Sembra incredibile, nell'era delle manifestazioni di piazza contro il bunga bunga, del "se non ora, quando?", dell'Italia del XXI secolo, della gente che segue i talk show e per questo si sente informata, preparata.
Eppure accadono ancora le storie che di seguito leggerete
1) Lui ha 36 anni...lei 45. Dicono che ormai la differenza di età, anche con la donna più grande, non conta più. Che sono stereotipi, pregiudizi. Sarà. Però lui, dopo due figlie, si è stancato, ha trovato un'altra, stavolta più giovane, e vuole separarsi. Lei la prende male. Molto. Alterna minacce, contro di lui, contro se stessa, a suppliche. Non esita a coinvolgere le figlie nel ricatto emotivo. Una sera, in particolare, lei va sotto la casa dei suoceri dove intanto lui è andato ad abitare, uscendo da casa (avviso : non c'è più l'abbandono del tetto coniugale, risparmiate le querele), si attacca al citofono. Lui si accorge che la donna ha le bambine in auto con sé. Scende, le chiede di far uscire le bambine dall'auto, vedendo che sono spaventate. Lei si chiude dentro, dice che le farà scendere solo se lui giura che tornerà a casa. Le bambine piangono, terrorizzate. Lui cede. Per il momento. Non sa che fare. Chiede consiglio al suo avvocato. Il legale, esperto, scuote la testa, consapevole che lui ormai è deciso a lasciare la moglie e che appena le cose torneranno a un minimo di normalità...Intanto si scopre che lei ha tolto i soldi dal conto corrente cointestato...quasi tutti...ha lasciato 500 euro. "lo può fare?" Intanto l'ha fatto....L'avvocato paziente chiede se ci siano atri soldi cointestati..."si, il conto arancio, ma non credo che abbia le password e poi....li avevamo messi da parte per le scuole delle bambine...sono sicuro che quelli non li toccherebbe". Vabbé controlli, per scrupolo. E infatti i soldi non ci sono più. Ebbé la passione, l'amore, la gelosia d'accordo, ma intanto spolveriamo il conto.
3) Lei si sposa giovane...lui sta bene, un costruttore. Due figlie. Lei non lavora mai, nemmeno un giorno della sua vita. Non serve. Poi si separano, ma nessun problema, lui è benestante e generoso. Le lascia tranquillamente la (bella e grande) casa familiare e 7.000 euro (SETTEMILA!!!). Tutto bene, fino a che le figlie, diplomate e maggiorenni, decidono che per studiare all'Università, a ROMA, vogliono vivere per conto loro. Non più con la madre. Il padre continua a non fare una piega. Prende una casa in affitto per le figlie, e gira a loro l'assegno che le riguarda, 2000 euro a testa, lasciando alla moglie casa e 3000 euro.
Bene no? No...sono POCHI. Lei non ce la fa con soli 3000 euro..."avvocato, la casa è grande, costa tanto"....
Storie così.....dell'Italia del "se non ora quando".
Forse mai.
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