giovedì 17 novembre 2011

I CATTIVI MAESTRI CHE NON MOLLANO

"L’AMACA del 17/11/2011 (Michele Serra)
Un governo di onesti professori borghesi, quasi tutti cattolici, quasi tutti ricchi, guidato da un onesto professore borghese, cattolico e ricco. (In pratica: un governo Prodi, però libero dal ricatto bilaterale di Mastella e di Bertinotti). Ognuno è libero di trarne le conclusioni che crede, e ovviamente ogni critica, in questo clima di unanime consenso, sarà la benvenuta. Ma date retta, prima di aprire il rubinetto dei vostri dubbi fate come ho fatto io ieri, subito dopo avere letto la lista dei ministri: cercate in rete il video “Meno male che Silvio c’è”, dura neanche due minuti ma è un sunto fantastico della catastrofe antropologica dalla quale (forse) siamo appena sortiti. Rivederlo e sentirsi miracolati, guariti dalla peste, redenti dalla dannazione è tutt’uno. Il grigio-banca del governo Monti sembra un antidoto alla pacchianeria sgargiante che ci ha sommersi, incanagliti, instupiditi per tanti di quegli anni che quando vediamo passare in televisione, tra gli stucchi di Palazzo, una faccia normale, una persona noiosa, sbarriamo gli occhi per l’incredulità. Per ogni ministro nominato, fate così: cercate di ricordarvi chi era il suo predecessore. Vedrete che in nove casi su dieci il passo in avanti è stato grandioso. A prescindere.
Da La Repubblica del 17/11/2011."

Ecco, questo è un buon esempio dell'ODIO viscerale che persone un tempo intelligenti hanno imparato a nutrire, a spiegare, e insegnare.
Se persone in teoria di qualità e cultura arrivano a questo, figuriamoci dove possono arrivare i loro descamisados....
Complimenti vivissimi Serra
E a Mai Più.

1 commento:

  1. è sempre il solito,un rivoltante figuro; e con lui fa coppia perfetta la bionda col nome spagnolo

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