lunedì 8 ottobre 2012

RINALDI INVENTA IDEE. NON AZIENDE. ABBIAMO BISOGNO DELLE PRIME.



Sabato avevo postato un articolo che iniziava così :

" Mancano poche ore alla Convention Nazionale di WIN dove avverrà il lancio ufficiale della nuova idea del gruppo di "visionari" che sono rimasti uniti a Fulvio Rinaldi, l'inventore , agli inizi del nuovo secolo, di YOUR STORE, una formidabile sinergia tra consumatori e aziende , dove "tutti guadagnavano qualcosa" (parola di Giudice...) , finita sugli scogli per l'improvvida iniziativa (chissà quanto in buona fede ) di una giovane procuratrice della repubblica. Della storia ho parlato diffusamente (chi vuole, può leggerla qui   http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/04/fulvio-rinaldi-la-sentenza-che-lo.html   )
Oggi diciamo che da quel naufragio provocato, i superstiti si sono rialzati , con coraggio, ostinata tenacia , e oggi, dopo una preparazione durata più di un anno, ecco che sta per decollare una nuova "creatura."
La presentazione avverrà alle 19 di oggi, il Camerlengo ci sarà e domani ne parleremo.
Oggi pubblico invece l'intervista gentilmente rilasciata da una delle tante consulenti del progetto che , come detto, ha avuto una discreta incubazione e che ora è pronto per essere definitivamente lanciato.
Nell'incontrarmi con la "gente " di Fulvio Rinaldi ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/09/ciao-sono-io-fulvio-rinaldi.html) , i suoi collaboratori , la sua squadra fedele, rimasi colpito dal legame empatico esistente tra loro, pur trattandosi di persone di età, di estrazione e di esperienze diverse.
In quell'occasione avevo visto il qualche modo il "cuore" del sistema WIN.
Poi ho partecipato ad un incontro con i consulenti e amici di questi, invitati ad una presentazione, e ho visto il "popolo" di questa realtà. In effetti la cosa che ti colpisce subito sono i sorrisi, la disponibilità. Possibile che tutta questa gente sorrida così apertamente ? E perché mai ?"
Seguiva quindi l'intervista ad uno di questi consulenti per farmi spiegare quale fosse il segreto di questo entusiasmo.
L'intervista oggi non la troverete più, perché il consulente in questione, dopo aver letto le SUE parole (per fortuna avevo usato il copia e incolla : nessuna interpretazione, nessun sunto. Le parole TESTUALI dell'intervistato ) non si è evidentemente piaciuto, chiedendomi delle correzioni. Francamente ritenevo più utile semmai un suo chiarimento, cioè una spiegazione SUA di cosa riteneva di aver espresso male o non compiutamente. In ogni caso, trovando francamente di minimo rilievo le cose che voleva fossero tralasciate, ho provveduto ad una limatura. Non andava lo stesso bene. "Continuava ad arrivare un messaggio sbagliato" .
Ho detto che avrei cancellato l'intervista, in fondo mica sono il Corriere della Sera e poi non è che rivelavo il terzo segreto di Fatima !!, però volevo comprendere qual'era il contenuto "errato".
La risposta è stata che alcuni amici avevano inteso che il sistema aziendale WIN funzionasse come una "catena". 
Bene, l'intervista l'ho tolta, lungi da me voler turbare il sonno di un onesto lavoratore .
Diciamo che lo spiacevole episodio mi ha un po' confermato una sensazione avuta sabato alla Convention di WIN per il decollo definitivo della brillante idea commerciale di Fulvio Rinaldi, (  idea  che ho provato a spiegare nel post http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/10/fulvio-rinaldi-torna-e-come-sempre-lo.html ).
La nuova intuizione del creatore di Your Store promette di essere brillante e di successo più della prima, di cui è l'evoluzione. Ma la novità sta nell'IDEA, NON nell'azienda che la lancerà, che , strutturalmente, non è un inedito. Poi, ovviamente, le aziende sono composte da PERSONE, e la qualità di queste può fare una importante, decisiva  differenza. Ma il sistema di reclutamento dei consulenti, la motivazione degli stessi, la "carriera", la remunerazione....no, in questo non c'è molto di nuovo.
 In passato, parlo di oltre dieci anni fa,  avendo un amico dirigente della HERBALIFE, assistetti a incontri e riunioni del tutto simili a quelle viste da WIN.
Stessi toni, stesse parole d'ordine, stessi mantra, stesso pubblico.
Almeno esteriormente. Poi, come detto, sarà  diversa la convinzione intima dei protagonisti, ma questa non la misuri dagli applausi e dai sorrisi. ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/10/il-mondo-di-win-visto-da-un-non-credente.html ).
Certo, a giudicare dall'episodio dell'intervista, parole come "mi metto in gioco ",  "ci metto la faccia " , l'importante è "essere se stessi", suonano per quello che per lo più sono : mera retorica.
Perché quando è il momento di dimostrarlo, di "saltare", allora sono in tanti a scoprire che l'asticella è troppo alta, almeno per sé.
Del resto, i numeri possono sempre aiutarci e dirci qualcosa.. Quando Your Store era all'apice, aveva 7000 consulenti. Poi la Procura decise di interessarsi di Rinaldi e della sua invenzione commerciale, e fu la fine. Man mano che la nave affondava, in molti se ne andarono : per necessità, per opportunismo, perché dopo il fallimento è inevitabile arrendersi.
Un gruppo però resistette, una sorta di guardia pretoriana, quelli che "muoiono ma non s'arrendono" (retorica, ma a Waterloo fu vero , per citare un esempio ).
Quanti ? L'ho chiesto. Dei circa 300 presenti sabato, erano sopravvissuti alla traversata del deserto in meno di 50...
Ricordate ? Erano 7000.
HIC RHODUS.....






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