sabato 1 settembre 2012

MA CHI È STO FASANELLA, GIORNALISTA BUGIARDO E SERVO DI BERLUSCONI??

Chi è  il mestatore di fango autore del falso scoop su Panoram? Quello che ha riportato la sostanza delle conversazioni tra il Presidente Napolitano e l'ex Senatore Mancino? Siccome non ha scritto sul Fatto (organo pare gradito alla Procura di Palermo, secondo le improvvide parole del procuratore capo Messineo...proprio vero che "il miglior tacer non fu mai detto...."), ma sulla rivista mondadoriana, proprietà di Berlusconi, sarà un parvenu lecchino al servizio del capo, che per vendicarsi di colui che assistette con indifferenza alla sua crocefissione mediatica, oggi è ben contento di far sentire all'inquilino del Colle l'effetto che fa...
Invece si scopre che Giovanni Fasanella è uno che è sempre stati di sinistra, ma non così, tanto per dire. Un vero e proprio militante! Iscritto alla FGCI e poi al PCI, seguendo il partito nella sua lunga traversata "purificatoria", e quindi PDS, DS e poi PD. Solo con l'elezione di Bersani, non riuscendo più a capire la vera anima dell'ennesima gestazione, si è astenuto dal prendere la tessera. Non sarebbe il solo con questi dubbi, ma se ha avuto questi trascorsi così "fedeli", non mancherà molto al nuovo tesseramento. Il PD di Bersani è assolutamente tornato nell'alveo del socialismo puro, ancorché tolleri al suo interno gente che socialista non è. Quindi come mai un uomo retto, come per definizione sono tutti quelli di sinistra, specie se militanti, è potuto scendere così in basso? Semplicemente perché, replica lui, ha fatto il SUO mestiere. Ha una notizia da una sua fonte, che ovviamente non rivela, e la pubblica, sapendo che è uno scoop.
E' quello che fanno i giornalisti. Qualora gli venisse imputata la violazione del segreto istruttorio (ma il giornalista non ha pubblicato i verbali secretati, riferisce quanto altri gli hanno detto, usando quindi il condizionale), ebbé sai che problema? La rivista pagherà i due soldi che l'attuale norma prevede (e già, perché il divieto esiste, signori che vi siete agitati per la "legge bavaglio", poi non fatta. Perché il principio è SACROSANTO, di civiltà riconosciuta OVUNQUE. Solo che le sanzioni sono risibili e quindi....) e amen.
Ovviamente fa un po' ridere che a parlare di scandalo, di attacco alle istituzioni sia un giornale come Repubblica, che è stato il primo a inaugurare la stagione delle paginate di giornale piene dei verbali trafugati, e a fare le dieci domande all'allora Premier Berlusconi per MESI. Non era quella un'istituzione? E le vicende della D'Addario e di Noemi Letia che rilevanza avevano, politica e/o penale? Nessuna evidentemente. Però sputtanavano alla grande! E questo si voleva. Si parlò allora di Premier ricattabile.
Lo stesso problema che solleva ora Panorama.
Come ha bene scritto Giacalone ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/ormai-la-cosa-e-andata-troppo-avanti.html ), è in realtà una triste deriva a cui bisognerà decidersi a mettere fine. Però fa specie che a gridare al lupo siano coloro che il vaso di Pandora a suo tempo lo aprirono.
Su Libero c'è un'intervista con Giovanni Fasanella di cui ritengo interessante riportare alcuni stralci.
Buona Lettura

IO BERLUSCONIANO? MACCHE', VOTO PD!


"Ho lavorato all'Unità fino al 1987, e sono a Panorama da 25 anni, da quando mi chiamarono De Benedetti e Rinaldi ....non consento a nessuno di giudicarmi da un punto di vista etico morale, quasi che lavorare a PAnorama sia di per sé un marchio d'infamia e la mia storia professionale e personale non contasse niente. ....Io sono un elettore del PD. Ho sempre votato il partito che oggi , tramite i suoi giornali di riferimento, mi accusa di non so bene cosa. Forse solo di aver fatto il mio mestiere. 
L'agente berlusconiano quindi voterebbe per il nemico?
Sono stato un militante e un dirigente della FGCI . A Torino ero con Fassino. Ho reclutato, come si diceva allora, Livia Turco, sono stato iscritto al partito comunista fino al 1989. Poi ho continuato ad esserlo nel PDS, nei DS e nel PD......Il direttore dell'Unità scrive di me che sono una persona dalla "dubbia moralità". E io mi pento, col senno di poi. di aver rinunciato a una parte cospicua della mia liquidazione e dei contributi pensionistici per consentire la sopravvivenza di un foglio clandestino e il pagamento dello stipendio ad uno zombie dal punto di vista professionale. 
Ma qualcuno a sinistra le ha dato solidarietà?
Privatamente sì. Però c'è sempre quel conformismo, il politicamente corretto..Per cui , pubblicamente devono dire una cosa , che magari smentiscono quando sono a tu per tu . 
E guai ad attaccare il Capo dello Stato.
Ma quale attacco ! A me Napolitano sta pure simpatico. Io ho semplicemente scritto quello che è noto anche ai colleghi di Repubblica e del Fatto. 
Le imputano di aver usato troppi condizionali. Alcuni colleghi dicono che l'Ordine dei giornalisti dovrebbe sanzionarla
Spero sia uno scherzo. Se avessi avuto le bobine delle intercettazioni o i brogliacci interi delle conversazioni , li avrei pubblicati senza indugi. Perché è un argomento di rilevanza pubblica e la stampa deve farlo. 
Il Colle non la pensa così
La mia idea è che il Presidente della Repubblica dovrebbe risolvere questo conflitto istituzionale che è in atto da mesi e di cui Panorama ha dato notizia per primo. Sul resto, come le intercettazioni di cui tanto si discute, posso dire che c'è un vuoto legislativo che deve essere colmato al più presto. 
Il PDL sostiene che la macchina del fango sia stata usata contro Berlusconi. Di Lui si è scritto di tutto....
Non giudico. Ma in questa materia non si devono usare due pesi e due misure .
Ingroia critica la mancanza di etica dell'informazione di Panorama. 
Anziché andare in Guatemala, il pm Ingroia farebbe bene a restare e concludere al meglio le sue indagini. 

Nessun commento:

Posta un commento