sabato 28 gennaio 2012

MILO INFANTE: MOBBING IN RAI? SOLIDARIETA' DALLA RETE

IO non seguo la trasmissione L'ITALIA SUL2 .
REVENGE, la preziosa Collega del Camerlengo, evidentemente si, perché sa TUTTO della non bella vicenda che vede protagonista il giornalista MILO INFANTE e la sua Azienda (la RAI, appunto).
Ecco l'articolo
Buona Lettura

  •  MILO INFANTE: MOBBING IN RAI? SOLIDARIETA’ DAL WEB
    “Il miglior alleato di chi attua il mobbing è il silenzio. Il peggior nemico è il coraggio del lavoratore che denuncia e dei colleghi che lo difendono.” Parole di Milo Infante, che in questi giorni ha iniziato una causa legale nei confronti della Rai, per il suo demansionamento nella trasmissione da lui condotta, “L’Italia sul 2”.
    La vicenda: dal mese di settembre, Rai2 ha relegato Milo Infante alla seconda parte del programma, sostituendolo nella prima con Lorena Bianchetti. Alla Bianchetti l’onore e l’onere di affrontare temi economici e politici di rilievo, a Infante la parte meno interessante e nella fascia di minor ascolto.
    Il giornalista lamenterebbe infatti, di non potersi occupare di temi che riguardano la politica, l’economia e la cronaca di stretta attualità, se non in seconda battuta e di non poter invitare gli ospiti al programma: sembrerebbe, inoltre, che venga escluso dalle riunioni e che non possa qui decidere e conoscere anticipatamente la “scaletta del programma.
    Senza voler entrare nel merito della controversia giudiziaria, che sarà compito del Giudice dirimere, come utenti Rai, qualche sassolino dalla scarpa ce lo vorremmo togliere anche noi.
    Milo Infante è giornalista professionista da 18 anni, caporedattore di Raidue e la Bianchetti è visibilmente a disagio in un ruolo che non è il suo: ha il volto sempre più tirato, gesticola troppo ed in fondo neppure a lei deve piacere troppo questa situazione, in cui viene attaccata per un suo presunto gradimento da parte degli ambienti Vaticani, proprio come l’attuale direttrice generale della Rai, Lorenza Lei. Ma Milo non ce l’ha con la sua collega e tiene spesso a precisarlo.
    Nel panorama televisivo, Milo è un po’ una mosca bianca. Capisco che nell’era di una TV che cerca il mostro da sbattere in prima pagina, tanto da far sembrare intelligenti anche le riviste di gossip, un giornalista come Milo, che ricorda agli ospiti la “presunzione di non colpevolezza”, possa forse sembrare alla Rai un pericoloso sovversivo.
    Milo, ritieniti fortunato: in altre epoche storiche, quelli come te li mandavano nei gulag, per fare un po’ di sana autocritica, altro che mobbing! Ma come, hai osato ricordare la Costituzione in Rai? Ma non lo sai che è severamente vietato “parlare intelligente” ricordare certi principi? Meglio parlare di “presunti colpevoli”, come ho sentito dire nello spazio della Bianchetti, con tanto di sottotitoli che passavano in sovraimpressione. Ho tanto sperato che fossero solo ironici. E invece no. In Rai, caro Milo, più di uno deve essere davvero convinto che in Italia esista la presunzione di colpevolezza, altrimenti non consentirebbero a tanti opinionisti di sparare a zero verso chi è ancora indagato
    E veniamo a questo benedetto share. Ma non doveva essere l’indice di gradimento di un programma a direzionare le scelte aziendali in Rai? 
    Perché se questa è la regola, tante volte invocata per sopprimere programmi non graditi, allora in questo caso c’è la prova di fatto che la scelta direzionale di relegare Milo Infante in seconda battuta, si è rivelata talmente fallimentare, da consigliare un allontanamento dal suo ruolo nei confronti di chi l’ha imposta o suggerita (così farebbero in un’azienda vera). Lo share della prima parte della trasmissione sarebbe infatti crollato, anche se Milo, benché relegato nella fascia di minor ascolto, “tiene” comunque, con una media del 9% - 8%, contro il 6,5 della prima parte condotta, dalla Bianchetti.
    Qualcuno nel web si chiede quanto valeva la raccolta pubblicitaria allora e quanto vale oggi e domanda: “posso sapere come vengono spesi o sprecati i miei soldi?”.
    Vorremmo anche noi una risposta in merito, magari incollata a qualche stucchevole spot che ci ricorda di pagare il canone “entro il”. E magari ci dicano, sempre “entro il”, se è vero che è prossima l’espulsione di Milo Infante dal programma: addirittura qualcuno sostiene che sarebbe stata fissata la data dell’epurazione per il 3 marzo.
    E quali altri progetti avete in Rai per Milo? Lo metterete a condurre una trasmissione per bambini alle 4 di notte, oppure qualcosa per massaie distratte tipo: “tutti i segreti della cottura a microonde”? Oppure ancora gli affiderete un programma dal titolo “La lavatrice non serve per lavare i piatti”, programma per soli uomini?
    E nel web, mentre i messaggi di solidarietà e gli attestati di stima verso il giornalista si stanno moltiplicando, qualcuno ha anche fondato una pagina Facebook dal nome “STOP MOBBING ALL’ITALIA SUL 2”https://www.facebook.com/pages/Stop-mobbing-allItalia-sul-2/255901354478879 Ma su, cara Sig.ra Lorenza Lei, non se la prenda se nel web alcuni sono convinti che in Rai un po’ di mobbing “si fa”, magari per ragioni politiche, e che Milo ne sia vittima!
    Sa come è fatta la gente: a forza di guardare la tv ha imparato a pensar male. E a parlare ancora peggio. So che avete cercato di porvi rimedio, invitando all’Italia sul 2 preti e rappresentanti di onlus, che quando accendi pensi di esserti sintonizzato per sbaglio su Radio Maria.
    Sig.ra Lorenza Lei, d’accordo, Milo Infante non sarà Santoro che scatena tutta l’intellighenzia a difenderlo. Ma le assicuro che anche quelli terra-terra si sono arrabbiati con mamma Rai stavolta. E sono tanti. Sono quelli che pagano il canone e presumo anche il suo stipendio. Fate finta di aver scherzato e risparmiatevi questa figuraccia. 

