Nel leggere sul Corriere On Line la notizia che Woodcook, valente ( si sta impegnando per battere il record di De Magistris, famoso per essere stato il PM con più accuse archiviate della storia giudiziaria dell'Italia Unita) sostituto procuratore della Repubblica (speriamo che si dia alla politica prima di diventare procuratore aggiunto...) di Napoli, aveva inviato un avviso di garanzia a Berlusconi per l'ennesimo reato di cui è sospettato, ho pensato allo sforzo disumano che l'inquirente in questione deve aver fatto per trattenersi fino ad oggi, invece di inviarglielo alla vigilia del voto !!
Scherzando ho anche ipotizzato che per farlo desistere, in Procura siano stati costretti a legarlo e imbavagliarlo !
Non è detto tra l'altro che la censura - senso di opportunità (che sarebbe stato lodevole in questo caso) sia nato dalla volontà di non creare polemiche e evitare di creare ulteriore putiferio su questioni giudiziarie nell'imminenza delle elezioni.
Forse il motivo è stato più "strategico" : signori - si devono essere dette le solite toghe - qui ormai tutti i voti che potevamo togliere al CAV. con questa storia dei reati li abbiamo tolti. Chi voterà Grillo , chi Monti (meno), chi si asterrà ( di più).
Adesso corriamo il rischio di far imbufalire ulteriormente quella parte di gente (non poca) che si è stufata del nostro "iper attivismo" contro Berlusconi, uomo di 76 anni che per 52 (!!!!!!!) non ha preso nemmeno una multa e poi, entrato in politica, ha avuto tanti procedimenti penali aperti che nemmeno Totò Riina .....
E quindi, chi aveva deciso di non votare più Berlusconi (perché deluso dalle promesse mancate, motivo assai valido diciamo), poi, per reazione stizzita al nostro infierire, prende e lo vota ancora una volta...
Meglio non rischiare...in fondo, giorno più giorno meno...
Ecco, potrebbe essere andata così.
I PM PISCITELLI E WOODCOCK
Berlusconi indagato a Napoli per corruzione
L'inchiesta riguarda l'erogazione di somme di denaro,
in tre milioni di euro, al senatore Sergio De Gregorio
Sergio De Gregorio (Imagoeconomica)
Nuovi guai per Silvio Berlusconi, indagato dalla Procura di Napoli per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. A quanto si è appreso, l'indagine riguarda l'erogazione di somme di denaro, quantificate in tre milioni di euro, al senatore Sergio De Gregorio in relazione al suo passaggio al Pdl. Di tale somma un milione sarebbe stato versato all'Associazione «Italiani nel mondo» che fa capo al senatore, mentre altri due milioni in nero sarebbero stati depositati su vari conti di De Gregorio. Circostanze queste, a quanto si è appreso, ammesse dallo stesso De Gregorio nel corso di recenti interrogatori. L'ex premier Silvio Berlusconi ha ricevuto dalla Procura di Napoli un invito a presentarsi per rendere interrogatorio il 5 marzo prossimo.
LA CASSETTA DI SICUREZZA - Una cassetta di sicurezza del leader del Pdl presso un'agenzia del Monte dei Paschi di Siena è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Napoli. Contestualmente è stata depositata presso il Senato e la Camera la richiesta di autorizzazione a procedere alla perquisizione della cassetta. Chiesta anche l'acquisizione di tabulati telefonici di utenze in uso a Berlusconi e al senatore De Gregorio.
LA PROCURA - Sulla vicenda indagano i pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, titolari dell'inchiesta che nello scorso anno portò al coinvolgimento del senatore De Gregorio, nonché i pm della Dda Francesco Curcio, Alessandro Milita e Fabrizio Vanorio. In mattinata sono stati notificati avvisi agli indagati.
L'ALTRA INCHIESTA SULL'IMU - Intanto, la procura di Reggio Emilia ha iscritto il Cavaliere sul registro degli indagati, con l'accusa di voto di scambio, per la lettera con cui, durante la campagna elettorale, il Pdl prometteva la restituzione dell'Imu in caso di vittoria del centrodestra.
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