CRISI. BRAVO BRAVO A MONTI.
Cosa ha fatto di recente il Presidente del Consiglio?
Ha nominato tre super tecnici (evidentemente quelli già esistenti non sufficit...) e si è detto sdegnato per certe esternazioni di alcuni politici che esorterebbero a non rispettare le leggi in campo fiscale.
Sostanzialmente questi i fatti.
E questo il "dibattito" che ne è seguito.
ANDREA : Splendida conferenza stampa!
STEFANO: Confesso che spesso sono in difficoltà a comprendere quando
il dottor Turani fa dell'ironia, dote di cui è assolutamente dotato anche se
col tempo mi sembra involvere più verso il sarcasmo, ma sicuramente è
impressione sbagliata, e quando è serio. Il bravo a Monti si riferisce
alle nomine di nuovi "esperti" ? Personalmente ho grandissima stima
di Bondi che ha così ben fatto alla Montedison e alla PArmalat, ancorché sia
molto diverso occuparsi di aziende o di stati, ancorché accomunati dalla
condizione prefallimentare. Condivido anche spesso il pensiero di Giavazzi, che
infatti è stato, fino a oggi, con Alesina, uno dei critici più attenti e in
modo costruttivo del governo Monti, tanto che il permaloso (perché permaloso
lo è e TANTO) premier gli dedicò una personale , puntuta replica. Sicuramente
sconcerto crea la riesumazione di Amato, dopo 20 anni dalla sua ultima
presidenza del Consiglio...Il nostro è veramente un paese per vecchi. Posso
capire le eccellenze (come Bondi appunto), ma AMATO???? Ma il sospetto è che
il bravo sia rivolto all'intemerata montiana in conferenza stampa. Il Premier è
"sdegnato" con vari soggetti e tra questi Alfano per aver proposto
l'ipotesi di una compensazione tra Crediti e Debiti di quelle imprese che
devono avere soldi (TANTI), dallo Stato e non riescono a pagare le imposte
(TANTE) che lo stesso Stato gli chiede. A me sembra che c'è da indignarsi nei
confronti del soggetto che , dispoticamente, quello che deve dare NON lo dà
mentre quello che deve avere se lo PRENDE. Però posso sbagliare. Per vedere chi
ha ragione, o come la pensano i più, bisognerebbe votare. Ma questo è uno
strumento che da noi ha perso appeal...
ANDREA: Il premier non è "sdegnato". Semplicemente fa sì
che ognuno si prenda le sue responsabilità. Ben vengano delle conferenze stampa
in cui Monti renda noto agli italiani con che razza di personaggi politici deve
avere a che fare questo governo.
STEFANO: Sarà, a me sembra che Monti sia persona, come ogni docente,
poco disponibile alla critica e dotato di grande supponenza, appena mascherata
da un aplomb finto british che non è difficile fargli perdere. Resta che le
imprese sono creditrici di 80 miliardi e mi sembra addirittura IMMORALE
che possano fallire perché non gli viene consentita una compensazione tra
debiti e crediti, che infatti, in tutte le transazioni è prevista dalla legge
ma NON con lo Stato. Non è colpa sua se esiste questa situazione? Vero. E'
stato chiamato per dare una mano a risolverla. Idee in merito? Quella di
Alfano lo ha fatto indignare. Sentiamo la sua.
ANDREA: Stefano se lo Stato non ha i soldi, non li ha! E Alfano è
uno di quelli che ostacola il taglio della spesa pubblica.
STEFANO: Andrea, se un'impresa non è pagata, nemmeno lei ha i soldi
non credi?
Io faccio l'avvocato, per mestiere, una mia cliente deve
avere da DUE ANNI un milione di euro da una ASL. Sono mesi che tratto coi
colleghi per dilazionare i pagamenti ai fornitori che ovviamente avanzano soldi
dalla mia società. Andrea hai suggerimenti da darmi? Magari posso dirgli che
se X i soldi non ce li ha non ce li ha!!! Scusa. la polemica non è con te. Ma
francamente lo sdegno di certe persone capaci di dire, a fronte di 800 miliardi
di SPESA PUBBLICA, che il problema è l'evasione fiscale, e che se tutti
pagassero le tasse sarebbe possibile diminuirle.....Io non sono un genio ma le
addizioni e le sottrazioni le so fare...800 miliardi di SPesa Pubblica, 350 di
entrate fiscali, ne aggiungo 120, quelli che Befera dice che mancano per
l'evasione. Fanno 470...me ne mancano ancora più di 300. Dunque?????
