In Spagna il governo è stato appena eletto. C'è una
maggioranza solida, europea e non socialista.
Approvano una manovra di 65 miliardi (65!!! mica
bruscolini), con aumento delle tasse (IVA di tre punti in un colpo solo!) ,
taglio alle tredicesime, ristrutturazione dell'impiego pubblico. Qualche mese
fa avevano approvato una riforma del lavoro SERIA, non come la nostra, e dove
l'articolo 18 non si sa cosa sia (ma in realtà nella misura nostrana, esiste
solo da noi, e NON è un bel primato). Il debito pubblico spagnolo è la metà di
quello italiano. Certo noi siamo più "ricchi", la nostra industria
manifatturiera è la terza se non la seconda dell'intero continente, però abbiamo
anche un debito pubblico pari al 123% del PIL!!
Gli spagnoli hanno le banche messe male, causa esplosione
della bolla immobiliare, e l'economia, per lo stesso motivo, è in
sofferenza, però fanno i famosi compiti, e, sia pure con fatica, l'Europa li
aiuta. 100 miliardi in pochi mesi per rifiatare.
Ebbene, dopo tutto questo che accade? Borsa giù oltre il 5%
e spread sopra i 600 punti!!
E noi italiani ovviamente dietro: lo spread (Letta "e
speriamo chettu muoia" come diceva il bravo Francesco Nuti!!)
torna a superare i 500 punti e la borsa si affossa....
Qual'è questa volta il problema?? Che i mercati vedono che
100.000 persone scendono in piazza a Madrid contro la manovra e non credono che
il risanamento possa continuare?
Oppure hanno deciso che il paziente è morto ma nessuno lo ha
ancora detto ai parenti? Che non c'è verso di rimettere in sesto l'Euro e anche
l'idea di Unione Europea (bé del resto, se pure i tedeschi contestano
oltre che il Fondo Salva Stati anche il Fiscal Compact che la loro Merkel aveva
preteso, tanto torto...).
Francamente a questo punto mi pare evidente che le idee
messe in campo non sortiscano gli effetti sperati. Come si può pretendere di
rassicurare gli investitori ormai appanicati ?? Perché solo così posso definire
i "mercati" che pretendono che danni costruiti in decenni (da noi ben
quattro!!) possano essere risolti in MESI ! Non si fidano . Ok, ma i
"poveri" possono mettere il lavoro, l'impegno, non i soldi che se ce
l'avevano mica li andavano a chiedere, ormai pure a "strozzo"!!!.
Quindi le garanzie dovrebbe darle qualcun altro: la BCE? i
paesi più ricchi? Ma se i paesi del Nord non credono più nell'Europa perché ci
dovrebbero credere i mercati??
E intanto Madrid diventa come Atene. Ed è brutto vedere
quelle belle piazze, e quel bel popolo, ridursi così.
E ovviamente il pensiero corre alle NOSTRE di piazze, visto
che stiamo veramente nella stessa barca.
Se cade la Spagna, signori ...è GAME OVER
Ecco il video delle manifestazione e degli incidenti, con i
flash di cronaca
Borse, giù Milano
(-4,38%) e Madrid (-5,82%) Eurogruppo approva aiuti banche spagnole
Per gli istituti di
credito iberici pronti 100 miliardi di euro di cui 30 entro fine mese. Spread
Bonos-Bund a quota 613 punti
Ancora pressioni sui
titoli di Stato di Spagna e Italia, sul piano di aiuti a favore della Spagna,
centrato sul supporto alle ricapitalizzazioni delle sue banche in dissesto.
Pressioni che non si sono alleviate dopo il via libera dell'Eurogruppo all'aiuto
alle banche spagnole che ha dato una boccata d'ossigeno all'economia iberica.
L'Eurogruppo ha infatti approvato in via definitiva il programma di aiuti per
ricapitalizzare le banche spagnole, che prevede una disponibilità fino a 100
miliardi di euro, di cui 30 miliardi disponibili già entro fine mese.
L'Eurogruppo ha firmato il memorandum d'intesa con il governo spagnolo e
definito le condizioni tecniche dell'assistenza finanziaria. Male anche le
Borse europee con Madrid e Milano che crollano rovinosamente.
SPREAD - Nuove
vendite hanno colpito i Bonos decennali spagnoli, facendone salire i rendimenti
oltre il 7,30% mentre il loro differenziale o spread rispetto ai Bund della
Germania si allarga ad un nuovo massimo storico: 613 punti. Intanto anche lo
spread tra Btp italiani e Bund torna a sua volta a salire e raggiunge quota 504
punti base, con i rendimenti sulla scadenza decennale in risalita al 6,20%.
Male anche l'euro
che tocca i minimi sul dollaro da due anni a questa parte a quota 1,2150.
BORSE - In calo
anche le Borse europee soprattutto quelle di Milano e Madrid. A Milano l'indice
Ftse-Mib chiude a -4,38%, mentre la Borsa di Madrid lascia sul terreno il
5,82%. Da giovedì le tensioni si sono infatti riacutizzate sulla Spagna mentre
il ministro del bilancio Cristobal Montoro affermava che ormai mancano i soldi
in cassa per pagare i servizi mentre nelle strade si moltiplicano le
manifestazioni di protesta.
RISCHIO-DEBITO- «Se
cade la Spagna l'euro nella sua interezza avrà dei problemi. Quello che è in
gioco è la sopravvivenza dell'euro. Ma la Spagna non deve cadere. È importante
sapere che ci sono gli strumenti non solo per non far cadere la Spagna, ma per
permettere a paesi come la Spagna e l'Italia, che stanno facendo giganteschi
sforzi di aggiustamento dei conti e di riforme, di veder remunerati i loro
aggiustamenti dai mercati. Cosa che fino ad ora non è avvenuta». A dirlo in
un'intervista al Gr3 Rai è il capoeconomista dell'Ocse Piercarlo Padoan..
VALENCIA A UN PASSO
DAL DEFAULT - In Spagna la Comunidad Valenciana ha chiesto il salvataggio allo
Stato centrale usando, prima fra le regioni autonome, il nuovo strumento ideato
da Madrid per fornire liquidità agli enti locali. La decisione si è resa
necessaria «per fare fronte alle scadenze di debito del 2012». Secondo il
meccanismo ideato nell'ultimo consiglio dei ministri, i governi locali potranno
attingere risorse da un fondo da 18 miliardi di euro, ma in contropartita
dovranno sottostare a una serie di impegni e sanzioni sulla falsariga di quelli
europee.
BOND GRECI - Da
Francoforte successivamente arriva la comunicazione che dal prossimo mercoledì
la Banca centrale europea non accetterà più i titoli di debito greci come
garanzia sui rifinanziamenti bancari. Prima di decidere su un'eventuale
riammissione dei bond greci, l'Eurotower intende aspettare i risultati della
missione della troika ad Atene.
Nessun commento:
Posta un commento