Ho lettol'articolo perché non credevo al titolo : penalizzati e multati per non essere scesi in campo, scossi dalla notizia del gravissimo incidente (conseguenza : coma ) occorso ad un loro compagno.
Dura Lex Sed Lex avrà pensato il trinariciuto che ha comminato l'ulteriore sanzione, oltre alla sconfitta a tavolino (ma spostare la partita no ? un torneo AMATORIALE !!!) , della penalizzazione di due punti e, tiè, pure 100 euro di multa. Io ritiravo la squadra, oltretutto in una manifestazione organizzata da un gruppo che ha pure l'ardire di titolarsi Associazione Italiana Cultura e Sport....
Ma giudicate voi....
Il caso
Saltano la partita per l'amico in coma
Giocatori penalizzati e multati
I compagni di squadra avevano rinunciato a giocare accettando anche la sconfitta a tavolino, ma non si aspettavano l'ulteriore decisione
Non poteva essere una partita qualunque. Lo scorso 16 aprile, uno dei
loro compagni era entrato in coma a seguito di un grave incidente in
viale Guidoni. Così tutta la squadra San Niccolò ha rinunciato a giocare
la partita di calcio del campionato amatori Aics (Associazione Italiana
Cultura e sport) serie A1. Una decisione che sapevano sarebbe andata
incontro a una sconfitta a tavolino per 3-0 come da regolamento. Ma mai
avrebbero immaginato il seguito. La società sportiva si è vista
notificare una penalizzazione di due punti e una multa di 100 euro.
La società ha allora deciso di presentare un reclamo che è stato però respinto poiché secondo il giudice sportivo - si legge nel referto - «in tale situazione pare che non si configuri la causa di forza maggiore» necessaria per poter ottenere il rinvio della partita. «Siamo esterrefatti nel constatare che la Federazione Aics Settore Calcio non abbia ritenuto opportuno rimandare una partita del campionato - spiega l'allenatore del San Niccolò Massimiliano Benvenuti - lo stesso giorno in cui un nostro giocatore ha subito un gravissimo incidente stradale e anzi abbia addirittura penalizzato la nostra squadra con multa annessa e perdita della gara per rinuncia: la norma per rimandare la gara d'ufficio in casi eccezionali esiste nel regolamento e crediamo che un po' meno burocrazia e maggiore umanità avrebbe reso un'immagine più positiva alla Federazione stessa».
La società ha allora deciso di presentare un reclamo che è stato però respinto poiché secondo il giudice sportivo - si legge nel referto - «in tale situazione pare che non si configuri la causa di forza maggiore» necessaria per poter ottenere il rinvio della partita. «Siamo esterrefatti nel constatare che la Federazione Aics Settore Calcio non abbia ritenuto opportuno rimandare una partita del campionato - spiega l'allenatore del San Niccolò Massimiliano Benvenuti - lo stesso giorno in cui un nostro giocatore ha subito un gravissimo incidente stradale e anzi abbia addirittura penalizzato la nostra squadra con multa annessa e perdita della gara per rinuncia: la norma per rimandare la gara d'ufficio in casi eccezionali esiste nel regolamento e crediamo che un po' meno burocrazia e maggiore umanità avrebbe reso un'immagine più positiva alla Federazione stessa».
ALESSANDRA STEFANO
RispondiEliminaSconcertante! Però, vorrei dire, gli avversari avrebbero anche potuto solidarizzare e rifiutarsi anche loro di giocare ...
La penso esattamente come te Ale
EliminaANNA PULIAFITO
RispondiEliminaIl calcio è marcio, marcio.....in ogni suo angolo!