Piuttosto stomachevole il corteggiamento degli esponenti del PD ai grillini . Non tanto per la sostanza ma per il modo ! Ho scritto che il Movimento5Stelle ha sicuramente più punti di contatto con la Sinistra, specie radicale, massimalista, "rivoluzionaria", che con il fronte moderato e/o liberale.
Certo, ci sono i punti anti partito che TUTTI condividiamo, e sono quelli che la graziosa e mummificata ( di già ? ha appena 30 anni !! ) Alessandra Moretti ripete a pappagallo con tutti i suoi : dimezzare i parlamentari, diminuire indennizzi e benefit, riforma, con riduzione, del rimborso elettorale...
Tutte cose che oggi promettono di fare, dopo averne parlato per anni.
Mario Calabresi, l'altra sera a Ballarò, ma anche Ernesto Galli della LOggia, sul Corriere, ricordavano ai bastonati come quello che loro chiamano populismo a volte è solo DECENZA.
Si possono chiedere sacrifici a milioni di cittadini che poi combattono con gli affitti, con il mutuo, con le bollette, con la SPESA, e poi tenersi tutti i privilegi che sappiamo ??
Si può riformare in qualche settimana il sistema pensionistico, elevando l'età pensionabile (ah , Grillo la vuole riportare a 60 anni...) e riducendo le pensioni (dal ricco retributivo al magro contributivo), e poi non riuscire per "mancanza di tempo" ad approvare QUALSIASI provvedimento che incida sulle TUE tasche di politico (parlamentare, assessore, consigliere che sia ) ??
Ovvio che Grillo si sia pasciuto di questo. E adesso gli viene offerta la libra di carne per saziare la bestia antipartitica, in cambio della sopravvivenza di un possibile governo che avrebbe i voti di un quarto degli italiani (un terzo dei voti espressi), che alla CAmera ha la maggioranza solo grazie alla schifata ma poi difesa legge porcellum, mentre al Senato si è in ginocchio a piatire.
Ma siccome il Comico è tosto e sprezzante, ci si rivolge ai suoi, al senso di responsabilità di "italiani" dei grillini....
Tradite il Capo, quello che vi ha inventato, quello che vi ha scelto, quello senza il quale lì non ci stavate nemmeno per intercessione divina...e votate secondo "coscienza"...
Da nausea....
Si facciano le cose serie. Si vada da Grillo e si veda con lui se c'è un PATTO di legislatura, o anche di parte di essa, con il quale governare insieme. NON : noi stiamo al governo, e di volta in volta trattiamo....
E' questo quello che rassicurerebbe l'Europa e i Mercati ? E' questo onorevoli Bersani e consigliori vari (quel borioso arrogante di Gotor) che chiamate "responsabilità" ??
Ecco lo scambio tra me e il curatore del Blog QUINTO STATO, Giovanni Taurasi, sulla questione.
Berlusconi è risorto, Benedetto XVI si è dimesso, Bersani lo
farà, Dio è morto, Marx è morto e per queste ragioni anch’io non mi sento tanto
bene. Me la potrei cavare così, parafrasando Woody Allen, ma continuo il mio
commento sulle elezioni dopo il Post leninista sul “Che Fare?”
Anche di fronte alle ultime dichiarazioni ostili di Grillo
continuo a pensare che l’unica soluzione è quella di un governo di programma
sintetico a guida Bersani che cerca il voto sui singoli provvedimenti tra i
parlamentari 5 stelle e i centristi.
Al momento del voto di fiducia, i parlamentari del Movimento
5 Stelle potrebbero eventualmente uscire dall’aula se non vogliono subito
mettersi in conflitto con Grillo, in modo da abbassare il quorum e consentire
al Governo di ottenere tra i presenti il voto di fiducia (anche i centristi
voteranno a favore, mentre PDL e LEGA voteranno contro). Se ‘uno vale uno’ nel
movimento 5 stelle non può essere che così. Altrimenti non è vero che Grillo è
il megafono del movimento, ma il padrone. E io penso che non sia così e che
sarà il buon senso a prevalere! Contrasto da sempre l’idea (falsa) di
democrazia di Grillo, ma penso anche che i sostenitori del Movimento 5 Stelle
siano altra cosa dal comico.
