martedì 19 luglio 2011

ROMANTICISSIMO .....

amore romantico o sòla mediatica
Sempre a proposito di romanticismo e dell'"amore romantico"...vi racconto una storia.
Anni fa conobbi una bella ragazza di 33 anni, con dei problemi relativi alla casa in cui abitava, intestata ai genitori e pluripignorata. Grazie all'aiuto economico del nuovo compagno della madre riuscimmo a raggiungere degli accordi transattvi con le banche creditrici e a salvare l'immobile quando già era stata fissata l'asta di vendita.
Il compagno della madre fece poi una cosa "strana", richiese indietro il prestito effettuato.
Perché strana ? In effetti non lo sarebbe, un prestito, lo dice la parola, NON è un regalo e quindi quel denaro andava restituito. Ma si sa, uno un pochino ci fa conto, il compagno della mamma da tanti anni, lei che lo considerava un padre....
Ma non andò così e quindi la bella fanciulla dovette rimboccarsi le maniche e iniziare a restituire bei soldi ogni mese al "patrigno" (a cui comunque doveva continuare a dire grazie, se non era per  lui, casa sarebbe stata perduta, senza se e senza ma).
Dopo qualche anno incontra un bravo giovanotto, di cui non è troppo innamorata, però lui si di lei. L'uomo è serio, affidabile, ha una buona professione, un buon partito su.
Si mettono dunque insieme, dopo poco più di un anno lei aspetta una bambina, e si forma la famigliola.
Tutto bene dunque.
E insomma.....un piccolo neo il giovanotto ce l'ha e le lettrici più accorte l'avranno già notato.
Manca infatti una cosa nel bel racconto....si l'incontro, si l'amore (di lui specialmente ma vabbè poi quello di lei arriverà...), si la figlia, si la famigliola...ma qui manca qualcosa....
IL MATRIMONIO !!!!!
E già, i due non si sposano.
Che c'entra, magari non vogliono, tante coppie convivono.
Vero.
Peccato che nel nostro caso la nostra eroina NON è affatto contenta di questa dimensione non matrimoniale...
E ne parla al suo lui, che pure si dice innamorato e adora la piccola figlia.
Ma di matrimonio non se ne parla, "non per ora" (l'avete mai sentita ?...), e sui motivi  è reticente, si limita a dire che non si sente pronto...risposta che visto lo stato avanzato della cosa lascia qualche legittima perplessità. Alla fine, sotto il pressing proveniente da più parti, il nostro svela il segreto che poi così inimmaginabile NON era : il matrimonio gli faceva paura perché lei,  almeno documentalmente, è poco abbiente e quindi lui, in caso di separazione e divorzio,  sarebbe tenuto a onerosi esborsi di mantenimento...
Bé, da un innamorato non è bello sentirsi dire queste cose, però è anche difficile ribattere concretamente.
Il nostro amore sarà eterno ? Con l'aria che tira ? Manco più i sacerdoti in Chiesa lo dicono ! (""LA sfida è difficile ma qualcuno ce la fa" sentito io, con le mie orecchie, ad un matrimonio, dal prete officiante).
Io non ti chiederò nulla....mmmmm, se ci fossero i contratti prematrimoniali chissà....magari. MA da noi sono vietati.
Che fare ? La nostra , sia pure molto delusa ( se po' capì ) per il momento batte in ritirata.
Sfogandosi della cosa mi dice che non intende forzare la mano per la bimba piccola, ma che tra un paio d'anni , se nulla si sblocca spontaneamente, tornerà alla carica e stavolta in termini ultimativi : o dentro o fuori.
Ora chi scrive non si scandalizza di questo assai poco romantico ultimatum . Personalmente me lo sono sentito rivolgere almeno 4-5 volte ed essendo sempre rimasto scapolo la risposta è facile da intuire.
Quindi la mia obiezione all'amica cliente è stata meramente pratica.
"Cara Valentina (nome di fantasia, ma solo il nome...) io rifletterei meglio sulla cosa. Tu hai 41 anni, tua figlia ne ha 3, perché la piccola soffra di meno la separazione dei genitori ne dovrebbero passare almeno 10 ( e anche nell'adolescenza so cartacce, ma da piccoli è peggio). A quel punto ne avresti 51.....brutta età per tornare libere..Tra due tre anni , la cosa per te andrebbe meglio, ma se tu lo fai per la piccola....cosa cambierebbe per lei a 3 o a 5 anni ?".
E la risposta è arrivata, lucida, spietata come lo è spesso la verità : " In effetti è vero, per lei cambierebbe poco povera luce dei miei occhi, ma per me si. Vedi Stefano, a me comunque oggi Mario (sempre nome di fantasia) una mano me la dà, ed è preziosa per me che sto finendo di pagare il debito al compagno di mia madre. Tra due anni avrò finito, sarò più solida, e allora lo metterò di fronte alla scelta".
Diabolica creatura !!!! Digli qualcosa ???
Io a quel punto non ho obiettato nulla : il disegno era chiaro e fondato.
Legittimo aggiungerei. MA romantico ?
Molte adesso insorgeranno dicendo che sono casi "Limite" (limite ???? ma li meglio...), e ripeteranno indignate il ritornello di una famosa canzone di Vasco "Io no, Io no".
Ma ammesso e non concesso che siate sincere con VOI stesse, potreste dire di essere MAGGIORANZA ?
Pensateci bene.
Io dal canto mio, visto che diversi anni addietro un principio di "liaison " con la Valentina l'avevo avuta, non ho potuto fare a meno di pensare soddisfatto..."da che me so salvato !!!".
Sorriso.

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