  • REVENGE

STOP MOBBING ALL'ITALIA SUL 2! CHI PRATICA IL MOBBING E' IL PIU' VIGLIACCO DEI CRIMINALI! E CHI TACE E' COMPLICE! LORENZA LEI, BATTI UN COLPO, SE CI SEI!
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6 commenti:

  1. Pienamente d'accordo, la Bianchetti è insopportabile come insopportabile il "sospetto" che sia raccomandata dal vaticano

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  2. La Bianchetti è una pizza!!!Perchè ce la propinano sempre???

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  3. NON PAGHEREMO IL CANONE 2012 FINO A QUANDO LA SITUAZIONE NON TORNERA' NORMALE!!!!! STOP MOBBING ALL'ITALIA SUL 2! FORZA MILO!

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  4. Contro il MOBBING www.mobbible.com
    Registrati, racconta la tua storia, esci dal silenzio!

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  5. E' una vergogna!!menomale che qualcuno ha da tempo smesso di pagare il canone!!Milo,ma continua a combattere sino a quando non ti faranno un bell'assegno,tipo quello della 7 a Fabio Fazio,tempo fa!

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  6. mi dispiace di aver gia' pagato il canone......
    l'anno prossimo non avro' tanta fretta.
    il signor milo infante, e' una delle poche persone che ascolto molto volentieri in rai..... quindi... una delle poche persone per cui sono disposta a pagare il suddetto.
    detto cio'.... potete fare tutto il mobbing che volete....
    ma noi utenti siamo parecchio consapevoli della nostra forza.
    per ora.... io sottoscritta.Tiziana Delfino... ho deciso di sintonizzare su rai soltanto nei pochi minuti in cui c'e' il signor infante.

    ps: in confidenza vi chiedo ...ma non vi VERGOGNATE nemmeno un pochino?...........

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