venerdì 20 luglio 2012

LE PRETESE ILLEGITTIME DI EQUITALIA: IL BOLLO AUTO E L'ART. 96



A riprova che il compito di Befera e dei suoi sottoposti è quello di fare CASSA, molto più di quello, in teoria UNICO e legittimo , di far rispettare le leggi fiscali dello Stato (che poi queste siano spesso inique è un altro problema, che riguarda però la politica più che gli esecutori, ancorché mi venga molto ma molto difficile ritenere il Dr. Befera un semplice esecutore di ordini....io lo percepisco assai complice di questo sistema vorace e ingiusto) arriva la notizia delle Federcontribuenti che avvisa i cittadini italiani di controllare con attenzione le cartelle esattoriali di equitalia riguardanti i bolli per  auto e moto. Infatti Equitalia non ha evidentemente tra i suoi compiti istituzionali quello di controllare se per esempio la pretesa sia PRESCRITTA, perché trascorsi i 5 anni dalla pretendibilità  del credito, ma, cosa ancora più rilevante, il fatto che trascorsi tre anni, senza che il bollo sia stato pagato, il mezzo è radiato (art. 96 del codice stradale). Il che, se vogliamo. è anche peggiore come sanzione perché non puoi più circolare, però resta che quelle somme NON le puoi pretendere. Pensiamo ai casi di mezzi abbandonati, senza procedere alla cosiddetta rottamazione, e nonostante questo, ben sapendo che trascorsi i tre anni poi di bollo auto non si debba più parlare, eccolo lì che lo esigono nella speranza che le gente, per ignoranza, lo paghi.

Vi sembra un sistema da uomini di LEGGE?
E del resto, il fatto che i mastini di Befera, una volta che finiscono in commissione Tributaria, perdono due cause su tre (ne avevamo dato testimonianza in un vecchio post:  http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/06/lagenzia-perde-quasi-due-cause-su-tre.html )non depone bene sulla cura della legalità del suo ufficio non crede Direttore?
Buona Lettura




Federcontribuenti: l’illegittima riscossione dei bolli auto da parte di Equitalia

La Federcontribuenti interviene contro Equitalia denunciando la notifica di carte esattoriali per il bolli auto non dovuti. Nell’ufficio legale dell’organizzazione si son presentati cittadini con cartelle esattoriali per il mancato pagamento di bolli auto addirittura del 1996. In questo caso va detto ai cittadini di non pagare, nemmeno parzialmente la cartella e di recarsi, quanto prima, presso gli uffici bollo di residenza, in genere presso il PRA provinciale, o alla regione di residenza e farsi stampare il resoconto cronologico, anno per anno, di quanti bolli non risultino pagati. Il perchè ce lo spiega il presidente Finocchiaro: « dopo il mancato pagamento di 3 bolli consecutivi vi è la radiazione d’ufficio dell’auto ( art.96 del codice della strada) e quindi tutti i bolli successivi sono nulli. La radiazione può essere richiesta dall’ interessato al PRA , e procedere poi allo sgravio presso la regione. Può capitare di trovarsi difronte addetti disinformati, obbligateli a verificare la normativa».Federcontribuenti sospetta che dietro le convenzioni tra regioni edEquitalia, spesso costosissime, come quella della Liguria che ha anticipato all’ente per la riscossione la bellezza di 1,1 milioni di euro, si annidino trucchetti che non tengono conto delle normative, in pieno abuso. Solo per fare cassa. « Come sempre vi è un tentativo di imbrogliare il contribuente, raggiungendolo concartelle per debiti non dovuti o prescritti. Grave anche il comportamento del governo che sta smontando, pezzo dopo pezzo, il Garante del Contribuente». Un utente si è rivolto alla Federcontribuenti, stanco dopo 11 anni di stalking da parte di Equitalia, con una ipoteca immobiliare e un fermo amministrativo dell’auto per bolli auto non dovuti. Se non risolviamo le cause del blocco economico, ogni proposito di rilancio è pura propaganda.

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