E no caro Beppe, su Robertino sparare non si può!! Simpatico in fondo e anche apprezzato da quelli di destra, Benigni per la sinistra è Padre Pio!! NON SI TOCCA!!
E tu che vai a insinuare? Che il menestrello nazionale, il cantore nazional popolare di Dante, è sul libro paga del PD (menoelle,,,non cambia!).
MMMM. Brutta mossa!
Benigni non è come altri attori più o meno comici o satirici di sinistra (Guzzanti per dirne una), velenosi anziché no e con i quali la polemica ora corriva ora sarcastica ci sta .
Qui parliamo di uno BUONO, che sorride sempre, che sembra non voler male a nessuno, pieno di buoni sentimenti, come nei suoi film. Il Forrest Gump Italiano!
No caro Grillo, non credo che i grillini saranno contenti di te a questo giro.
Pazienza insinuare che le feste del Pd siano finanziate dai capitalisti avvelenatori dell'ambiente e uccisori di bambini (Riva, proprietario dell'ILVA di Taranto), ma sparare su Benigni!?!?! Questo no!
Ecco il flash di cronaca dal Corriere.it
SUL BLOG DEL LEADER 5STELLE
Grillo attacca
Benigni sul cachet
PDMENOELLE - Benigni
che abbraccia Bersani è l'immagine con cui Grillo chiama in causa senza
nominarlo l'ex collega: «E gli artisti invitati sul palco - annota Grillo - lo
fanno per solidarietà verso il pdmenoelle o a fronte di un ricco cachet? E
questo cachet a quanto ammonta? Domande perdute nel vento, blowing in the
wind...». E ancora si chiede: «Ma quanto esattamente? Con che soldi sono
organizzati? Forse - domanda - quelli del finanziamento pubblico o grazie alla
generosità di imprenditori "amici" e disinteressati, tipo Riva (il
proprietario dell'Ilva di Taranto, ndr) per intenderci?».
LA REPLICA - «Per
abitudine non prendiamo soldi dai partiti e anche questa volta non abbiamo
incassato nulla dal Pd, ma dai biglietti venduti per lo show»: Lucio Presta,
manager di Roberto Benigni, replica così all'affondo di Beppe Grillo sul cachet
intascato dal regista premio Oscar per la sua partecipazione alla Festa
democratica a Reggio Emilia. «Nel mondo dello spettacolo se c'è gente che viene
a vedere l'artista e paga, incassiamo, altrimenti no», spiega Presta. «Non c'è
nessun minimo garantito. Se poi Grillo vuole discutere di cachet, anche del
suo, naturalmente - conclude - sono sempre pronto a incontrarlo»
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