Lo confesso, quando è un magistrato ad essere arrestato, il mio garantismo vacilla, perché la parte dantesca che è in me, il ghibellino che brama la legge del contrappasso, che, come il grande Sciascia, ritiene che ogni giovane neo giudice dovrebbe passare una settimana in prigione per CAPIRE che potere gli viene attribuito, lo vuole COLPEVOLE.
Poi mi riprendo, e ricordo a me stesso quello che ripeto e scrivo qui da due anni (già, a maggio scorso sono due anni che il Camerlengo esiste, con sempre più amici. Bella sta cosa ) , e cioè che la presunzione di non colpevolezza è un principio non solo giuridico (di rango costituzionale) , ma di assoluta e superiore civiltà.
Che gli errori giudiziari si sprecano, che le cronache dei giornali, specie in questa materia, sono penose, e che in ogni caso tutti, anche un giudice, ha diritto ad un giusto processo, e pazienza se poi nella sua carriera lui e/o altri suoi colleghi se lo sono dimenticato.
Ciò posto, aspettiamo quindi di vedere gli sviluppi di questo clamoroso arresto del giudice Chiara Schettini , indagata di una serie di reati commessi - forse con l'ausilio di due colleghi magistrati e comunque in un sistema di stampo associativo, coinvolgente avvocati, notai e curatori fallimentari - al tempo in cui era giudice fallimentare del Tribunale di Roma.
Il ritratto che abbozza il giornalista non è dei migliori, ma vale l'ammonimento di prima : i giudici sono quello che sono, ma i giornalisti NON sono meglio. Parliamo della categorie eh ! Fatti sempre salvi i lettori !
Corriere della Sera > roma
Sentenze pilotate, arrestata
ex giudice fallimentare di Roma
Il fermo di Chiara Schettini deciso dai pm di Perugia: è legato all'attività professionale della donna
Il tribunale fallimentare di Roma (foto Proto)
ROMA - Un ex giudice fallimentare del Tribunale Roma, Chiara
Schettini, è stato arrestata mercoledì mattina su disposizione della
Procura di Perugia. Il provvedimento sarebbe legato alla sua attività
professionale nella Capitale. La giudice, nel frattempo trasferita ad
altra sede, è stato raggiunta da una ordinanza di custodia cautelare in
carcere. Perquisizioni sarebbero ora in corso da parte dei magistrati
perugini a Roma.
LA «CRICCA»- La Schettini è coinvolta in una indagine portata avanti dal pubblico ministero di Perugia Manuela Comodi,sulla «cricca» di avvocati e commercialisti che imperversava alla Fallimentare di Roma.
Con il suo nome, sul registro degli indagati sono finiti anche quello
del presidente della sezione che ha adottato la maggior parte delle
sentenze finite sotto inchiesta, Fausto Severini, del giudice a latere
Nicola Pannullo. La Schettini aveva il compito di redigere i provvedimenti.
UTERO IN AFFITTO -La Schettini, diventata nota alcuni anni fa per la controversa e contestatissima sentenza che diede (momentaneamente) il via libera all'«utero in affitto» per una donna che non riusciva ad avere figli, è la compagna di Piercarlo Rossi, quel commercialista che — secondo l'accusa — sarebbe stato il regista della «cricca» di curatori fallimentari, avvocati e imprenditori diventati ricchi grazie a manipolazioni più o meno grossolane degli atti processuali. Documenti falsi e scritture notarili con firme «taroccate» che avrebbero consentito a fiumi di denaro di finire in conti correnti bancari in Svizzera e a Cipro e poi — con la consapevolezza che non se ne sarebbero più trovate le tracce — nei paradisi fiscali.
MANUEL SARNO
RispondiEliminal'eco delle malefatte di costei avevano da un pezzo valicato i confini regionali...hanno impiegato un po' più di tempo solo per arrivare a Perugia
RENATA SERCI
RispondiEliminaAspettare mi sembra saggio. Anche perché in certi ambienti il cannibalismo è di moda.
A parte la battuta, una cosa è certa: quanto più la notizia è clamorosa e l'arresto eccellente, tanto più umile e misero si rivela il fardello accusatorio.
LUNA ROSSA
RispondiEliminaSe ha sbagliato deve pagare !!
Già. SE.
Elimina(ma perché i punti esclamativi ?)
LUNA ROSSA
EliminaI processi si fanno per questo !!
Giusto. O almeno questo è l'intento
Elimina(sempre sti punti ...daranno enfasi ? )
RICCARDO CATTARINI
RispondiEliminaUn simpatico signore una volta mi ha detto: l'Italia è un paese di merda. Devo aver fatto una faccia un po' dubitosa, perché ha immediatamente aggiunto: non lei eh, avvocato ... Brutti reati questi, fatti da ricchi per diventare ancora più ricchi. Ovvio chela presunzione di non colpevolezza valga anche per la signora giudice, ma intanto i suoi colleghi, possiamo esserne certi, prima di ficcarla dentro sono stati un pochino piu attenti che a arrestare un extracomunitario di periferia, e poi quelli che faranno la sentenza staranno ancora più attenti. Quindi spiace, come per chiunque, ma forse un poco meno ...
SUlla politica ogni tanto ci pizzicihiamo....ma sulla giustizia e altri temi , io e il mio amico Riccardo pensiamo come una testa sola !
EliminaÈ comunque troppo tardi
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