domenica 10 marzo 2013

RENZI DA FAZIO MARCA LA DIFFERENZA DA BERSANI : SE FALLISCE NUOVE PRIMARIE


Parla Renzi ed è tutta un'altra aria ...Il Rottamatore torna a parlare in una intervista a Fazio e parla chiaro : Bersani faccia il suo tentativo come è giusto che sia. Se fallisce, com'è probabile che sia, si facciano di nuovo le primarie e si vada al voto a giugno. Niente Scilipoti grillini please...
Buona Lettura


Renzi: «Governo, Bersani ci provi
I grillini non siano i nostri Scilipoti»

Il sindaco: «Abolisca il finanziamento pubblico ai partiti
E in caso di elezioni, si rifacciano le primarie. "Aperte"».

Matteo Renzi, ospite da Fabio FazioMatteo Renzi, ospite da Fabio Fazio
«Se non ci sarà un governo Bersani, credo sia naturale, gioco forza, che si torni a votare». Matteo Renzi interviene sullo stallo post-elettorale. E lo fa intervistato da Fabio Fazio nella registrazione di «Che tempo che fa». «Io prediligo una qualsiasi soluzione che dia chiarezza: che siano le elezioni o che sia un governo che fa un piano sul lavoro e poi la legge elettorale». Secondo il sindaco di Firenze, le possibilità che il segretario riesca a formare un governo non sono poi tante: «Tutto il Pd ha detto: vai avanti Bersani con gli otto punti. Io non sono molto ottimista ma spero che ce la faccia». «GRILLO NON E' COME GLI ALTRI» - Renziavverte anche che, per quanto riguarda il rapporto con Cinque Stelle: «Sarebbe un errore considerare Grillo come tutti gli altri partiti e sarebbe un errore tentare di acquisire il consenso con uno scambio di poltrone alla vecchia maniera, l'inciucione. Agli italiani non dobbiamo dire "diamo una commissione a Grillo", ma dobbiamo dire "cerchiamo di cambiare rotta noi"». E comunque se «Bersani, oltre agli 8 punti, aggiunge anche l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti non fa un atto di demagogia, ma di serietà e si rimetterebbe in sintonia con il Paese».
NON SI FACCIA "SCILIPOTISMO" - Ad ogni modo Renzi mette in guardia il centrosinistra dalla tentazione di fare «scilipotismo »con i grillini, perchè «l'abbiamo contestato quando lo facevano gli altri». «Ha vinto Bersani, ha avuto il diritto di provarci, il mio atteggiamento è stato di assoluta lealtà in un paese affetto da scilipotismo, che è il cambiare casacca. Non vorrei che lo scilipotismo diventasse la caccia al grillino: adotta un grillino che passa - ha aggiunto il sindaco di Firenze - perchè lo abbiamo contestato quando lo facevano altri».
ANCORA PRIMARIE - Con Berlusconi invece, Renzi non vede alcun accordo possibile: «Io non credo ci sia la possibilità di un governo Pd-Pdl, almeno politico». E se si dovesse andare a votare, bisognerà rifare il replay delle primarie, secondo il sindaco: «Assolutamente sì. Io penso che il tema delle primarie sia fondamentale. Cosa c'è di bello nel Movimento 5 Stelle è che stanno facendo passare il messaggio che il cittadino è importante: il Pd questa cosa l'ha fatta e poi si è fermato».
«ALLERGICO ALLE RIUNIONI COL PD» - Pd che il sindaco attacca abbastanza frontalmente: «Io sono abbastanza allergico alle forme partitiche tradizionali. Bisognerebbe uscire da alcune logiche, e, per esempio «ascoltare i parlamentari neo eletti e non invece riunire lo stesso organismo di quattro anni fa». Renzi è per « un partito bello, una comunità di persone che insieme decidono le cose da fare, non un partito che fa riunioni che sembrano terapie di gruppo, sedute di amministratori anonimi che si guardano in faccia e si raccontano».
NESSUN RIMPIANTO - Uno dei tormentoni post-elettorali è stato sicuramente «se ci fosse stato Renzi» : «È insopportabile viver di rimpianti -commenta il Sindaco - è difficile dire che cosa sarebbe successo. A Firenze si dice: se mia nonna avesse le ruote sarebbe un carretto». Poi critica la campagna elettorale del suo partito: «Come Pd, certo, avremmo potuto dire cose con più forza che avrebbero sgonfiato sia Pdl che Movimento 5 stelle.»E torna a criticare il regolamento delle ultime primarie. «La prossima volta le facciamo aperte»

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