sabato 26 gennaio 2013

MILANO CITTA' RECORD NEL MONDO NEI SITI PORNO. SONO PRIMATI ANCHE QUESTI...


Non sarà più la Capitale morale d'Italia, sono da tempo finiti i tempi della Milano da bere, e pure per la moda i fasti sembrano epoca che fu. Resta però che il capoluogo lombardo è una città che qualche primato lo registra sempre. E pazienza se in questo caso è relativo al più alto numero di contatti sul noto sito pornografico : "YOU PORN " .
Record  non solo italiano (Roma seconda...) , ma mondiale, mettendo dietro città del peccato come Los Angeles, o con 10 milioni di abitanti come New York !
Certo, il fatto che questo dato si accompagni alla notizia che la fiera Mi-Sex, dedicata appunto al sesso, chiuda sopo quasi 20 anni, dimostra anche che la frontiera del sesso virtuale avanza inesorabile...chissà che tra poco non entri in crisi anche il mercato della prostituzione, anch'esso soppiantato dal sesso on line ??
Del resto, basta vedere qualche numero. Solo You Porn, che è in rete da non più di sei anni,  ha registrato questo dato : davanti alle sue immagini  gli utenti , di cui un terzo DONNE !!!, hanno trascorso un tempo equivalenti a 1,2 milioni di ANNI !
L'articolo è scritto con mano leggera, e un sorriso lo può far scappare e con questo intento viene postato...del resto è tratto da un giornale milanese, e dalla pagina di cronaca della città., con apprezzabile autoironia.






IL CASO

Porno, Milano prima nel mondo nei siti hard
Ma dopo 18 anni chiude la fiera Mi-sex

Gli organizzatori della Fiera: «Ci ha ucciso la rete»

(Fotogramma)(Fotogramma)
MILANO - Di una certa consistenza in considerazione del tema il rischio di svaccare subito, è giusto partire - lo si consideri non un escamotage per tergiversare quanto un'annotazione di cronaca -, è giusto partire, dicevamo, dalla fine. La fine del Mi-sex . La fiera del sesso ( sex ) dopo diciotto anni di attività chiude. Pochi spettatori, pochi introiti. Del resto Milano ( Mi ) è la prima città nel mondo per le visite a youporn , sito porno gratuito che ha 14 milioni di ospiti ogni giorno.
LEADERSHIP - Milano comanda davanti a Roma, New York, Los Angeles e via elencando. La classifica, anzi il primato nella classifica comunicata venerdì, si porta dietro vagonate di considerazioni, analisi, battute. Sono dati veri? Vengono dalla rete e sono stati comunicati da youporn del quale manco è nota la base geografica: insomma non ragioniamo come fossimo davanti a una ricerca scientifica anche perché non è una medaglia, non è un trionfo del quale godere. L'anno esaminato è il 2012, fra le signore protagoniste dei video una preferita è Sara Tommasi, che ha studiato in città (Bocconi); e Milano rimane tappa battuta dalle pornostar in escort-tour quali Milly D'Abbraccio. Richieste esose (financo «mille euro a prestazione» risponde lei) e con un popolo non disposto a sacrifici economici laddove esiste internet. Appunto gratis.
LA RETE - E sarà vero, come dice il regista di film hard Silvio Bandinelli che internet «uccide la socialità» e il porno «diventa in rete una riserva indiana estranea al costume e alla cultura»: ma bisogna fidarsi di Milano, che sempre detta scelte e ritmi; bisogna seguirla. A maggior ragione in questo settore. Sostò da una prostituta dietro al Duomo l'anarchico Bresci prima d'andare ad ammazzare il Re e cambiare la storia. E fu qui, ci informa Luigi Inzaghi nel suo libro sui bordelli, che vennero italianizzati i nomi popolari dati alle prostitute: scaja dal gotico skalya , scheggia; slandra dal tedesco schlender , colei che gironzola oziosamente... Certo, osserverà qualcuno, avevamo cominciato col porno e siamo passati al meretricio; e sì, un conto è il sesso e un altro la visione in solitaria a casa o in ufficio, e un conto è il sesso e un altro il pagare una donna. Temi complessi, delicati, maschilisti, vastissimi.
VIDEO - E allora, perdonate, rifugiamoci ancora nella cronaca. Michelle Ferrari, regina dei porno, sta facendo casting per selezionare attori «tra la gente comune». In via Luciano, zona Certosa, v'è un palazzo famoso per le prostitute fra le quali domina la brasiliana Annita che ricevono in appartamento. All'ingresso il condominio ha installato telecamere di sicurezza e prima dell'incursione i clienti sui siti internet specializzati si passano parole d'ordine. Una è: «Consiglio cappellino da baseball, cappuccio e occhiali da sole anche la sera». Trasgredire, d'accordo: ma con pudore ché stiamo a Milano. Sia mai si finisca in video.

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