lunedì 10 ottobre 2011

SCAJOLA, IL GIUDA CHE FA COMODO

Ne abbiamo parlato altre volte, ma siccome la fine del governo Berlusconi anche in ragione dei detti popolari - tanto tuonò che piovve - dovrebbe essere ormai prossima, si pone il problema del DOPO.
A destra, si vede, la confusione è sovrana...non c'è nessun leader col carisma, la forza, il seguito popolare in grado di prendere il testimone. Alfano riscuote simpatia perché è giovane, preparato, moderato ma dov'è il suo "esercito" , dove sono i suoi voti ? Se il partito , PDL o il nome che avrà....(come mai all'estero questa smania di novità NON si concentra sul nome dei partiti e semmai si manifesta  su quello dei CANDIDATI LEADER ?? ) , restasse unito, chissà....magari la vocazione anti sinistra dell'elettorato moderato - conservatore, una figura fresca e ancora non toccata da scandali e/o inchieste potrebbe avere un buon risultato elettorale. Addirittura sovvertire i pronostici, ricordando che la vittoria oggi preannunciata del centro sinistra non è tanto data dalla crescita dei voti di questa (anche se IDV e SEL, cioè la parte più radicale dell'opposizione , ha sondaggi favorevoli, mentre il PD da tempo è statico) , quanto dalla delusione e astensione degli elettori del centro destra. I 10 punti in percentuale che mancano al PDL  un po' ( ma non oltre il 3%) hanno seguito Fini , il resto non va a votare, non schierandosi  certo quegli elettori per la sinistra (specie questa).
Ma il PDL NON resterà unito senza Berlusconi, anche se francamente non vedo dove porti la strategia di gente come Scajola , Pisanu, Alemanno, Polverini.....quanti voti pensano di rappresentare questi capi-bastone ?
Ne parla con grande lucidità Pierlugi Battista in una sua nota oggi sul Corriere della Sera...
In primo luogo Battista commenta con lucida amarezza la caducità delle cose umane.
Scajola, potente organizzatore elettorale e partitico viene premiato da Berlusconi con un ministero importante. Lui resta invischiato nello scandalo della casa al Colosseo acquistata con soldi anche NON suoi, di cui dichiara di nulla sapere. Costretto alle dimissioni, Scajola resta nell'ombra in attesa di rifarsi e lo fa approfittando della debolezza del suo Capo. Si allea con un altro ex ministro (del precedente governo Berlusconi però) , Pisanu , e diventa improvvisamente uomo del giorno, corteggiato più o meno esplicitamente dall'opposizione, così come di volta in volta era capitato già ad altri prima di lui per lo stesso motivo.
Ricordate Fini lo scorso autunno? Da ex leader della destra post fascista a uomo della provvidenza per la spallata al Caimano, fallita miseramente il 14 dicembre dell'anno passato. Dopodiché gli è toccato vivere all'ombra di Casini....
A suo tempo era stato così per Bossi (ribaltone del 1994, a soli SEI mesi dalle elezioni), che è un secessionista pericoloso quando resta a fianco di Berlusconi, e un uomo di origini e visioni popolari quando si pensa che lo butti a mare.
E dicono che la politica c'entri con la morale....
Che ci vedete di morale in queste alleanze contro natura a seconda della convenienza ? E come non vedere nella nostalgia di sistemi elettorali come il proporzionale il voler tornare a sistemi dove la delega dell'elettore sia assolutamente in BIANCO peggio che oggi col tanto vituperato porcellum ? Dell'attuale sistema   ipocritamente si critica l'aver abolito il voto di preferenza ( a suo tempo fonte dei più biechi clientelismi e fenomeni di compravendita di voti ) mentre il nemico è il premio di maggioranza con la possibilità potenziale di governare con maggioranze relative , affrancate dal ricatto di minoranze decisive per la maggioranza assoluta come accadeva ai bei temi del PSI, specie Craxiano.
CLAUDIO SCAJOLA
Naturalmente il giochetto funziona nei due sensi, per cui Scajola svillaneggiato , deriso e attaccato a sinistra quando era ministro, oggi , per la stessa vicenda, è rinnegato dai giornali di destra che pure ieri lo avevano difeso cercando di minimizzare una condotta poco specchiata.
Il gioco delle parti pirandelliano. Piuttosto squallidino ma questo è.
Battista nota in conclusione che nella fronda del duo Scajola Pisanu si vede benissimo l'obiettivo, impallinare il capo già ferito, ma non la strategia successiva. Ok Berlusconi cade e POI ?? Governissimo, per arrivare sicuri al 2013 e avere tempo per fare nuove alleanze (con Casini suppongo) e garantirsi la conferma in Parlamento alla prossima tornata elettorale. Programmi ? Cosa fare oltre alla legge elettorale in questi 18 mesi ? Non si sa, non si dice. Probabilmente perché non c'è nessun programma minimo...solo sopravvivere il tempo necessario per l'ennesimo riciclaggio.
Sarebbe bello che questi personaggi sparissero per SEMPRE.
Temo invece che non accadrà mai...
E che alle prossime elezioni volti nuovi non ve ne saranno, da nessuna delle due parti e tanto meno nel cd. terzo polo.

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