro il male, ovunque esso si annidi, casa compresa. E questo è giusto. Basta non diventare paranoici. E immaginare che il male non consiste nelle cose condivise da tutti - violenze, maltrattamenti, molestie, abbandoni - ma in cose più sottili....il cattivo genitore non è solo quello EVIDENTE, ma anche quello inadeguato....Inadeguato per chi ? rispetto a cosa ?
Ho già raccontato un processo vissuto. Madre un po' fragile, dopo il primo figlio rimane in cinta di due gemelli. Con un bimbo di due anni e due neonati, fa fatica. Il marito , che continua ad occuparsi del mantenimento della cresciuta famigliola, non l'aiuta abbastanza in casa, e la donna cammina sull'orlo dell'esaurimento. IN più, il fratello grande reagisce male all'arrivo dei piccoli che gli tolgono l'attenzione unica dei genitori, in più vede la madre in sofferenza . Sarà per questo, sarà perché così doveva essere, inizia a dare segni di disagi . Chiuso, portato alla frustrazione se le cose non gli riescono, con picchi di autolesionismo sia pure lievi. I genitori se ne fregano ? Certo che no e dopo un po' si rivolgono al solito psicologo dell'età infantile. Le cose però non migliorano, la madre, sempre più in difficoltà, inizia ad essere aggressiva coi tre maschi , verbalmente ma qualche rada volta gli scappa, pare, anche qualche schiaffo di troppo. E' grave ? Non saprei. In Svezia certamente si, in Inghilterra pare di no. Da noi ? Da noi arriva una segnalazione al telefono azzurro e si attivano i servizi e il Tribunale dei Minori....
TERRORE !!! Ci toglieranno i nostri figli ???? Paura esagerata sembrerebbe, in una situazione del genere. Si certo, una mamma in difficoltà, crisi del rapporto col compagno per incomprensioni e discordanze su come affrontare la genitorialità , magari anche l'opportunità di separarsi e allo stesso tempo cercare di dare un supporto a questa donna obiettivamente in crisi. Ma togliere i figli a una famiglia così ? Dove il padre non ha fatto mai mancare NULLA ? Dove vanno normalmente a scuola con discreti risultati i gemelli, un po' più zoppicante il grande che però è regolarmente seguito da una psicologa ? Dove l'amore è certo e dimostrato, ancorché nelle difficoltà descritte ? Sicuramente i servizi sociali attivati potranno dare suggerimenti , fornire supporti ( e così accade, con sollievo della madre), ma un procedimento per l'eventuale revoca della potestà genitoriale su che si fonda ???
Nulla direte voi. E invece vi sbagliereste, perché questo fascicolo ancora è in piedi !!!!.
E non perché un Giudice è venuto li a dire..".signori vi capisco, avete avuto delle difficoltà , purtroppo però i vostri figli ne soffrono e i vostri sforzi finora non sono stati sufficienti e bene indirizzati. Vi affidiamo quindi a strutture che vi supporteranno. Collaborate con loro. Ah, nel caso non lo faceste, allora potremmo essere costretti a valutare provvedimenti, ma sicuramente così non sarà. Lavoriamo insieme ."
Pensate che abbia detto così il giudice del Tribunale dei minori ? NO, non l'ha fatto.
Ha detto, parola più parola meno " che i minori sono tutelati dallo Stato e quindi sotto la sua potestà. Che l'esercizio della stessa è delegata ai genitori. Se questi si mostrano inadeguati, lo Stato, tramite il Tribunale, può revocarla ".
Un avvocato con le palle a quel punto si sarebbe alzato , avrebbe detto al giudice di mettere a verbale queste dichiarazioni e poi lo avrebbe ricusato per indegnità.
Io non ho le palle, vedendo il TERRORE negli occhi dei due genitori che quello potesse minimamente mettere in atto ciò che descriveva, ho confidato che bluffasse....che fosse un "metodo", studiato per situazione VERAMENTE GRAVI e di CATTIVI genitori e poi applicato in automatico sempre, chiunque capiti davanti, avendo sperimentato che la paura funziona per farsi obbedire, e così sono stato zitto. Non ho detto "giudice il secondo dopo che lei ha firmato un provvedimento di revoca della potestà di QUESTI genitori, mi aspetto che subito dopo disponga che i furgoni della celere vadano per i campi rom della capitale e prendere TUTTI i bambini privati della scuola, costretti all'accattonaggio e al furto".
Sono stato zitto. Sperando che fosse solo un bluff.
In effetti lo era, ma non è così che si amministra la legge. Non è così che la gente può fidarsi di chi dovrebbe applicarla.
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