Vent'anni fa tramontava ufficialmente l'Unione Sovietica. I presidenti di Russia, Ucraina e degli altri stati siglarono un documento che, constatata l'impossibilità di mantenere la federazione delle 15 repubbliche così come era stato per 70 anni, decretava lo scioglimento dell'Unione Sovietica.
Un GRAN giorno per centinaia di milioni di persone!
In realtà tutti noi ricolleghiamo questo evento, la fine dell'URSS, alla caduta del muro di Berlino, nel 1989, ma quello fu il cedere della diga...In due anni l'impalcatura comunista venne giù completamente e con essa il paese che aveva ospitato la rivoluzione più grande della storia dell'umanità ( dal loro lato ovvio). Una rivoluzione che , affermatasi in Russia, prometteva di portare il sogno comunista nel mondo.
Questo sogno era così bello che per evitare che la gente fuggisse dallo stesso, costruirono un muro e sparavano a chi osava attraversarlo. Perché vedete, alla fine della fiera io ritengo che sia sempre questo l'elemento dirimente : LA LIBERTA'.
E se io impedisco addirittura ai miei cittadini di espatriare, di andare via da un paese di cui non condividono le regole, l'idea di società, bé la coscienza tanto a posto non ce l'ho.
Questo senza entrare nel merito delle ideologie, del sistema economica statalizzato e collettivista, i kolkoz e amenità varie.
Chi legge il Camerlengo sa della mia fede Liberale, che risale agli anni di Ginnasio. Ricordo che guardavo (e guardo, ma oggi è infinitamente più facile) con occhio critico al fascismo, senza arrivare alla demonizzazione, probabilmente perché nascevo quasi 30 anni dopo dalla sua scomparsa, in una famiglia che non aveva vittime di nessuna delle due parti. Del fascismo ovviamente criticavo la negazione della LIBERTA'.
E per questo motivo non accettavo - da che pulpito!! - il viscerale antifascismo dei COMUNISTI, che di quella libertà erano ugualmente repressori!
Per noi liberali i paesi di riferimento erano gli USA , con tutte le loro indubbie contraddizioni, per loro URSS, Cina, Cuba...tutte DITTATURE.
Il capitalismo è un sistema che ha ben più degli oltre duecento anni della sua teorizzazione , ed è un sistema in perenne crisi ma anche continua correzione (questa grazie anche alle critiche e alle lotte di coloro che la pensano diversamente, ovvio).
Il comunismo è invece scomparso salvo in Corea del Nord credo. L'Urss abbiamo detto, in Cina l'economia si apre continuamente ai privati, a Cuba si contano le ore che mancano alla fine del castrismo, e già molti "spifferi" sono passati.
Insomma, ha scritto bene Luca Sofri nel suo bel libro, " UN GRANDE PAESE" (ne trovate ampi stralci in vari post del blog): non è vero, come sostengono i moderni sofisti , che sempre "tutto è relativo". Il più delle volte, nelle cose, e per fortuna, qualcuno ha RAGIONE.
In fondo, solo nel calcio è previsto il pareggio. E non all'infinito...
Un'ultima cosa. Non per essere di malaugurio (al contrario), ma quelli che dicono che se finisce eurolandia finisce il mondo....non pensano che tutto sommato stiamo parlando di un esperimento piuttosto giovane? L' Euro non ha nemmeno 10 anni!!!
Insomma finita l'URSS non è che l'oriente dell'Europa sia stato inghiottito e anzi, da un crollo è venuta un inizio di rinascita
Perché la fine della moneta unica, il ritorno alle monete nazionali, dovrebbe essere le fine dell'Europa ante 2000?
Non che me lo auguri, ma anche tutto questo catastrofismo...
Io non ci credo che il mondo finisce DOMANI.
Sarà che è natale...
ECCO il documento di 20 anni fa,
http://video.corriere.it/vent-anni-fa-tramonto-urss/b26d11aa-218e-11e1-97f3-fb4c853f7d5d
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