Ieri all'Università Statale di Milano degli studenti della sinistra "dura e pura" hanno impedito fisicamente a Oscar Giannino di entrare nell'Ateneo dove era stato invitato a partecipare ad un incontro dibattito sull'EURO.
Così Giannino racconta l'episodio :
"Oggi alle
Io non so quanti fossero questi studenti, suppongo tanti se il funzionario di polizia NON ha potuto garantire a Giannino di esercitare un SUO DIRITTO elementare, come recarsi in un luogo pubblico per partecipare ad una conferenza dove era stato invitato per esprimere il suo PENSIERO.
Che certi giovanotti di sinistra intendano la scuola in genere e l'Università in particolare CASA PROPRIA è cosa vecchia. Strano anzi che siano in ritardo nel rito delle occupazioni pre natalizie....
Però che anche la Polizia si comporti come se veramente i luoghi di studio fossero di proprietà di alcune bande...bé questo non è accettabile. Potrei magari comprendere che, di fronte all'opposizione decisa di migliaia di pseudo studenti, motivi di ordine pubblico potevano suggerire il sacrificio dei diritti del cittadino Giannino.
Se invece, come a me sembra dal video che sotto riporto, erano qualche decina, ebbé allora non si tratterebbe più di prudenza ma di viltà o di connivenza . Non saprei dire quale delle due cose sarebbe peggiore.
Su internet la notizia c'è ed è dibattuta. Sui grandi giornali ...un trafiletto di cronaca. Eppure Giannino è collega conosciutissimo e anche sufficientemente rispettato....
Eppure di questo episodio di grave intolleranza , di violenza fisica (d'accordo, limitata alla mortificazione, ma questo la rende meno violenza ? ) . di negazione della libertà personale, la grande stampa, la TV non dà conto.
E se si fosse trattato di Travaglio ? Di Santoro ? Ok, è un esempio assurdo, questa è gente che gira con la propria scorta addirittura, magari ci pensavano loro a piazzare quattro schiaffi ben dati e la cosi si risolveva. E poi sono certo che con loro la nostra polizia sarebbe stata meno "prudente" e più obbediente ai propri DOVERI.
Dulcis in fundo, il commento dell'onorevole ( si fa per dire) Pierfelice Zazzera, del partito DI Pietrista (e che te pare...) che su FB postava : " Espressione di libero dissenso".
Sono andato sul profilo del sig. Zazzera e ho scritto : "Si vergogni. Se ci comunica l'indirizzo del suo lavoro (casa no, magari ha dei figli che rispettiamo) veniamo a trovarla ed esprimiamo il nostro libero dissenso. Allo stesso identico modo che ha subito Giannino non si preoccupi. Nulla di più ma nulla di meno. Vedrà che lo valuterà meglio POI."
E si signori, si chiama "GOLDEN RULE", ed esprime la legge etica della RECIPROCITA'.
Educa.
Stefano Turchetti consiglia un link.
Il giornalista è stato aggredito da un gruppo di teppisti alla Statale di Milano, per non farlo intervenire a un dibattito organizzato da studenti di destra
Sono i figli(venuti pure male)di quella feccia estremista comunista che negli anni 70 ci impediva di dare esami,di accedere all'università perchè eravamo borghesi o fascisti.Come si cura questa piaga?Randellate sul cranio ed eliminazione
RispondiEliminatotale,pochi ne sentiranno la mancanza.
firmato Al Mirante
Va bè , normale .
RispondiEliminaLoro fanno sempre così , quando non la pensi come loro ti mandano quattro smandrappati a tirerti i pomodori pelati.
Non è certo la prima volta e non sarà l'ultima.
Giorgio
LA POLIZIA NON HA FATTO IL SUO DOVERE? E I CARABINIERI DELL'AEROPORTO DI ROMA CHE HANNO LASCIATO PORTARE IN AEREO UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE AD UN SENATORE CHE HA ESIBITO LA SUA TESSERA? E SE UN TERRORISTA AVESSE PRESO LA BOTTIGLIA E AVESSE SPACCATO LA TESTA AL PILOTA? BEH UN SENATORE DI MENO
RispondiElimina