domenica 11 novembre 2012

MA LA TV LENISCE IL DOLORE ? I GENITORI DI FEDERICA DALLA D'URSO


La morte di un figlio è una tragedia inconcepibile perché inverte l'ordine naturale della vita. Nessuna pensa di dover affrontare una prova del genere, mentre da una certa età in poi sappiamo che affronteremo la perdita dei genitori. Momento bruttissimo, sicuramente indimenticabile, ma se non hai troppi conti rimasti in sospeso, sei in grado di vivere con dolore e non con disperazione un passaggio che nella vita ci sta.
La morte di un figlio è inconcepibile, se non, forse,  in tempo di guerra. 
Qui parliamo poi di una ragazza di 16 anni....
A tanti purtroppo è capitato di perdere un amico giovane, in un incidente stradale, Il mio aveva 28 anni. La madre non so quanto impiegò ad alzarsi da letto....Mesi.
I genitori di Federica vanno in TV ..............Chissà, forse è terapeutico....
Io leggo tanti commenti critici su di loro : molti genitori si domandano coma mai una ragazza di 16 anni andasse in giro alle 3-4 del mattino . Addirittura un ragazzo italiano in Germania ha spiegato che da loro per un minorenne non sarebbe possibile (non so se sia vero...in Inghilterra sì, avevo letto di un un giro di vite in questo senso già con Blair ) . Personalmente, sono consapevole che essere genitore , cosa sempre stata difficile, adesso lo è 100 volte di più. Perché tutto il contorno è cambiato, rivoluzionato. Oggi, a 13 anni è normale andare a feste il sabato sera a casa di qualche amico, con genitori allertati per accompagnarti e rivenirti a prendere. Ho amici che di secondo lavoro fanno i tassinari dei figli....Questo era inconcepibile per noi, negli anni 70, che pure erano anni di ribellione....Le feste, al ginnasio, in casa e il pomeriggio prima serata. Per cena, o poco poco più tardi, tipo 21,30 tiè, dovevi essere rientrato. Motorino, se ce l'avevi, se no autobus. Adesso, escono la sera. Però i genitori ti accompagnano. Ti rivengono a prendere. Qui l'adulto invece era il fidanzato di Federica....E andrebbe ancora bene, se ti fidi di lui...Ma così non era pare,   visto che  dicono che a loro, i genitori, sto Marco "non gli piaceva". E allora ? Opporti certo non è facile , ma nemmeno gliel'affidi ...
Insomma...qualche perplessità uno può provarla, pensare che : "io non avrei fatto così". Però , detto questo, resta che ognuno fa come crede meglio. Nelle situazioni bisogna STARCI. Le condanne sono inutili e ingenerose. 
Però, sta cosa della TV, ecco questo invece non riesco a capirlo....Chiedi giustizia , cosa che al momento....Federica è morta per causa naturale, nessuna violenza, non è affogata, e ora gli esami tossicologi (notizia letta su "Il Vostro Quotidiano" di oggi., su segnalazione dell'amica MAria Rita ) dicono che la ragazza fosse "pulita" :
" Non c’è stata violenza, ma solo un malore che ha causato l’arresto cardiocircolatorio. Si indaga comunque anche sui problemi di salute della giovane, che, quando era piccola, aveva sofferto di una forma lieve di epilessia. La ragazza, come rivelato dagli esami tossicologici, non ha assunto droghe e nei polmoni non è stata trovata acqua o sabbia, quindi Federica non è morta per annegamento e il corpo non è stato trascinato sulla sabbia"
Quindi, quale Giustizia ? Certo, restano delle zone d'ombra : perché Federica fosse sola, e lì, in riva al lago, quando è morta...Aveva litigato d'accordo, magari a sedici anni era anche "disperata" per questa lite e se n'è andata da tutto e da tutti....ma sotto la pioggia ? per chilometri ? Insomma, le domande sono lecite, i dubbi pure e i fatti però contano di più . E i fatti dicono che non è stata uccisa. E, oggi, che non è morta nemmeno per l'ingerimento di droghe.
Insomma, non è che ogni volta che accade una disgrazia, c'entri il codice penale...
Restano condotte che uno può biasimare. Una è quella di aver lasciato da sola la propria ragazza di notte dopo una lite (anche se, pare, lo avrebbe fatto in prossimità della casa paterna)  , senza restare comunque sul posto e accertarsi che rientri . Molti di noi avrebbero fatto così.
L'altra è quella di andare in TV, a raccontare che vogliono la verità e che chi ha sbagliato "chieda scusa".
Ecco la notizia sul Corriere On Line


 Federica, i genitori in tv

Folla di amici ai funerali di Federica (Proto)

Rosella e Luigi, genitori di Federica Mangiapelo, la giovane di 16 anni trovata morta la notte di Halloween sulle rive del lago di Bracciano, sono intervenuti nel corso di Domenica Live, condotto da Barbara d'Urso, per parlare della figlia. I due hanno escluso che la ragazza facesse uso di droghe. «Federica aveva paura. Anche per quel piccolo male di cui aveva sofferto a 10 anni. Aveva dovuto prendere delle medicine e per questo aveva paura. Nostra figlia era una ragazza sana e conduceva una vita regolare». Sulla possibile colpevolezza del fidanzato della ragazza i due sono restati vaghi. «Io so - ha detto il padre - che ho fatto uscire mia figlia con lui, gliel'ho affidata e doveva riportarmela a casa».

 IL COLPEVOLE - «Mi auguro che chi l'ha fatto - ha risposto Rosella, la madre - e si è sbagliato, si penta e chieda scusa. Qualsiasi persona sia stata, spero che si penta, ci venga a chiedere scusa e racconti quello che è successo. Federica - ha raccontato - era dolcissima, una ragazza solare. Trascorreva con me molto del suo tempo al centro in cui lavoro: amava i bambini. Ultimamente avevamo bisticciato perché non accettavo il suo ragazzo. Non l'accettavo perché ritenevo che una ragazza della sua età dovesse frequentare un ragazzo più giovane, anche se - spiega - all'inizio non c'erano problemi. Quando, però ho visto che mia figlia stava male per i continui litigi non l'ho più accettato». Dello stesso avviso il padre Luigi: «Federica viveva con me, era felice, salvo quando rientrava dopo essere stata in compagnia del fidanzato. Allora stava ore al cellulare, era ossessionata, ed erano continui litigi. Quella sera è uscita verso le 22.30 e mi ha assicurato che sarebbe rientrata presto. Invece quella porta si è chiusa e ora mia figlia non la rivedrò più».  

Federica Mangiapelo, la 16enne di Anguillara

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