FB è piazza virtuale. Si sa. In essa trovi quelli che hanno migliaia di amici mai visti coi quali ci si scambia il buongiorno, la buonanotte, notizie sul meteo...E va benissimo, se va bene agli interessati. In realtà, come ogni luogo anche della realtà, le persone distinguono gli "angoli" della piazza giusta per sé. Quelli dove si ritrovano persone affini per interessi e gusti. Non è necessario avere le stesse idee, però difficilmente in questi luoghi ci si scontri tra OPPOSTI. Perché il confronto tra opinioni diverse è stimolante se è arricchente, se fornisce spunti nuovi, idee o riflessioni a cui non avevi pensato. Una mera contrapposizione polemica è sterile, ancorché, lo confesso, a volte io non mi sottragga.
Appartiene alla prima specie il commento ieri di un'amica che pubblicava questo post :
"Ho discusso per un po' con alcuni renziani doc. E' stato
interessante. Ne ho ricavato anzitutto la convinzione che è vero, sinistra e
destra non esistono più. O per meglio dire: non esiste più il confine tra le
due. Le colonne d'Ercole che parevano insuperabili sono diventate delle
"sliding doors" dalle quali si entra o si esce. I renziani, ad
esempio, hanno le stesse idee di qualunque elettore di destra: odiano il
sindacato, vorrebbero cacciare dal Pd chiunque abbia un passato nel Pci,
santificano marchionne. Verso Bersani poi, mostrano un disprezzo quasi fisico.
Il modello è il professor Monti (e non si spiega perchè, allora, potendo bearsi
dell'originale, essi si accontentino di una pallida controfigura).
Ciò che colpisce è che tutti costoro, che sono persone pulite
e non hanno interessi propri in gioco, trovano normalissimo stare dentro il
centro sinistra e persino iscriversi ad un partito che, in teoria, sostiene (o
dovrebbe sostenere) posizioni del tutto differenti, per non dire contrarie,
alle loro. Questo è il vero problema del Pd: causa il suo vizio originario di
essere un partito montaliano (posso dirti solo ciò che non siamo) oggi si
presta all'adesione indifferenziata di chi il Pdl non lo vota solo perchè è
impresentabile. La battaglia allora non dev'essere per rinnovare la sinistra,
ma perchè l'Italia abbia finalmente una destra europea. Lo dobbiamo ai
renziani, che così avranno una casa. E' lo dobbiamo a noi stessi, che così non
dovremo più condividere lo spazzolino con loro."
A me è piaciuto molto, perché intanto scritto con garbo e piacevolissima ironia, poi perché contiene considerazioni giuste.
Con una sola premessa indispensabile : il PD che , come notava l'acuto commentatore, che finora sapeva cosa NON era, ma NON cosa fosse , adesso ha trovato la sua via. E' un partito neo socialista, con correnti rosa e rosse. Punto. Detto questo, e quindi che il ticket PD - SEL è assolutamente e solo di SINISTRA, e che la parola centro NON c'entra, e che insieme a Renzi sarebbe bene che si rassegnassero tutti i veri ex del partito popolare, margheritini o no, e che trovino anch'essi una nuova casa, sul resto, allo stato, sono d'accordo.
Del resto , il popolo di sinistra puro e autentico si è già espresso democraticamente : "vince Renzi le primarie ? che problema c'è ? il giorno dopo lo cacciamo."
E lo spazzolino è tutto vostro...
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