domenica 6 ottobre 2013

LA ROMA CHE FA PAURA RICORDA LA PRIMA JUVE DI CONTE


La Roma fa paura. 7 partite vinte su 7 ( nel passato, 5 volte su sette chi fece questo rush vinse poi il titolo...), 20 gol fatti (quasi 3 a partita...) e, vado a memoria, uno solo subito. Vittoria nel derby (sempre pericolosa la stracittadina, coppa Italia docet) e Inter liquidata a San Siro con un sonoro 3-0. Mazzarri - che è un enciclopedico della vivisezione degli episodi delle partite, quando gli sono sfavorevoli ovvio - ha detto che la Roma nel primo tempo non è stata sfortunata, e sarà senz'altro vero, ma anche questo fa paura. Se ad una squadra, che gioca bene, che entra in campo con piglio autoritario ancora più che autorevole, ci si mette dietro anche il vento, e chi la ferma ?
La cosa che mi sconcerta, non tanto da amico della Juventus quanto da romano che NON è della Roma e che quindi paventa lo scudetto ai giallorossi come l'ottavo flagello di Mosè agli egizi , è che francamente l'estate non faceva prevedere questo incubo.
Certo, non si poteva pensare che la Roma regalasse ai suoi nemici una terza stagione da sogno come le due trascorse, grazie al tiki taka di luigino enrique e al calcio pazzoide di Zeman, però chi lo conosceva sto Garcia ( e infatti fino all'ultimo avevano cercato e aspettato Allegri) ? Inoltre, la Roma aveva ceduto tre giocatori di livello : Osvaldo, che con tutto il suo brutto carattere ha rivelato di essere un ottimo attaccante, ma soprattutto il talentuoso Lamela e il giovanissimo e bravissimo Marquinhos in difesa (gli ultimi due infatti strapagati). Al loro posto non erano arrivati sulla carta giocatori più forti, a parte De Santis che in effetti ha ridato un numero 1 degno di questo nome alla squadra capitolina (il che, in genere, giova a tutto il reparto). Strootman è un nazionale svedese...e capirai...mi avessi detto tedesco, già capivo... E Benatia ? Gervinho ? Certo, io non seguo il calcio come certi miei amici, specie giallorossi (sono strano, lo so. "Detesto" la Roma e la Sinistra, eppure ho amici, alcuni anche cari, in entrambe le due chiese), però all'inizio del campionato nemmeno tra di loro c'era chissà quale entusiasmo per la campagna acquisti, anzi.
E invece eccoli lì, che non solo vincono, ma lo fanno bene !
Mi sforzavo di ricordare quando una squadra decisamente non collocata tra le favorite alla partenza poi si era rivelata così forte...tendevo ad andare in là negli anni quando poi mi è è venuto in mente che era recentissimo...la Juve di Conte !
Chi, nel 2011 avrebbe scommesso un euro sullo scudetto a quella Juve ? Si, era arrivato Pirlo (regalo suicida del Milan. Sempre grazie Allegri) e Vucinic, giocatore sicuramente di grande tecnica ma certo non goleador (come infatti ha confermato),  ma poi ? Barzagli, Vidal, Lichtsteiner, Giaccherini...senza contare il tormentone delle ultime estati...il famoso Top Player, che non arrivò (quest'anno c'è Tevez...che non sta deludendo, individualmente, ma non mi sembra che so, un Totti...o il Del Piero dei tempi belli ).
In realtà Conte riuscì a ridare vita e anima a giocatori depressi (Buffon, Chiellini, Marchisio, Pepe, addirittura Bonucci), dando un GIOCO alla squadra, funzionale e ben gestito dai nuovi. 
Ecco, Garcia credo abbia fatto lo stesso. Ha rigenerato De Rossi - che se gioca ai suoi livelli è un grande - , dato continuità a Pjanic, e ottimamente inserito il nuovo Strootman, un'autentica rivelazione. Un centrocampo così, attualmente, non è inferiore a quello dei campioni d'Italia, che pure quest'anno hanno anche un Pogba convintissimo dei propri mezzi. Davanti Totti, a 37 anni (!!!) ancora è un fenomeno, affiancato da due tarantolati : Florenzi e appunto Gervinho, addirittura preferito al sostituto di Lamela, il serbo Lajic. 
Sicuramente in questo momento sono i più forti.
Ma il campionato con 38 partite ha mostrato che nella stagione le fasi cambiano, e oltre la Juve c'è anche il Napoli che nonostante la partenza di Cavani, sembra essere, almeno in Italia, più forte di quello che arrivò secondo lo scorso anno (però con 9 punti di distacco. Ecco, robe così non se ne prevedono). 
Conto molto sul Napoli, nonostante sia consapevole che i tifosi sotto al Vesuvio detestino la Juve, primo perché, non vivendo lì, la cosa non mi turba (ma capisco gli amici zebrati che invece abitano nella bella città pertenope e hanno ben altra esperienza, e che infatti fanno lo stesso mio discorso, rovesciato, e in alternativa tengono per la Roma...) e quando vinsero i loro due scudetti con Maradona, fui contento. In secondo luogo un testa a testa Juve Roma, proprio spero di non viverlo più nella vita (che mi sono bastati quelli passati, ancorché più spesso vinti) e terzo, molto prossimo al precedente, anche l'odiata Inter è preferibile...(come è già accaduto ai tempi di Mourinho...). 
Al momento, peraltro, non c'è che da ammirare (e pregare).  




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