GARCIA : "NON E' FINITA". CI FA O C'E' ??

 
Francamente, dopo aver sentito Garcia nel dopo partita di Fiorentina Roma, mi sono chiesto se il mister della Roma ci fa o c'è.
Crede veramente di poter ancora vincere lo scudetto ? Eppure ben 6 partite fa dopo la vittoria della Juve col Genoa, aveva detto che il distacco, allora 11 punti, era diventato significativo e le partite sempre di meno. Ne mancavano 10. Ora ne restano 4, i punti di distacco non sono più 11 ma pur sempre 8, eppure l'allenatore della Roma, alla solita stucchevole domanda se lo scudetto sia andato, risponde stolidamente che finché c'è la matematica non lo condanna lui continua a sognare. C'è da domandarsi che tipo di sostanze abbia iniziato ad assumere in questo ultimo periodo.
E nessuno in studio, alla domenica sportiva, che abbia il coraggio di fargli una semplice domanda : "Scusi Garcia, ma dato pure per assodato che la Roma vinca lo scontro diretto all'Olimpico alla penultima giornata, dove pensa che la Juve possa perdere gli altri 5 punti che vi separano ?
Non è una domanda difficile, eppure non c'è un cane, tra quel gruppetto di striscianti cronisti/commentatori  che sono Zazzaroni, Collovati, Mondonico per non parlare della Paola Ferrari, più sciroccata che mai,....che gliel'abbia fatta. Nemmeno Gene Gnocchi, anche solo con ironia. 
Secondo Garcia è concreta la possibilità che tra Atalanta e Cagliari (entrambe salve e senza obiettivi) allo Stadium e il Sassuolo in trasferta, la Juve che ha fatto 90 punti non ne realizzi 5 ??? 
A questi livelli non siamo più di fronte alla tenacia ma alla stupidità oppure alla provocazione priva di rispetto dell'avversario.
Prima potevo pensare che l'allenatore della Roma recitasse questo mantra per tenere alto il ritmo di marcia della sua squadra e impedirle di fare calcoli sul Napoli nella lotta per il secondo posto, che significa ingresso sicuro alla Champions. E ci stava. Ma poi la solfa è continuata nonostante il distacco dal Napoli aumentasse e quello dalla Juve diminuisse di poco - da 11 a 8 punti - mentre le giornate alla fine diminuivano, e allora non lo capisco più. 
Parla dello scontro diretto, come se : 1 ) l'avesse già vinto 2) valesse 8 punti anziché 3.
Senza contare che perché l'aggancio della Roma si possa realizzare veramente, NON basta che la Juve smarrisca 8 punti dei 12 disponibili (!?!?!) ma che perda con tre gol di scarto all'Olimpico ! 
Niente altro Mister Garcia ? Questo non è un sogno, ma allucinazione da LSD.
Già che ci siamo, nel registrare definitivamente il mister della Roma tra gli allenatori odiosi di cui il calcio è pieno ( Conte sappiamo che è simpatico solo agli juventini e non a tutti : per esempio a me no, che pure ne apprezzo il lavoro ), parliamo pure dell'altra sciocca polemica sulla squalifica di Destro. Ci fosse stata UNA PAROLA UNA della società giallorossa,  almeno en passant, sul fatto che in effetti però il loro giocatore aveva fatto una cosa sbagliata. NO. Tutto il problema, e il relativo pianto, era che fossero state stravolte le regole, con una sbagliata applicazione della prova TV. Il che, a mio avviso, nemmeno è vero ( http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2014/04/il-pianto-genoma-del-tifoso-giallorosso.html ) Ma nessun cronista, anche qui, ha osato fare mai questa domanda a Garcia e ai suoi : Destro meritava la punizione avuta per il suo gesto ?
Questa cosa di evocare sempre polemiche e nemici è vecchia come il calcio, ma c'è stato uno che, grazie a doti comunicative ed istrioniche fuori del comune, la elevò ad Arte. Parlo naturalmente dello Special One, Josè Mourinho, che tra l'altro faceva dannare gli ultrà avevrsari ma i meno tifosi tra questi ridevano anche alle sua battute-provocazioni ( a me , che pure amo Carletto Ancellotti, Mou divertiva).
Tutti questi sono degli imitatori molto, ma molto mediocri, sotto ogni punto di vista. 
Di seguito il servizio della Gazzetta sulle esternazioni visionarie di Garcia.


 

Roma, Garcia: "Possiamo ancorasognare.

 Non è finita"

Il tecnico della Roma: "Bella vittoria e il secondo posto è un gran risultato. Ma la nostra stagione può diventare eccezionale"

Rudi Garcia non molla. La Juve è a un passo dallo scudetto, ma la Roma non perde un colpo. "Possiamo ancora sognare, ma soprattutto siamo secondi matematicamente, un grande traguardo raggiunto. A Firenze non mai è facile, in più noi sapevamo che la Juve aveva vinto la sua partita e avevamo ancora più pressione".
MURO GIALLOROSSO — La forza della Roma si conferma la difesa, rimasta imbattuta anche al Franchi. "Difendiamo molto bene in 11, li abbiamo aspettati chiudendo bene gli spazi e concedendo solo i tiri da fuori. L'unico
pericolo che hanno creato è venuto da una punizione laterale che non c'era. La stagione è già straordinaria, ma può diventare eccezionale. Abbiamo tutto il tempo per pensare al futuro e alla prossima stagione, ci godiamo gli 82 punti e abbiamo voglia di continuare così. Destro? Ha giocato un po' meno di mezza stagione segnando molto, ora ha un programma da seguire per essere pronto contro la Juve". Partita che potrebbe essere inutile in chiave scudetto, ma fondamentale per il centravanti per ottenere la convocazione di Prandelli.