giovedì 14 marzo 2013

I GENITORI ITALIANI FANNO PER LO PIU' FIGLI UNICI, PER TRATTARLI COME FRAGILI DIVINITA'


Un coraggioso autore della rubrica LA 27^ Ora del Corriere ha pubblicato un articolo dove mostrava come gli italiani hanno il record mondiale di accompagnamento dei figli a scuola. Ovviamente , nel riportare la statistica, ironizzava sul primato, destinandosi alle critiche più feroci dei lettori.
Spassosi devo dire nella loro evidente suscettibilità. Strano che non abbiano minacciato di non comprare più il Corriere della Sera ! Però hanno maledetto il finanziamento pubblico dei giornali !!!
Uno poi ha postato tutto un papie giuridico, con tanto di giurisprudenza della Cassazione, con sentenze di "abbandono di minore"....
Bene, mi immolo anche io e mi affianco ad Antonio Pascale a prendere in giro gli ansiosissimi genitori italici.
Gli argomenti li SO TUTTI : strade e città poco sicure, i pedofili, il traffico...
Non mi sembrano problemi solo italiani, però negli altri paesi la percentuale di bambini che vanno da soli a scuola fin dagli ultimi anni (magari solo la quinta va ! ) delle elementari è 40 volte superiore alla nostra...
Incoscienti loro, o paponi orsetti , con mamme cocker noialtri ?
Io voto per la seconda, senza esitazione alcuna.



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Il 7% degli alunniraggiunge l'aula da solo. In Germania il 70%... siamo genitori apprensivi e ci ostiniamo a chiuderli in auto

Perché soltanto noi italiani accompagniamo i bambini a scuola

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Noi genitori italiani accompagniamo i nostri figli a scuola. Siamo in tanti, una moltitudine, rispetto agli altri Paesi. Lo conferma anche lo studio dell’Istc-Cnr promosso dal Policy Studies Institute di Londra — un’indagine che riguarda 15 Paesi del mondo, tra cui Italia e Germania. Ebbene,l’autonomia di spostamento dei bambini italiani nell’andare a scuola è passata dall’11% nel 2002 al 7% nel 2010. Per fornire un metro di paragone l’autonomia dei bimbi inglesi è al 41% e quella dei tedeschi al 40%.
È uno dei pochi casi di studi superflui. Basta osservare le dinamiche del traffico in orario scolastico. Noi italiani causiamo ingorghi a croce uncinata e spesso posteggiamo le macchine in doppia fila perché non ci basta avvicinare i ragazzi alla scuola, no, desideriamo portarli per mano fino in classe. E non finisce qui.
Noi genitori italiani ci azzuffiamo nei consigli di classe con i professori se lo zaino dei nostri figli supera un certo peso. Non siamo rubricati tra i lettori forti di studi medici e scientifici ma siamo pronti a citare i risultati degli ultimi report che spiegano perché uno zaino troppo pesante potrebbe causare irreversibili danni psicofisici ai nostri figli.
Noi genitori italiani parcheggiamo in doppia fila, causiamo ingorghi — oltre a produrre smadonnamenti e urla di disperazione degli altri cittadini — e in questo bailamme, noi, con calma zen aspettiamo che escono da scuola i nostri pargoli e ci accolliamo il loro zaino, così che possano fare i cento metri che separano scuola da casa liberi da pesi ingombranti. Noi genitori italiani parliamo continuamente di cibo e vogliamo che i nostri figli assaggino solo quello sano, genuino e biologico, sempre a chilometro zero, però come ci piace cucinare per loro porzioni abbondanti, come se il cibo «sano» non contenesse calorie, e come poco ci piace, invece, costringerli a muoversi a piedi: no, poveri figli, piove, nevica, c’è l’uragano, copriamoli bene e accompagniamoli, in macchina che tra l’altro lo zaino è pesante.
Noi genitori italiani, naturalmente riconosciamo che sì, accompagnare i figli è motivo di stress per noi e per il traffico italiano, però riuniti inconciliaboli nei bar (macchina in doppia fila) dopo aver accompagnato i figli a scuola, discutiamo e stabiliamo che purtroppo, vista e considerata la situazione odierna, non c’è rimedio: i nostri figli a scuola a piedi no, proprio no. Ma naturalmente siamo lirici: ah, ai nostri tempi, allora sì che la città era sicura e si poteva andare a piedi, non come oggi.
Noi genitori eravamo forti e tosti, giocavamo nella terra, facevamo a botte (ancora oggi facciamo a gara: chi ha più punti per ferite da sassaiole), sfidavamo maniaci e altri loschi figuri e purtroppo, ora, i nostri figli tutto questo non possono farlo: la città è così trafficata si può finire sotto una macchina (vero, visto tutti i genitori che accompagnano i figli a scuola), dovunque zingari, strane figure, e lestofanti vari. Niente, ci tocca proteggerli, chiuderli in macchina. Purtroppo.
Poi a qualcuno di noi genitori a volte capita di finire in Germania, in Inghilterra, in Francia e di notare lunghe file di bambini e ragazzi che vanno a scuola, da soli, fin da piccoli, a piedi. Che sorpresa. Forse, pensiamo, in quelle città civili non esistono criminali per le strade e tutto è più ordinato e civile. Poi ci rendiamo conto che lì, sì, è tutto più civile, perché nei consigli di classe invece di pesare con bilance al quarzo lo zaino dei figli, si lotta anche e soprattutto per avere più bus in alcune fasce orarie, per ottenere percorsi protetti per bambini, o ci si organizza per il trasporto con mezzi comuni.
Anni fa, quando nacque mio figlio e spingevo di notte la culla per farlo addormentare, mi capitò di vedere in tv un’intervista a Colin Ward. Gli chiedevano del pensiero utopistico, se esisteva o non esisteva. Lui rispose sì, esiste, ma si occupa di tre cose, le città, come le costruiamo e per chi le costruiamo, i bambini e le automobili (come fare a prenderle il meno possibile). L’utopia dunque si sposava con buone pratiche quotidiane, e quest’ultime, purtroppo, dipendono da noi e non da generici altri: tocca muoverci, quindi. A piedi, si intende.

1 commento:

  1. molto interessante.

    Vorrei dire solo 1 cosa,però: concordo col fatto dei :

    "paponi orsetti , con mamme cocker noialtri ",

    però non perchè si fa "solo" un figlio.

    Conosco persone con 2,3,4 figli viziati, magari non tutti (dipende anche dall'indole del figlio,se è indole autonoma cercherà di sganciarsi da papone e mamma al più presto),
    ma viziati.

    E figli unici non viziati.

    Dunque non credo all'assioma: figli unici=figli viziati,

    o figlio viziato= è un figlio unico.

    Dipende da come sono i genitori e da come è il figlio.
    Tutto qui.

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