lunedì 1 aprile 2013

LA JUVE A 24 ORE DAL BIG MATCH COL BAYERN, PENSA A COPRIRSI...


Ipotecato lo scudetto - ma con tutte le giuste scaramanzie del caso e una prudenza doverosa visto che nel calcio rimonte clamorose ce ne sono state diverse ( ne parlavano nel post TABELLA SCUDETTO : http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2013/03/juve-e-la-tabella-scudetto.html ) - con la vittoria contro l'Inter al Meazza, la Juventus si concentra sulla grande sfida di Champions contro il Bayern Monaco.
Siamo ai quarti di finale e domani l' andata si gioca all' Allianz Arena di Baviera.
Personalmente, sono contento di quando la Juventus ha fatto fin qui. Un girone di qualificazione iniziato con passo comprensibilmente incerto, dopo un'assenza così prolungata,  ma con una seconda parte decisamente trionfale, con tre vittorie nettissime. Alla fine squadra imbattuta e con la difesa migliore della Champions. Negli ottavi non siamo stati sfortunati, né nel sorteggio, né negli episodi (mi riferisco all'andata, dove magari lo 0-3 fu particolarmente generoso) , ma sicuramente eravamo superiori al Celtic e lo abbiamo dimostrato.
Approdiamo dunque imbattuti ai quarti di finale contro la squadra considerata come la terza incomoda per la conquista della coppa, tra Real Madrid e Barcellona, da tutti valutate le due squadre più forti, per organico. Il Bayern anche è ricco di fortissimi giocatori ma non al livello stellare delle due spagnole. Alcuni sostengono che la squadra tedesca potrebbe avere il suo atout nella migliore solidità e organizzazione di gioco....Noi italiani saremo i primi a metterli seriamente alla prova (almeno speriamo...).
Sinceramente, non siamo favoriti e i bookmaker quotano una vittoria di noi italiani in trasferta a 6 (punti 10 prendi 60...come a dire, possibile ma decisamente   improbabile ) e anche il pareggio è ben quotato : 3,5 (coi soliti 10 euro, se esce l'X ne porti a casa 35).
Già in Scozia Conte ha dimostrato di essere meno sicuro di imporre la partita nei campi d'Europa, accettando di abbassare la linea dei laterali su quella dei difensori, passando dunque dal 3-5-2 ad un ben più prudente 5-3-2...Per domani sera si vocifera della rinuncia ad una punta, con l'inserimento di un corazziere come Pogba, che aggiunga centimetri e peso in area in occasione dei calci da fermo e affolli il centrocampo. Una sola punta, manovriera come Vucinic, in grado di far salire e scambiare coi compagni che di volta in volta promuoverebbero incursioni in avanti.
Sarà così ? Io mi augurerei di no, essendo stato, pur da tifoso bianconero, un ammiratore di Sacchi e avendo sofferto l'anima mia per i catenacci in trasferta del pur bravo e simpaticissimo Trap.
Insomma, mi piacerebbe se ce la giocassimo a viso aperto. Vedremo
Intanto queste le notizie dal giornale amico della Zebra, la Stampa.




Champions, Conte tentato dal 3-5-1-1

Nella sfida di andata con il Bayern
il tecnico bianconero sembra propenso a blindare l’assetto
con un centrocampista in più.
Intanto Vucinic e Giovinco sono recuperati e disponibili
MASSIMILIANO NEROZZI
INVIATO A MONACO DI BAVIERA
L’unica bufera, qui a Monaco di Baviera, la Juve spera di averla incontrata ieri sera, quando è atterrata in Germania attorno alle cinque, sotto neve e forte vento. E’ durata comunque poco, giusto il tempo raggiungere il Westin Grand, l’hotel che ospiterà i bianconeri: come si spera in un tempo ben più sereno, come del resto promette il meteo, per domani sera dentro all’Allianz Arena, dove s’aprirà l’andata dei quarti di finale di Champions League. Bayern-Juve, dunque, che per Karl-Heinze Rummenigge, è quasi una finale anticipata. Di certo, per i bianconeri è la sfida della stagione, ma pure i tedeschi ci puntano forte, dopo la sconfitta della scorsa stagione, in finale, proprio dentro al cortile di casa. Domani sera, tutt’al più è annunciato freddo, tra lo zero e i meno tre, anche se poi non è il termometro a preoccupare Antonio Conte. 

La notizia positiva, per i bianconeri, è che ieri pomeriggio sul charter si sono imbarcati anche Mirko Vucinic, reduce dalla febbre, e Sebastian Giovinco, uscito dallo scontro di San Siro con la caviglia sinistra stropicciata. Sono invece rimasti a casa, Caceres, Isla, Pepe e Bendtner. Conte ha in testa un paio di soluzioni, e l’impressione è che sceglierà solo stasera, dopo l’ultimo collaudo all’Allianz, poco dopo le sei. Prima, lui e Buffon parleranno in conferenza stampa. Il Bayern, a quell’ora, avrà già sbrigato tutte le pratiche: meeting con la stampa all’ora di pranzo, allenamento nel primo pomeriggio, dentro al proprio centro di allenamento. 
La tentazione del tecnico è di modificare il consueto 3-5-2, modulo di riferimento da quasi un anno, per blindare l’assetto con un centrocampista in più (Pogba), e virando quindi nel 3-5-1-1. Ne caso, Marchisio andrebbe ad appostarsi dietro l’unica punta Vucinic. “Potrei fare una squadra fisica - aveva premesso Conte sabato - anche se poi i movimenti non è che cambino. Li conosciamo bene”. Più scontatio paiono gli altri mestieri: Barzagli. Bonucci e Chiellini dietro, Lichtsteiner e Peluso (favorito su Asamoah) sulle corsie, Vidal, Pirlo, Marchisio tra i centrocampisti. Poi, appunto, uno tra Pogba o un’altra punta: da Quagliarella a Matri, due lucidati dalle luci di San Siro. 

Anche il Bayern ha praticamente incollato la formazione, nel suo tradizionale 4-2-3-1: stavolta le esclusioni eccellenti dovrebbero essere quelle di Robben e Mario Gomez. Che se ne stia in panchina Javi Martinez è molto meno clamoroso, che il basco sia costato 42 milioni di euro nell’ultimo mercato dà invece l’idea della potenza economica del Bayern. 

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