ANDRE : L'alternativa è far fallire lo Stato.
STEFANO: Letto il provvedimento che parla di un premio (taglia meglio??) dal 10 al 30% per quelli che denunciano gli evasori? Manca solo questo a
questo paese per arrivare ai fucili.
ANDREA: Io li denuncio volentieri.
STEFAN : Ma tu Andrea li denunceresti anche senza taglia giusto? Per
spirito civico ... O sbaglio?
ANDREA: Non sbagli
STEFANO: E io non ho nulla in contrario su questo. Sono certo che con
lo stesso spirito denunceresti il finanziere o l'esattore che ti estorce dei
soldi per evitarti un verbale troppo pesante, il conflitto di interessi per cui
un dirigente di Equitalia dirige una società privata che partecipa alle aste
degli immobili ipotecati dall'agenzia, e tutte le altre perle che leggiamo sui
giornali. Il problema è il tipo di società che vogliamo. E io quella dirigista
e statalista che mi disegna Monti NON piace. Comunque, queste controversie in
democrazia poi c'è il modo per dirimerle. Si VOTA. E si vede che tipo di
società prevale nella richiesta delle persone. Dovrebbe essere così no? Non
sei d'accordo? Sono certo di si.)
ANDREA: No Stefano non sono per nulla d'accordo. Io temo fortemente
il tipo di società preferita dalle persone. Gli ultimi 20 anni mi sono bastati.
EMILIO: stefano - se ho capito bene, Alfano incitava i creditori
dello stato a farsi l'auto compensazione tra debiti e crediti, ed e'
l'incitamento a questa gestione fai-da-te, distruttiva del senso della
legalita', che credo indigni Monti (e anche me e spero tanti altri...)
GIUSEPPE: Stefano: l'alternativa che chiedevi qualche post fa è che
gli "imprenditori" smettano di fare soldi solo con i fondi pubblici
(o, indirettamente, con aziende che vivono sui soldi pubblici), e che comincino
a guardare al mercato, in particolare a quei mercati che stanno oltre i nostri
confini, e portino soldi in Italia, anziché succhiarli dall'Italia.
STEFANO: Allora, intervengo in ritardo perché, come tutti Voi, ogni
tanto lavoro anche :D. Dunque, ad Andrea la democrazia piace poco perché non si
fida della gente. Lo capisco. Ma altro sistema oltre la dittatura non ne vedo.
Quindi che si fa? EMILIO: io ho avuto una percezione diversa. Alfano ha
suggerito un PROVVEDIMENTO, non un far da sé. Semmai quelli della Lega hanno
ripreso il discorso della disobbedienza fiscale. Senza contare che la
disobbedienza civile, entro certi termini, è strumento adottato nella storia
contro sistemi oppressivi. Lo sappiamo bene tutti. MASSIMO : un imprenditore è
persona LIBERA, che finché si muove nella legge, deve poter fare ciò che vuole.
Come Mpnti esorta gli imprenditori stranieri a venire in Italia ( ma questi non
lo fanno, chiedersi il perché ??), quelli italiani saranno liberi di andare
all'Estero ? Il tutto si riassume nei post di Giuseppe al quale non ritengo di
rispondere, perché un conto è essere su posizioni diverse ma
"comprensibili", un conto, come fra noi, essere su pianeti opposti. Non
faccio perdere tempo a lui e non ne perdo io.
EMILIO: stefano, non credo Alfano si riferisse a un provvedimento, e
se lo avesse fatto sarebbe in mala fede ... non c'e' alcuna differenza di
esborso per lo stato tra un provvedimento che consenta di compensare tasse con
crediti e semplicemente pagare gli imprenditori... anzi sarebbe piu' facile il
pagamento .... considera che una quota (probabilmente non irrilevante...) dei
crediti puo' effettivamente non essere corretto pagarla (ritardi nella
consegna, inadeguatezza della fornitura, ecc.)... con conseguenti necessita' di
controlli DOPO la compensazione del credito con le tasse da pagare... il
problema Alfano puo' (seriamente) proporre di risolverlo solo chiedendo
all'amministrazione di pagare... mi chiedo dove fosse lui fino a cinque mesi fa
e la sua bella compagnia negli ultimi dieci anni (OTTO e MEZZO su DIECI... !!!)
....
