venerdì 5 luglio 2013

ARBITRO UCCIDE GIOCATORE. LA FOLLA LO SQUARTA E LO DECAPITA. SUCCEDE IN BRASILE, SEDE DEI MONDIALI 2014


L'ho già detto in altre occasioni : dopo la vicenda di Cesare Battista, il pluriomicida fuggito dall'Italia, protetto prima dai soliti cuginetti d'oltralpe e poi dal Brasile di Lula, il paese verdeoro ha perso molto della simpatia che avevo per esso e tutte le sue leggende (il popolo sempre allegro nonostante la povertà, la gente che balla e canta sulla spiaggia, il mitico cernevale di rio, per non parlare dei lati B più belli del mondo ).
Però, detto questo, chi leggendo una notizia del genere non rimane attonito, inorridito ?
Su un campetto di provincia, in una partita di dilettanti, l'arbitro, di 20 anni,  UCCIDE a coltellate il calciatore che si era ribellato all'espulsione, dopodiché la folla inferocita, prende l'omicida e invece di consegnarlo alla giustizia, magari anche dopo averlo malmenato quel tanto che potrebbe essere giusto, LO SQUARTA E LO DECAPITA.
Se questo lo aggiungiamo ad un certo nervosismo nazionale visto durante la recente confederation cup, non è che magari siamo ancora in tempo a cambiare sede dei mondiali 2014 ?

  • Corriere della Sera >Sport >

Calcio, orrore in Brasile: l'arbitro uccide
un giocatore, poi viene decapitato

Campionato dilettanti nel Nord del Paese: il calciatore protesta per un'espulsione, due morti sul campo

Otávio da Silva Cantanhede (rotadosertao.com)Otávio da Silva Cantanhede (rotadosertao.com)
L'arbitro accoltella un calciatore, uccidendolo, e finisce decapitato. Orrore domenica scorsa in Brasile, come racconta Globoesporte. È successo nello stato del Maranhão, nel nord. L'ACCOLTELLAMENTO - L'incontro tra dilettanti che si stava svolgendo a Pio XII ha avuto un doppio, tragico, epilogo. L'arbitro, Otavio Jordão da Silva de Catanhede, 20 anni, ha espulso un giocatore, Josenir dos Santos Abreu, 31 anni. Questi ha protestato rifilando anche un calcio al direttore di gara, che ha estratto un coltello ferendolo mortalmente (è morto durante il trasporto in ospedale). Due i fendenti che hanno ucciso Abreu.
IL MASSACRO - Gli spettatori hanno reagito con un'invasione di campo, e sconvolti, hanno raggiunto Catanhede legandolo al palo, lapidandolo, squartandolo e decapitandolo. La testa è stata poi esposta su un palo.
PRIMO ARRESTO - La polizia locale (Ssp) ha annunciato che il responsabile delle indagini, Valter Costa, ha avuto accesso a delle immagini registrate con i cellulari per identificare gli autori del gesto. Un uomo, Luis Moraes de Sousa, 27 anni, è stato arrestato dagli agenti di Santa Inês, a 33 km da Pio XII, e avrebbe confessato almeno l'aggressione a Catanhede. Altre due persone sono ricercate, una per lo squartamento e una perché avrebbe partecipato all'omicidio: . Francisco Edson Moares de Sousa, detto Chiquinho, e Josimar de Sousa, noto come Pirolo. Costa ha infatti spiegato: «I racconti dei testimoni ci avevano messo sulla pista giusta. Abbiamo identificato Luis Moraes, che ha precedenti, come l'ideatore del delitto. "Chiquinho" e "Pirolo" lo hanno aiutato a squadrare la vittima. Siamo sulle loro tracce e li prenderemo, perché un crimine non giustifica mai un altro».

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