sabato 25 febbraio 2012

ANCHE IL PROCESSO MILLS FINISCE NEL NULLA GIURIDICO: PRESCRITTO

Con voce rotta, emozionata - chissà magari anche dispiaciuta? - il Presidente del Tribunale di Milano, decima sezione, ha dichiarato di non doversi procedere contro Berlusconi essendo il reato estinto per prescrizione.
Finisce così l'ennesimo processo contro l'ex premier, temuto ormai solo per motivi di immagine, sapendo TUTTI benissimo che anche una sentenza di condanna si sarebbe sciolta all'alba del giorno seguente non essendoci nemmeno UNA possibilità che il processo potesse mai vedere una pronuncia definitiva nei tempi ammessi dalla legge (in attesa di cambiarla ad uso e consumo delle accuse).
Eppure che la questione non fosse di poco conto si è visto per il duello rovente che ha coinvolto  non solo le parti - difesa e accusa - ma anche lo stesso collegio giudicante, sottoposto all'esperienza mai gratificante della istanza di ricusazione (rigettata, ma DOPO essere stata dichiarata ammissibile in pectore).
Come scrivemmo, http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2012/01/berlusconi-processo-mills-le-corse-per.html, mentre mi erano ben chiari i motivi dei difensori di Berlusconi, molto meno quelli della Pubblica Accusa e dei Giudici.
Berlusconi è un uomo politico, e quindi una sentenza di condanna, che finora NON ha MAI subito nonostante la miriade di processi a cui è stato sottoposto in questi anni (finiti con archiviazioni, assoluzioni e altre prescrizioni), era da evitare quanto più possibile, ancorché di nessuna valenza pratica sul piano legale, vista la brevissima vita della stessa.
Ma il PM? Cosa ci doveva fare De PAsquale con una sentenza di condanna visto che la pronuncia di prescrizione era comunque ormai certa? Adesso parlano addirittura di Appello??!!? Ma di cosa?? Nonostante le folli corse non sono riusciti a finire in tempo il primo grado, adesso pensano di avere una sentenza di secondo grado  per l'estate??? Sono QUESTE le cose che fanno parlare di ACCANIMENTO GIUDIZIARIO SENZA TEMA DI SMENTITA da parte della procura di Milano.
Ed è per questo che poi se Di Pasquale alla lettura della sentenza stira un sorriso di circostanza livido di rabbia, non si può NON GODERNE.
Purtroppo in questa domanda critica - il perché della corsa, con stravolgimento dei calendari di udienza, con strangolamento dei diritti di difesa, con l'ammissione dei SOLI testi dell'accusa, le contraddizioni di decisioni precedenti per contrastare le strategie degli avvocati dell'imputato - sono coinvolti i giudici del Tribunale.
Si sono seguiti dei tempi e ritmi processuali ordinari  per l'accusato Berlusconi? Certamente no.
Non è una bella cosa.
Ovviamente, la sentenza NON sposterà di una virgola le convinzioni di nessuno: i Berlusconiani parleranno di vittoria, di resa all'evidenza nonostante la persecuzione....gli "anti" di pressioni politiche per salvare il governo, i primi che il loro eroe è sempre innocente, i secondi che è sempre colpevole.
Non sarebbe cambiato nemmeno se fosse stato assolto con formula piena, o condannato.
In fondo le sentenze dei giudici ormai sono giuste o sbagliate a seconda se danno ragione o no ai NOSTRI convincimenti.
E anche questa, non è affatto una bella cosa.
Ecco il video con la lettura della sentenza:
Stefano Turchetti ha condiviso un link.

video.corriere.it
Il reato è prescritto - h24. Guarda adesso il video "Mills: la lettura della sentenza" su Corriere TV!

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