Una volta espressi la mia simpatia di fondo per Giorgia Meloni, e subito un lettore mi fece osservare che della deputata in questione, nonché leader di Fratelli d'Italia, tutto si poteva dire meno che fosse una liberale, l' ideologia a me cara. Ovviamente il lettore ha ragione. La Destra della Meloni è quella cd. "Sociale", con molte contiguità con una certa sinistra statalista.
E' il motivo per cui non ho votato FDI né probabilmente li voterei in futuro ( in assenza però di una credibile proposta liberale e tentato dall' opzione del "voto contro", chissà....).
Ciò posto, mi capita di condividere le polemiche condotte dalla deputata, non dispiacendomi nemmeno il piglio. Nel caso odierno poi, se la prende con la disgrazia più grande al momento residente a P.za Montecitorio, vale a dire Laura Boldrini. L'ho scritto altre volte : se c'è una cosa per cui Bersani merita le disgrazie politiche in cui versa da due anni è l'aver messo a capo del Parlamento due soggetti indegni politicamente, ma anche un po' personalmente, specie la donna, come Grasso (Senato) e Boldrini (Camera). Le nefandezze della coppia, ma di più di quest'ultima, ormai non si contano più. La signora poi unisce al danno l'aggravante di essere persona di rara, umana antipatia.
Nemmeno a sinistra, devo dire, trovo proseliti della sora lella (salvo qualche pasdaran dell'estrema, ma quelli ci sono sempre).
L'episodio in particolare - la battuta sarcastica sul tragico episodio dei cristiani buttati in mare - è talmente incredibile da far dubitare anche uno come me, che ha zero stima per il soggetto in questione, che possa essere arrivata a tanto.
Diciamola tutta, tra i vari motivi per cui confido che questo PArlamento si sciolga ( il completo stravolgimento del risultato elettorale del 2013, un presidente del consiglio non eletto, la transumanza di vacche da un partito all'altro che ha raggiunto record storici) c'è anche questo, magari minore rispetto ad altri più gravi, ma non insignificante : la decadenza dai loro seggi di questi due odiosi personaggi.
Giorgia Meloni: "Inaccettabile il sarcasmo di Laura Boldrini sui cristiani uccisi"
Sui morti ammazzati in mare perché cristiani - e ammazzati dai musulmani - Laura Boldrini ha pensato bene di fare dell'ironia, spiegando che la responsabilità "è individuale" e affermando: "Non credo ci sia stata una discussione teologica su quella nave".
Un modo, quello di Lady Montecitorio, per spiegare che l'islam non
c'entra, che le religioni non c'entrano, come spesso sostenuto quando si
parla di Isis e dintorni dall'intellighenzia di sinistra. Un'ironia,
quella di Lady Montecitorio, probabilmente fuori luogo. Un'ironia che ha
scatenato l'ira di Giorgia Meloni, che in una nota di fuoco chiede un passo indietro alla Boldrini.
La nota - "È ignobile il sarcasmo del Presidente della Camera, Laura Boldrini, nei confronti dei cristiani uccisi ieri da dei fanatici islamici su un barcone diretto verso l’Italia - scrive la leader di Fratelli d'Itali -. È vero, come sostiene la Boldrini, che con ogni probabilità i cristiani uccisi non hanno avuto modo di intavolare una “discussione teologica” con i loro carnefici. Un’opportunità che non hanno avuto nemmeno gli egiziani copti decapitati sulle coste libiche, i 148 studenti kenioti massacrati nell’Università di Garissa, le migliaia di cristiani uccisi in Nigeria da Boko Haram e le migliaia di cristiani deportati, torturati e ammazzati in Siria e in Iraq dall’ISIS. In compenso, è evidente a tutti che ieri su quel barcone diretto in Italia, i cristiani sono stati uccisi in ragione della loro fede da parte di estremisti islamici che hanno la volontà di sterminare quelli che loro ritengono infedeli".
"Dimissioni" - E ancora: "È tale la ferocia ideologica del Presidente Boldrini che, di fronte all’ennesimo massacro per motivi religiosi compiuto questa volta sotto i nostri occhi, non ha ancora reputato opportuno dire una sola parola di cordoglio per i cristiani gettati in mare e condannare chi lo ha fatto in nome dell’Islam. Tentare di ridurre quanto accaduto ad un semplice episodio di delinquenza comune è indegno, vergognoso ed è un insulto alle memoria delle vittime. A questo punto, non ci resta che prendere atto in modo definitivo dell’inadeguatezza di Laura Boldrini a rappresentare la Camera dei deputati e le Istituzioni italiane e ci auguriamo voglia avere la decenza di dimettersi".
La nota - "È ignobile il sarcasmo del Presidente della Camera, Laura Boldrini, nei confronti dei cristiani uccisi ieri da dei fanatici islamici su un barcone diretto verso l’Italia - scrive la leader di Fratelli d'Itali -. È vero, come sostiene la Boldrini, che con ogni probabilità i cristiani uccisi non hanno avuto modo di intavolare una “discussione teologica” con i loro carnefici. Un’opportunità che non hanno avuto nemmeno gli egiziani copti decapitati sulle coste libiche, i 148 studenti kenioti massacrati nell’Università di Garissa, le migliaia di cristiani uccisi in Nigeria da Boko Haram e le migliaia di cristiani deportati, torturati e ammazzati in Siria e in Iraq dall’ISIS. In compenso, è evidente a tutti che ieri su quel barcone diretto in Italia, i cristiani sono stati uccisi in ragione della loro fede da parte di estremisti islamici che hanno la volontà di sterminare quelli che loro ritengono infedeli".
"Dimissioni" - E ancora: "È tale la ferocia ideologica del Presidente Boldrini che, di fronte all’ennesimo massacro per motivi religiosi compiuto questa volta sotto i nostri occhi, non ha ancora reputato opportuno dire una sola parola di cordoglio per i cristiani gettati in mare e condannare chi lo ha fatto in nome dell’Islam. Tentare di ridurre quanto accaduto ad un semplice episodio di delinquenza comune è indegno, vergognoso ed è un insulto alle memoria delle vittime. A questo punto, non ci resta che prendere atto in modo definitivo dell’inadeguatezza di Laura Boldrini a rappresentare la Camera dei deputati e le Istituzioni italiane e ci auguriamo voglia avere la decenza di dimettersi".
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