lunedì 11 marzo 2013

STAVOLTA IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO C'è. SI SARà AGGRAVATO BERLUSCONI ??


Delle due l'una : o Berlusconi si è aggravato, oppure si riafferma il principio "giudice che vai, decisione che trovi". 
E sì perché Berlusconi sempre al San Raffaele sta, sempre il legittimo impedimento ha invocato per questa circostanza, sempre una visita fiscale ha ricevuto (non ho memoria di visite di questo tipo per imputati ricoverati in ospedale...) , però la Corte d'Appello di Milano ha deciso che l'imputato poteva presenziare in aula, e il Tribunale, sempre del capoluogo lombardo, no.
Io voglio precisare una cosa. Personalmente ritengo che i difensori di Berlusconi stiano difendendo il loro cliente non solo NEL processo, ma anche DAL processo. Insomma, sono anche io propenso a credere che si utilizzino motivi reali ma non sempre imperativi per ritardare il momento delle sentenze.
Si tratta di tattica dilatoria, e alzi la mano il collega che nella sua vita di difensore, anche civile, non vi abbia fatto ricorso. Dopodiché nel caso del Cavaliere i motivi in genere sono "ben trovati"...Vale a dire che le circostanze che vengono addotte NORMALMENTE vengono accolte dai giudici senza troppi problemi...
E invece qui gli animi come dire, non sono "sereni"....per cui la campagna elettorale è motivo di legittimo impedimento per una Corte e non lo è per un'altra (successo recentemente ) e adesso la cosa si ripete con il ricovero medico, per un fatto vero - i medici incaricati del controllo hanno confermato la patologia e anche la serietà della stessa, ancorché concludendo, nel primo caso, che non si potesse parlare di impedimento "assoluto" - che viene nuovamente interpretato in modo difforme.
Detto comunque che credo alle accuse di "tatticismo processuale", vorrei sapere se c'è qualcuno che invece non pensi all'esistenza di una partita aperta tra toghe ambrosiane (e non solo...ma prevalentemente sono quelle, anche perché lui è lombardo....) e il Cavaliere, checché dicano quei poveracci dell'associazione nazionale magistrati, che comprensibilmente fanno il loro lavoro sindacale.
Il problema è serio, il corto circuito giudiziario pure (ne ha ben parlato Giacalone in articoli recenti da me postati :  http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2013/03/fermare-questa-giustizia-o-questo-paese.html ) e adesso si è arrivati alla dimostrazione dei parlamentari nei corridoi del palazzo di giustizia milanese...
Tutte brutte cose.....
Questo uno degli articoli comparsi a commento della giornata...





IN TRIBUNALE

Processo «Ruby», sì dei giudici al legittimo impedimento per Berlusconi

La visita fiscale ha stabilito che il leader Pdl soffre di uno «scompenso pressorio»

MILANO - I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano hanno accolto la richiesta di legittimo impedimento assoluto presentata dalla difesa di Silvio Berlusconi nel proceeso Ruby. Secondo i giudici, in base al certificato redatto dai medici fiscali, Berlusconi soffre di uno «scompenso pressorio» e ha quindi un impedimento assoluto a partecipare all'udienza.
I MEDICI - Il professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, ha letto un breve comunicato stampa in merito alle condizioni di salute dell'ex premier. Zangrillo e lo staff del San Raffaele sostengono che la decisione del collegio dei medici nominati dal tribunale di Milano «conferma l'attenzione e la preoccupazione nei confronti di questo paziente come di ogni altro paziente ricoverato in questa struttura». Zangrillo ha rifiutato qualsiasi altra domanda in merito alle condizioni di salute di Berlusconi.
La deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di BerlusconiLa deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di Berlusconi     La deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di Berlusconi     La deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di Berlusconi     La deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di Berlusconi     La deputata Rossi si affaccia dall'appartamento di Berlusconi
NUOVO CALENDARIO - Il processo è stato quindi rinviato e riprenderá mercoledì 13 marzo alle ore 14. Si tratterrà di un'udienza anche per fissare il prossimo calendario alla luce delle condizioni fisiche dell'ex premier che, secondo quanto trapela, domani potrebbe essere sottoposto ad ulteriori accertamenti tra cui una Tac coronarica. La conclusione della requisitoria dei pm slitterà probabilmente al prossimo 18 marzo. Lo ha spiegato l'avvocato dell'ex premier Berlusconi, Niccolò Ghedini. Sempre secondo Ghedini, i difensori dovrebbero parlare il prossimo 25 marzo. «Era sufficiente leggere certificati dei medici curanti per rinviare l'udienza di oggi», ha concluso Ghedini.
I legali di Berlusconi chiedono il legittimo impedimento
Giuseppe Guastella
Deputati Pdl in visita a BerlusconiDeputati Pdl in visita a Berlusconi     Deputati Pdl in visita a Berlusconi     Deputati Pdl in visita a Berlusconi     Deputati Pdl in visita a Berlusconi     Deputati Pdl in visita a Berlusconi
 Il pm Antonio Sangermano (Ansa)Il pm Antonio Sangermano (Ansa)
I LEGALI - Gli avvocati Ghedini e Longo, in mattinata avevano lasciato il Tribunale per recarsi alla riunione dei parlamentari del Pdl convocata dal segretario Angelino Alfano alla Confcommercio in corso Venezia. Per poter partecipare all'incontro avevano chiesto al collegio dei giudici che venisse dichiarato il loro legittimo impedimento all'udienza di lunedì. Istanza a cui il pm Antonio Sangermano si è opposto. Al loro posto è rimasto l'avvocato Giorgio Perrroni in qualità di sostituto processuale.
I deputati Pdl, protesta in tribunale
Nino Luca
DICHIARAZIONI SPONTANEE - Arrivato alla riunione del Pdl, Ghedini ha dichiarato che il Cavaliere è è «sereno e combattivo come sempre. Riteniamo la sua presenza indispensabile, lo ritiene anche lui come suo diritto costituzionale» e che «vuole presenziare per ascoltare la requisitoria del pm, fare dichiarazioni spontanee, poter partecipare alle arringhe dei suoi avvocati e alle fasi finali del processo». E ha aggiunto: «Chiediamo soltanto - sottolinea - di poter finire questo processo in tempi normali, rispettando il diritto del cittadino e della persona malata che vuole presenziare alle udienze. Il certificato medico legale della Corte d'appello dice che non c'è impedimento assoluto ma che la situazione psicofisica non è idonea alla partecipazione al processo. È per questo che sostanzialmente ce ne siamo andati sabato». «Oggi - aggiunge il legale - c'è un altro certificato medico che dà conto di un'altra problematica di patologia». Per Ghedini, «la domanda che bisognerebbe fare al Tribunale e alla Corte è: "Perché tanta fretta?"».
Processo «Ruby», i sostenitori dei magistratiProcesso «Ruby», i sostenitori dei magistrati    Processo «Ruby», i sostenitori dei magistrati    Processo «Ruby», i sostenitori dei magistrati    Processo «Ruby», i sostenitori dei magistrati    Processo «Ruby», i sostenitori dei magistrati
GALLIANI SU SKY - «Ho sentito Silvio Berlusconi ieri (domenica, ndr) al telefono, un paio di volte, anche dopo i risultati del campionato. Purtroppo è al San Raffaele: uscirà forse domani, anzi domani probabilmente»: lo ha detto Adriano Galliani, ad del Milan, intervistato da Sky prima di imbarcarsi da Milano per Barcellona insieme con la squadra rossonera.
 

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