domenica 18 marzo 2012

SIGNORE DACCI OGGI LA NOSTRA VITTIMA (DONNA) QUOTIDIANA

E' evidente che qualcosa non va. Sarà la crisi economica? La rabbia e la sfiducia per come vanno le cose nella società, nel mondo del lavoro, la paura del futuro, a rendere le persone più violente e distruttive?
Però se così fosse perché questo corto circuito è solo al maschile? Parlo dell'ennesimo episodio di tentato omicidio (ma assai spesso i tentativi sono coronati da successo...) nei confronti di una ex che ha avuto l'imperdonabile torto di lasciare il compagno.
Questa la notizia sul Corriere.it

LUI, 23 ANNI, NON AVEVA ACCETTATO LA FINE DELLA RELAZIONE CON LA RAGAZZA 18ENNE
Picchia l'ex fidanzata e la butta dal viadotto,poi la segue. Salvi entrambi benché   feriti gravemente dopo un volo di 12 metri a Fossombrone, nelle Marche
Andrea Tocatelli (da Leggo.it)Due giovani sono stati trovati domenica mattina alla base di un viadotto alto 12 metri sulla statale a Fossombrone, in provincia di Pesaro-Urbino. Entrambi avevano diverse lesioni e politraumi e sono ricoverati in gravissime condizioni ad Ancona. All'inizio si era pensato a un caso di doppio suicidio, ma poi la vicenda si è parzialmente chiarita quando Saimo Luchetti, 23 anni, ha detto ai primi soccorritori: «È tutta colpa mia».
RICOSTRUZIONE - Il giovane muratore domenica all'alba avrebbe atteso sotto casa l'ex fidanzata, Andrea Toccaceli (nonostante il nome maschile si tratta di una ragazza, ndr), 19 anni non ancora compiuti, l'ha presa a pugni e poi l'ha trascinata sul viadotto spingendola oltre il guardrail e buttandosi a sua volta nel vuoto, ma la loro caduta è stata attutita dal terreno molle.
STORIA FINITA - Gli investigatori hanno appurato che i due avevano avuto una relazione durata circa un anno e finita nell'ottobre scorso perché la studentessa dell'ultimo anno dell'istituto tecnico commerciale di Cagli, dove entrambi risiedono, non voleva più saperne. Sabato Saimo, che non si rassegnava alla fine della relazione, ha telefonato più volte alla ragazza che stava trascorrendo la serata con le amiche. Alle 5 di mattina il 23enne l'ha seguita fino al portone d'ingresso della casa della ragazza e poi, nell'androne, l'avrebbe colpita a pugni con violenza, tanto da farle perdere un dente. Alcuni vicini avrebbero visto i due giovani allontanarsi in auto. Si pensa che Saimo abbia fatto scendere dall'auto la ragazza tramortita dalle percosse, abbia chiuso con il telecomando la vettura e poi l'abbia trascinata dalla parte opposta della carreggiata buttandola di sotto. Improbabile infatti che la studentessa abbia tentato la fuga scavalcando il guardrail alto circa un metro e mezzo. A dare l'allarme alle 7,30 è stata una persona che transitava lungo una stradina sottostante il viadotto e ha sentito dei lamenti. La più grave resta la ragazza, che è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico al fegato.

Sono stati scritti tanti articoli, raccolti e sentiti pareri di vari specialisti che hanno dato spiegazioni socio psicologiche di questa reazione maschile . Una sorta di corto circuito dovuta ad una maggiore fragilità : il sesso cosiddetto "forte" si sente privato di identità nell'essere "abbandonato". E' qualcosa che semplicemente NON deve accadere. Non che le donne facciano salti di gioia ad essere lasciate, disperazione, depressioni, anche tentativi autolesionistici capitano. Possono arrivare al cosiddetto "stalking" , inteso come persecuzione telefonica, appostamenti al lavoro o sotto casa, mail ed sms.... Ma la Violenza bruta, fisica, quella pare proprio tutta nostra, dei MASCHI.
Come arginare tutto questo? Con l'inasprimento delle pene ! già mi pare di sentire....ma avete fatto caso ad una cosa ? questi spesso dopo aver ucciso, poi a loro volta la fanno finita o ci provano...il ragazzo di oggi ha buttato di sotto la giovane ex ma poi l'ha seguita. E a Brescia, giorni fa, il folle che ha ucciso 4 persone, per prima la ex compagna, poi ha rivolto la pistola contro di sé, ancorché bloccato da un carabiniere.
Insomma spesso questi non la temono la galera, la pena, perché un DOPO non è previsto.
Tutti Romeo, incapaci di vivere senza l'amata. E se, come in tutti questi casi dove di romantico non c'è proprio nulla,  Giulietta non li ama più, peggio per lei.
Temo quindi che la soluzione non sia lì, nell'assicurare la galera, ma quindi dove?
Non ho risposte, solo sgomento per un fenomeno tragico che vedo solo crescere.
 

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