martedì 22 settembre 2015

CATALOGNA INDIPENDENTE, BARCELLONA VIA DALLA LIGA. RESTEREBBERO I SUOI ASSI ?

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Nel leggere su La Stampa la notizia della possibilità di anticipare l'utilizzazione in campo dell'acquisto Arda Turan, che al momento dovrebbe attendere gennaio, data dalla quale il Barcellona potrà di nuovo tesserare i giocatori acquistati sul mercato calcistico, ho scorso, nell'ultima parte, una considerazione cui non avevo pensato : se effettivamente la Catalogna, di cui Barcellona è il capoluogo-capitale, si separasse dalla Spagna, la squadra blaugrana dovrebbe abbandonare la Liga. 
Non è semplice immaginare un campionato spagnolo senza Messi e compagni, senza contare che ci sarebbero due campionati senza nemmeno l'unica incertezza (salvo qualche rara sorpresa) tra Real Madrid e Barca per la vittoria finale.
Una noia mortale, col dubbio concreto che i suoi assi non resterebbero con la prospettiva di un campionato regionale, prevedibilmente poco prestigioso.
Siccome le banche hanno detto che lo scenario indipendentista non gli piace, magari la Liga resterà come la conosciamo.





Così il Barça prova ad aggirare il blocco Fifa e tesserare subito Arda Turan

L’obiettivo è sostituire l’infortunato Rafinha. E il regolamento offre uno spiraglio
 
 
 
Arda Turan, 28 anni, è stato acquistato in estate dal Barcellona (34 milioni più 7 di bonus all’Atletico Madrid). A causa del blocco dei trasferimenti potrà essere tesserato solo nel 2016

22/09/2015
Arda Turan subito in campo? È presto per dirlo, ma il Barcellona si sta muovendo per rendere il giocatore turco disponibile e arruolabile per i prossimi incontri. La situazione in casa blaugrana non è delle più semplici dopo l’infortunio di Rafinha: il giovane spagnolo, nel match contro la Roma di mercoledì scorso, ha infatti rimediato la rottura del legamento crociato destro e il suo rientro non è previsto prima di 6 mesi. Si prospetta quindi un lungo recupero per il centrocampista e il Barcellona farà affidamento su questo per abbattere le difese di FIFA e RFEF, la federazione di calcio spagnola.  

La squadra allenata da Luis Enrique vuole far valere una regola vigente nella propria lega, che permetterebbe di tesserare i calciatori anche al di fuori della sessione trasferimenti. La clausola a cui fa riferimento la società catalana è quella riguardante la possibilità di sostituire un giocatore già registrato che, a causa di un infortunio, non potrà scendere in campo per più di 5 mesi. Malauguratamente per Rafinha che rientra in questa casistica, il Barcellona ha quindi le carte in regola per chiedere l’immediato tesseramento dell’ex Atletico Madrid, Turan, che trasferitosi a luglio dovrebbe altrimenti aspettare la finestra trasferimenti di gennaio, quando scadrà il divieto imposto dalla Federazione internazionale. 

«Tuttavia spetterà alla FIFA dare l’avvallo a questa possibilità – ha commentato Luis Enrique, tecnico blaugrana nella conferenza per l’impegno contro il Celta Vigo – dispiace solo che Turan così come Aleix Vidal debbano rispettare delle sanzioni per qualcosa che non hanno fatto loro». Eppure queste controversie tra FIFA e Barcellona rischiano di passare in secondo piano se la Catalogna riuscirà ad ottenere l’indipendenza dalla Spagna, costringendo la società guidata da Josep Bartomeu a lasciare la Liga. «Ormai posso immaginarmi di tutto»: così ha risposto l’allenatore, Luis Enrique, a chi immagina già il campionato spagnolo senza i fuoriclasse catalani.

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