Da ciò che leggo si continua però a pensare che per avere il
sostegno del Movimento 5 Stelle si deve cercare un accordo con Beppe Grillo
(impossibile, perché non è nel suo interesse: se si torna a votare lui
raddoppia). Io credo che ci sia un errore di fondo. Il sostegno va cercato tra
i 163 neo-parlamentari in carne ed ossa del Movimento 5 Stelle. Solo se ‘uno
vale uno’ per il PD è possibile trovare la strada per far nascere la
legislatura con un Governo Bersani (PD-SEL e alcuni ministri non appartenenti
ai partiti, un Governo che si basa sulla non sfiducia dei parlamentari 5
stelle, che ottiene la fiducia dei centristi, ma che deve rifiutare l’appoggio
di PDL e LEGA).
Non si possono applicare al Movimento 5 stelle le categorie
politiche del Novecento. Non è (per adesso almeno) un partito. Non so se lo
diventerà. Il Movimento 5 stelle ha vinto le elezioni (e noi del PD, pur essendo
arrivati primi, le abbiamo perse, un po’ come Dorando Pietri), ma nelle
prossime due settimane per il Movimento 5 stelle ci sarà il vero redde rationem
(Grillo è il megafono o il padrone?). Ci sono 163 parlamentari a cui
rivolgersi, non perdiamo tempo con uno che ci ritiene solo dei morti che
camminano. La via d’uscita dall’ingovernabilità esiste!
P.S. Outing: ho sostenuto con convinzione Bersani alle
Primarie PD. Non sono sicuro che con Renzi sarebbe andata diversamente, perché
la richiesta di cambiamento è talmente impetuosa che avrebbe potuto travolgerci
anche con Renzi candidato Premier e non è solo una questione di persone, ma è
un sentimento profondo nel paese contro i partiti. Però mi pare evidente che la
candidatura del Sindaco di Firenze ci avrebbe offerto qualche chance in più. In
politica si devono riconoscere i propri errori ed assumersene le responsabilità.
Caro Giovanni, mi piace l’outing, non per la sostanza (io ,
liberale, ero un sostenitore di Renzi , l’ho sostenuto e lo avrei votato ) , ma
per l’onestà intellettuale che sempre ti contraddistingue.
Non condivido invece il discorso sul Movimento grillino. O
meglio…penso, credo come Te, che una grande parte dell’elettorato e degli
eletti di quel Movimento siano contigui alla sinistra, specie quella radicale
(e infatti Ingroia non a caso vede soprattutto lì i voti a lui mancanti…). E il
PD può mollare definitivamente la parola “centro”, francamente foglia di fico
ormai, e una vocazione “democrat” all’americana, per compattarsi in una nuova
Sinistra , cercando di coniugare le proprie istanze con quelle dei grillini.
Sicuramente uscirebbe una formazione più omogenea di quella renziana, a questo
punto. Detto questo, non approvo il tuo neo “trasformismo” (provocazione…). per
avere un governo a tutti i costi, come lo volle Prodi nel 2006 ( e stava MEGLIO
! almeno due stracci di senatori in più ce li aveva al Senato ), con un
navigazione a vista abborracciata , pensando di far fuori Grillo e puntando a
“ciascun Grillino”. Facciamo due conti. Al Senato il PD ha 125 senatori, per la
maggioranza ce ne vogliono 158 e per governare almeno 170. Quindi ne mancano
45…i grillini al Senato sono 54…Giovanni, altro che scouting…, altro che “Uno
per uno”, qui devi portare ogni volta dalla tua parte i 3/4 di un partito !! E
ma ci sono anche i Montiani….ok, per votare cosa ? Il reddito di cittadinanza ?
L’abolizione della TAV ? Il referendum sull’Euro ? Perché è facile andare in tv
come la Moretti e ripetere a pappagallo : diminuiamo i parlamentari, riduciamo
indennizzi e benefit degli onorevoli, inaspriamo la legge sulla corruzione,
facciamo una nuova legge sui partiti e riduciamo i rimborsi elettorali…A parte
la banale osservazione che di queste cose si parla da ANNI, e che nell’ultimo
anno SOLO questo doveva fare il Parlamento, oltre a votare i decreti di
Monti…Ma comunque, fatta queste belle cose, poi ? Si vota VOLTA per VOLTA sul
patto di stabilità ? sul debito ? la spesa pubblica ? Ma allora non sarebbe
meglio sedersi al tavolo, seriamente con loro, e vedere se si può fare un VERO
PATTO, e non un day to day ?
Da ultimo. I grillini senza Grillo sarebbero mai esistiti
Giovanni ? Quei 163 parlamentari li ha scelti qualcuno che non sia GRILLO ? E
sarebbero mai stati votati se il Guru non avesse riempito le piazze ?
Di cosa parliamo ?
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