Come avevo preannunciato, seguo gli sviluppi dell'omicidio della giovane e bella ragazza brasiliana, avvenuto nelle vicinanze di Brescia.
Subito sospettato il fidanzato, che poi si è scoperto ex (peggio !) da qualche mese, ma stavolta anche il datore di lavoro è stato messo nella lista dei sospetti e oggi leggo che è stato fermato.
Il quadro ipotetico del resto si presta. Sposato, con una moglie che non è certo (c'è una foto dei due) paragonabile all'avvenente dipendente, intreccerebbe una relazione con quest'ultima. Lei rimane incinta, magari chiede qualcosa, e lui, che da poco oltretutto ha avuto un figlio con la moglie, si fa prendere dal panico e la uccide.
Sai quanti gialli ho letto così ?
Del resto, sono cose che purtroppo accadono anche, e il movente è uno degli elementi fondamentali su cui si basano le indagini.
Però la reazione del pubblico è veramente indigesta. Sul Corriere della Sera si è scatenata una ridda di forcaioli che questo tipo l'ha già bello condannato senza nemmeno passare dal via !
Uno che ha scritto "Uomini senza dignità ergastolo" è stato il più apprezzato...
Io sono sbottato e ho scritto :
Francamente sono piuttosto basito di fronte a certi commenti. Ma veramente in Italia ci sono così tante persone pronte a condannare qualcuno -all'ergastolo naturalmente - appena leggono un'ipotesi di accusa ? Siamo veramente messi così male ?? Almeno un condizionale, un "se". No, tutti certi. Senza contare poi l'ossessivo riferimento a Berlusconi. Qualsiasi cosa accada, gli psicotici compulsivi del Cavaliere non perdono occasione di evocarlo. Ma ve ne accorgete almeno ? Sapete quanti errori giudiziari si sono contati nella storia repubblicana ? Gente che ha conosciuto le patrie galere ed era innocente ? QUATTRO MILIONI. Vi sembrano pochi ? Io non dico con questo che l'uomo sospettato sia innocente. Non lo posso sapere. Esattamente come NESSUNO di voi può sapere che è colpevole. Non si tratta nemmeno di essere garantisti (meglio esserlo però, anche per scaramanzia. sia mai che tocchi a qualcuno di voi essere indagato un giorno...mica è poi difficile...basta una separazione coniugale un po' agitata e la denuncia parte facile facile) ma persone pensanti.
Ecco comunque l'aggiornamento di cronaca, tratto però da La Stampa.it
Fermato il datore di lavoro di Marilia
La ragazza brasiliana trovata morta in ufficio è stata uccisa probabilmente perché era incinta
Il datore di lavoro di Marilia Rodrigues Silva Martins, la
ragazza trovata morta nell’ufficio di un’azienda di Gambara, nel
Bresciano, è stato fermato dai carabinieri. E’ Claudio Grigoletto che
aveva raccontato di aver visto la giovane per l’ultima volta giovedì
scorso. Secondo il suo racconto, quel pomeriggio, alle 18, Grigoletto
avrebbe mandato un messaggio alla ragazza per chiedere come andava il
lavoro. Lei avrebbe risposto: «Tutto tranquillo». È stato fermato per
omicidio aggravato. Marilia era incinta di alcuni mesi. È stata
probabilmente strangolata, e il suo assassinio potrebbe essere legato
alla sua gravidanza.
Marilia Rodrigues Silva Martins, impiegata brasiliana di 29 anni, è stata uccisa nell’azienda in cui lavorava, la `Alpi aviation do Brasil´ che vendeva ultraleggeri a Gambara, nel Bresciano.
L’autopsia, oltre a evidenziare che era incinta, ha fatto capire che la ragazza non è morta per via dei colpi ricevuti alla testa nell’ufficio in cui qualche notte dormiva - dal momento che non aveva una residenza fissa - e nel quale, tra giovedì e venerdì qualcuno è entrato e l’ha uccisa. E con lei il figlio che portava in grembo. Sarebbe stata invece strozzata, a giudicare dai profondi segni sul collo. L’assassino ha inscenato poi un incidente o un suicidio, manomettendo il tubo che collegava la piccola caldaia che ha sprigionato metano. L’odore è stato a sentito, venerdì sera, dal padrone dello stabile che ha trovata la bella brasiliana in una posizione difficilmente compatibile con una caduta, così come lo erano le ferite che aveva alla nuca che hanno subito destato sospetti. I sospetti sono stati confermati dall’autopsia di oggi, e appare sempre più una messinscena la fuga di gas e il fatto che sia stato trovata nella stanza una bottiglia di acido muriatico, quasi si volesse far credere a un suicidio.
Il titolare dell’agenzia, Claudio Grigoletto, che sostiene di averla vista l’ultima volta giovedì è stato sentito anche nell’ immediatezza del ritrovamento del corpo. Ha affermato che alle 18 la ragazza, contattata per motivi di lavoro gli ha risposto con un sms: «Tutto tranquillo». Nei giorni scorsi i carabinieri (a quelli della compagnia di Verolanuova si sono aggiunti quelli del Nucleo investigativo) avevano sentito parecchie persone sulla situazione sentimentale della vittima che, però, sembra non fosse definita. Lo ha confermato anche l’ex fidanzato, con il quale Marilia aveva vissuto qualche mese prima di andarsene. Poi Marilia aveva cominciato a farsi vedere più spesso a Gambara, dove dormiva anche qualche notte, sul divano nell’ufficio in cui è stata strozzata.
Marilia Rodrigues Silva Martins, impiegata brasiliana di 29 anni, è stata uccisa nell’azienda in cui lavorava, la `Alpi aviation do Brasil´ che vendeva ultraleggeri a Gambara, nel Bresciano.
L’autopsia, oltre a evidenziare che era incinta, ha fatto capire che la ragazza non è morta per via dei colpi ricevuti alla testa nell’ufficio in cui qualche notte dormiva - dal momento che non aveva una residenza fissa - e nel quale, tra giovedì e venerdì qualcuno è entrato e l’ha uccisa. E con lei il figlio che portava in grembo. Sarebbe stata invece strozzata, a giudicare dai profondi segni sul collo. L’assassino ha inscenato poi un incidente o un suicidio, manomettendo il tubo che collegava la piccola caldaia che ha sprigionato metano. L’odore è stato a sentito, venerdì sera, dal padrone dello stabile che ha trovata la bella brasiliana in una posizione difficilmente compatibile con una caduta, così come lo erano le ferite che aveva alla nuca che hanno subito destato sospetti. I sospetti sono stati confermati dall’autopsia di oggi, e appare sempre più una messinscena la fuga di gas e il fatto che sia stato trovata nella stanza una bottiglia di acido muriatico, quasi si volesse far credere a un suicidio.
Il titolare dell’agenzia, Claudio Grigoletto, che sostiene di averla vista l’ultima volta giovedì è stato sentito anche nell’ immediatezza del ritrovamento del corpo. Ha affermato che alle 18 la ragazza, contattata per motivi di lavoro gli ha risposto con un sms: «Tutto tranquillo». Nei giorni scorsi i carabinieri (a quelli della compagnia di Verolanuova si sono aggiunti quelli del Nucleo investigativo) avevano sentito parecchie persone sulla situazione sentimentale della vittima che, però, sembra non fosse definita. Lo ha confermato anche l’ex fidanzato, con il quale Marilia aveva vissuto qualche mese prima di andarsene. Poi Marilia aveva cominciato a farsi vedere più spesso a Gambara, dove dormiva anche qualche notte, sul divano nell’ufficio in cui è stata strozzata.
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