STEFANO: Il TIFO, se non proprio la mala fede che è brutta parola,
inizio a scorgerla in qualche commento. Allora Emilio: 1) dopo DUE ANNI una
fattura o l'hai contestata, per i motivi che dici tu, oppure sei moroso e
basta. Ed è quello che accade all'amministrazione pubblica 2) Quello che
propone Alfano è quello che NORMALMENTE si verifica tra parti che vantino
rispettivi crediti e debiti. COMPENSANO (art. 1241 e segg. cc). Per carità,
comprendo che formalmente sia facile per lo Stato distinguere tra il suo ruolo
di creditore fiscale e quello di debitore di singole partite, però di fatto è
qualcosa che mette in difficoltà grave l'impresa. Allora, mettiamola così.
Tutti stipendiati qui? Lo Stato paga il 50% degli stipendi, perché, come dice
Andrea, i soldi NON ce li ha. Per un po'....Va bene? Io già lo faccio. La
società di cui prima parlavo, quella creditrice da due anni di UN MILIONE di
euro da una ASL, non mi paga. Ovviamente. Io comprendo. Voi pronti a
comprendere ? Vedo già la fila di mani alzate ...3 ) Negli ultimi 20 anni,
quelli della cd. Seconda Repubblica - comodo e forse partigiano fermarsi agli
ultimi dieci - centro sinistra e centro destra si sono perfettamente alternati.
E il debito è sempre e solo cresciuto, così come la spesa pubblica e la
pressione fiscale. Tutti zitti allora? Monti può dire o fare qualunque
cazzata perché c'è un peccato originale da scontare? Ricordare che Giavazzi,
il prof che ha preso in squadra, è uno che l'ha criticato di più?
EMILIO: 1) Il
ritardo medio dei pagamenti non e' due anni .... ma il problema e' aumentato
molto negli ultimi dieci anni, basta parlare off-record con qualsiasi
associazione di categoria... il caso della tua cliente non puo' essere
generalizzato per chiedere provvedimenti per tutti... io sono fornitore e
pagano dopo quattro-cinque mesi dalla fattura (sicuramente tanti ma non sono
due anni...) 2) non si puo' mettere il rapporto con lo stato sullo stesso piano
di quello con un privato, basta vedere le cifre complessive coinvolte, rimane
il fatto che Alfano dovrebbe chiedere allo stato di pagare piu' rapidamente,
invece di fare l'occhiolino agli evasori (come la sua compagnia fa da 20 anni,
e questo e' un fatto innegabile, non tifo)... 3) se si guardano i numeri
pubblicati da Banca d'Italia (ossia i fatti), si vede che tra il 96 ed il 2001
il deficit e il debito pubblico sono dimuniti rispetto al PIL (ovviamente con
un effetto di ritardo del deficit sul debito), e non solo per la discesa dei
tassi di interesse... il rapporto tra spesa pubblica e PIL e' rimasto
pressoche' costante tra 96 e 2001, mentre negli ultimi dieci anni e' aumentato
di circa il 4 .5%....Completo la risposta e mi
taccio... certo che si deve continuare a controllare e criticare Monti, certo
che negli ultimi venti anni errori ne sono stati fatti da tutti i governi (e
vorrei vedere....), ma 1) dire che sono tutti uguali e' semplicemente falso,
occorre fare analisi corrette, dare a Cesare quel che e' di Cesare e non
limitarsi ad andare con la corrente ormai inarrestabile dell'antipolitica; 2)
la conversazione mi pareva si riferisse alla frase specifica di Alfano e alla
risposta indignata che gli ha dato Monti, non alla gestione complessiva della
cosa pubblica agli ultimi venti anni .... ed e' alla frase specifica che non si
puo' non rispondere ad Alfano "voi dove eravate negli ultimi dieci anni?" - mi taccio...
IL DIBATTITO, per il momento E' FINITO QUI.
CONTRIBUTI?
Per quello che serve...Monti ha chiarito che non ce l'aveva con Alfano, per la semplice ragione che quella del segretario del PDL era una soluzione proposta al governo e in quanto tale valutabile...Può anche darsi che il Premier abbia fatto una marcia indietro pro bono pacis, ma resta il FATTO che CHIARAMENTE quella di Alfano non era stata una esortazione agli imprenditori ma una proposta politica sottoposta all'esecutivo. Tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione, come è stato fatto un questo lungo e educato confronto. A volte, non sempre, si ha modo di distinguere con nettezza chi ha ragione e chi ha torto... :)
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