lunedì 11 marzo 2013

"MA QUANDO SARANNO IL 100%, I GRILLINI CHI MANDERANNO AFFAN....??"


Piacevole questo ironico articolo , con qualche spruzzatina di sarcasmo che non ci sta poi male, sull'anno di grazia in cui il Movimento 5 Stelle avrà raggointo l'agognato 100% dei consensi vaticinato da Grillo. Lìha inviato un lettore ed è stato pubblicato da QUINTO STATO, il Blog di Giovanni Taurasi a cui sono iscritto.
A me ha divertito, e per questo ve lo propongo.
Buona Lettura


“La Profezia” di Canalchiaro68 per il Post del Lettore

Il Post del lettore di Canalchiaro 68
Italia 1919 dopo una serie prolungata di riforme del sistema elettorale, finalmente si è giunti ad un sistema proporzionale assoluto, governato dal televoto. Possono votare da casa tutti i cittadini italiani senza limiti di età. Non c’è più bisogno di chiudere le scuole per organizzare i seggi.
Anzi le scuole gli asili e tutti gli edifici pubblici musei etc, sono sempre aperti, tanto non si paga più nessuno. La moneta corrente è la lira genovese, composta da un mix di pesto ed alghe, la puoi spendere o mangiare è uguale. Non ci sono più attività produttive di nessun genere: erano inquinanti, sfruttavano i lavoratori ed ingrassavano i capitalisti. Si vive d’aria, alcuni a forza di provarci riescono anche a friggerla. Acqua fresca libera, ce n’è, per tutti. Il movimento 5 stelle governa ovunque con la maggioranza quasi assoluta del consenso degli elettori. Tutti i leader degli antichi partiti politici sono usciti dalla scena, alcuni tipo Ingroia, in realtà, non erano neanche usciti dalle quinte. Bersani ha preso la via del mare e fa il mozzo sulle navi da crociera. Monti ha accettato un incarico da Standars and Poors realizzando così il sogno della sua vita. Dichiara, prima di andarsene a cavallo: “vado a lavorare in una azienda della quale condivido pienamente la mission, Standardizzare la Povertà” e dire che, ai vecchi tempi, quelli del fantomatico grande centro, finito nei Casini, la conoscenza dell’inglese era un suo quid . Berlusconi è nella giungla in Amazzonia, fa il giaguaro. Finalmente può vivere in piena libertà seguendo l’istinto naturale alla sopravvivenza,ed alla riproduzione. E’ sempre in perfetta forma e non finisce mai di ringraziare Bersani per avergli indicato la via giusta,con tanto di mani raccolte in preghiera, durante l’ultima mitica, competitiva, campagna elettorale che si ricordi (correva l’anno 1913 ).
Genova stesso anno, via del Campo. Dopo le ultime tele-elezioni svoltesi per tutti i comuni della penisola, alcuni esponenti del M5S si ritrovano a cena per festeggiare la tanto agognata, unanimità dei consensi. Anche gli ultimi 6 nostalgici dei vecchi partiti si sono convertiti. Si trattava di un Ampollaro di Pontida, il segretario del Milan Club di Lodi,Armando presidente della Polisportiva Polivalente di Maranello, un socio dell’Automobil Club di Anagni (Viterbo), il guardiano del Faro di Otrano, cattocomunista discendente da una famiglia di martiri, un Italiano all’estero che lavorava in una banca svizzera, Matteo Renzi, un ragazzo di Firenze, zona Pontevecchio.
La cena si svolge nel rispetto di uno dei più tradizionali riti del M5S,si cammina tutti a piedi nudi su una gigantesca pizza bollente ed ogni tanto se ne mangia un pezzo. Ad un tratto Casaleggio impallidisce , sembra svenire. I compagni lo sorreggono prontamente, non gli fanno domande, a parte che non possono poi è inutile, credono di aver capito. Lui è il guru, fino ad ora ha azzeccato tutte le previsioni, ha anche previsto che entro nel 2020 ci sarà la terza guerra mondiale e noi siamo completamente disarmati. La più nefasta delle sue previsioni è alle porte,per questo soffre, ecco la spiegazione. La realtà è diversa. Si tratta di ben altro. Casaleggio è stato colpito da un dubbio tremendo. Assalito, martellato all’improvviso, da questo pensiero, lo deve subito comunicare al grande capo. Si avvicina a Grillo, che, per la cronaca, nel frattempo ha abbandonato tutte le maschere e le tonalità del grigio ed è diventato “Grillo il bianco” e gli sussurra ad un orecchio: “o Beppino ma qui in Italia adesso che son tutti grillini,a chi mandano affanculo?”.

1 commento:

  1. Buono il soggetto ed ottima l'ironia. Capisco anche i refusi di tipo ortografico dovuti alla fretta di scrivere o agli scherzi del computer, ma non capisco la retroattività di tutte le date tranne una (2020). Forse sono rimasto troppo legato alla "consecutio temporis". UNCLE
    P.S. Anagni è in provincia di Frosinone!

    RispondiElimina