sabato 6 aprile 2013

PSDM : SU FB NASCONO LE PAGINE DOVE I GIOVANI RACCONTANO LE FIGURACCE SESSUALI., LORO E DEI PARTNER


PSDM , acronimo di "Prestazioni di M...." , si riferisce alle defaillance sessuali dei giovani che si divertono a raccontarle su una pagina di FB appositamente creata da un fantasiosa iscritta al social network e che in appena 5 giorni è diventato un fenomeno di costume, con oltre 450.000 "mi piace" e un fioccare di imitazioni locali....La cosa è talmente popolare che ha conquistato gli onori della prima pagina di un giornale serio come La Stampa, alla voce "Società".
Io ho fatto un salto su una pagina che ho trovato, e che raccoglie le confessioni dei ragazzi modenesi...
Trattandosi di una sorta di "Paperissima" a tema sessuale, si sorride, ancorché alcuni racconti suonano poco verosimili.
Come quello che racconta come al primo incontro con una ragazza conosciuta su FB, a casa di lei, mentre mangiano una pizza ordinata, lei ad un certo punto s'inginocchia per farlo felice...Ci riesce, e in quel momento lui si accorge che la nonna era sull'ingresso della stanza ad ammirare la performante prestazione della nipotina...Lui parla di figuraccia di entrambi, ma il tutto appare un pochino fantasioso.
Più credibili, anche se meno originali, le lamentele di molte ragazze per la monotonia dei partner (alcune dichiarano di fare fatica a non addormentarsi durante il su e giù senza sosta e soprattutto senza varianti del giovanotto) , così come molto diffuso pare essere anche il fenomeno (serio) della eiaculazione precoce ...
Una, spietata, sottolinea come non riusciva nemmeno a svestirsi completamente che era già tutto finito...
Tra i ragazzi, la lamentela più ricorrente è l'uso improprio dei denti...In che occasione, è facile da indovinare.
L'articolo fa sorridere e ve lo propongo




SOCIETÀ
06/04/2013

Le disavventure a letto
raccontate su Facebook


Sono soprattutto le ragazze ad avere risposto in massa
all’appello dell’amministratrice del profilo, che ha chiesto: «Chi non ha mai avuto a che fare con qualcuno che non ci sapesse fare? Raccontate le vostre esperienze, verranno pubblicate in forma del tutto anonima»

423 mila iscritti in 5 giorni: i giovani si confessano ai coetanei
FRANCO GIUBILEI
BOLOGNA
Una pagina Facebook dal titolo shock, Psdm (performance sessuale di m...), ha attirato migliaia di giovani, 400 mila i fan, ansiosi di confidare le proprie esperienze fallimentari di sesso ai coetanei, anche perché coperti dall’anonimato. Ragazzi, ma soprattutto ragazze, che si raccontano senza inibizioni quello che va storto tra le lenzuola o sui sedili di un’auto imboscata. 

Le femmine a rimproverare i maschi per le scarse attenzioni o per i problemi di prestazione e i loro «colleghi» a ribattere sui difetti dell’approccio. La pagina è stata aperta martedì scorso da una ragazza di Palermo, a quanto si capisce dai botta e risposta sul sito, e in cinque giorni ha già sfondato il muro della popolarità. Ma questo è il meno, perché subito centinaia di ragazzi, e soprattutto ragazze, hanno risposto in massa all’appello dell’amministratrice del profilo, scritto nello spazio della presentazione: «Chi non ha mai avuto a che fare con qualcuno che non ci sapesse fare? Baci, preliminari, sesso. Raccontate le vostre esperienze tramite messaggio privato alla pagina, verranno pubblicate in forma del tutto anonima».  

Un invito a nozze per una generazione che non vede l’ora di confessarsi, e magari farsi anche due ghignate, sul mezzo di comunicazione principe degli ultimi anni. Il primo messaggio, un’autocritica maschile in piena regola - «La Psdm si ha quando noi uomini pensiamo al nostro godimento e non a quello della partner» - si è guadagnato 1250 consensi, ma ha dato la stura a una serie di racconti sempre più disinibiti. Come questo, di una ragazza: «La Psdm è quando, uscita da una storia importante, decidi per un giorno di divertirti con uno: bello, alto, palestrato... peccato che una volta tolti i boxer, realizzai di avere dimenticato la lente di ingrandimento a casa. Risultato? Lo lasciai e mi feci riaccompagnare a casa». E giù un diluvio di 385 «mi piace». Da qui in poi, molti degli interventi anonimi si sono concentrati sulle défaillance maschili, vera spina nel fianco per molte lei: «La vera Psdm è quando scopri di avere a che fare con un eiaculatore precoce. E lo scopri presto, quando sei ancora parzialmente vestita distesa vicino a lui». Un problema tanto sentito dalle frequentatrici del profilo Facebook che i «mi piace» sono balzati a quota 1500.  

Ma siccome non va mai bene c’è anche il problema opposto, e così eccone un’altra: «La mia Psdm è quando fai sesso e ti addormenti per il ritmo monotono del ragazzo: bum bum bum (infinito)», al che viene in mente la canzone «Cara ti amo» di Elio e le Storie tese, in cui proprio non c’è verso di far felice la partner. 
Si cade facilmente nel grottesco, con racconti per stomaci forti: «La mia Psdm fu quando il mio nuovo trombamico aveva il raffreddore e volle stare sopra! Mi viene da vomitare solo a ripensarci: durante il rapporto cominciò a gocciolare dal naso. Mi cadeva tutto sul collo! A causa del mio stomaco debole ho dovuto andarmene da casa sua! A tutt’oggi non gli ho mai spiegato il motivo della mia fuga, e lui non mi ha mai chiesto chiarimenti». 
Si ride e si scherza fino a un certo punto, dopodiché cominciano le recriminazioni al maschile, come quello che rimprovera a una lei l’uso dei denti alla prima fellatio. Qui hanno approvato in 1570. Senza remore, senza paura di confrontarsi, tanto è tutto anonimo. 

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