lunedì 5 settembre 2011

DALLE SPIE ALLA CAMUSSO, NON C'è DA STARE ALLEGRI

Anche i giornali più vicini al governo, come indubbiamente è Libero, sono sconcertati dal balletto della manovra...Come tutti, anche loro  si sono battuti per le proposte che gli sembravano da fare (ignorate) e quelle da togliere (più ascoltati, in primis il "prelievo straordinario" ai privati).Come tutti non hanno potuto che rimanere basiti di fronte a ciò che veniva partorito all'alba e svaniva di notte (caso più clamoroso:  l'abrogazione, ai fini degli anni computabili per la pensione, del riscatto del servizio militare e degli anni di laurea).
Ad un certo punto, visto che i tagli sulle cose che da decenni gravano sulle democrazie occidentali, e non solo l'Italia, vale a dire stipendi pubblici, sanità e previdenza, non si riuscivano a fare, e che anche nel settore del dimagrimento dell'amministrazione più di tanto...., per tenere calma la UE e la Banca Centrale Europea ci siamo buttati sull'evasione fiscale....E li i conto sono facili : Befera. il direttore dell'agenzia, dice che ci sono 120 miliardi evasi (come, da chi ? se sa quanto perché non sa pure gli autori?), a noi ne servono 45....facile no ?
E pare di no, perché poi quando si legge quanto si dovrebbe ricavare da questa lotta all'evasione che non risparmia strame dello stato di diritto, con la pubblicazione on line delle dichiarazioni e l'espresso invito ai cittadini a vigilare e a "segnalare" i casi di incongruenza perché poi si attivino gli accertamenti del caso.....bé viene da piangere. Noi ci mettiamo alla stregua dei paesi autoritari, degli stati di polizia, aizziamo i peggiori istinti della gente (l'invidia in primis) per ottenere sapete quanto? stime della ragioneria dello stato mica mie, nemmeno 2 miliardi in due anni.....DUE !!!!! dei 120 !!!!!!!!
MA VAFFA.......
Franco Bechis, appunto editorialista di Libero e non accusabile di animosità anti berlusconiana, espone chiaramente come il decreto , sul punto, presentasse (già è stato modificato!!!!) varie e pericolose incongruenze.
In sostanza il nostro rilevava come fosse comunque sbagliato (al di là del merito che come al solito spacca l'Italia in due, da una parte quelli che "non hanno nulla da nascondere " - gli invidiosi sociali li chiamo io - e quindi ben venga la pubblicazione on line e dall'altra quelli che "evadono" , oppure semplicemente gli fa schifo uno stato che si abbassi a questo livello) affidare ai Comuni questo compito. L'Agenzia delle Entrate ha questi dati e ha i mezzi, provvedesse lei, applicando a tutti lo stesso trattamento. E già perché affidando la cosa alle amministrazioni comunali, intanto si fa lo sconto a tutti quei cittadini che hanno la ventura di abitare in comuni non sufficientemente attrezzati al riguardo , senza pensare poi che il Sindaco possa addirittura scegliere, di volta in volta, le categorie "esponibili alla gogna"...
En passant Bechis ricordava come  NESSUN PAESE DEL MONDO mette on line i redditi dei propri contribuenti. Semmai viene pubblicizzato il nome di quelli di cui si è ACCERTATA l'evasione. CI sarà un motivo ?
Ovviamente c'è  chi ci ricorda come in molti paesi, USA, al solito,  chi non paga le tasse rischia la prigione e non per scherzo (come da noi , oltre i 3 milioni di euro di evasione: bellissima la vignetta dove si vede una folla di cittadini pronti a "costituirsi" a patto che gli si dia la fortuna equivalente per cui vanno in galera ...) . Giusto. Vogliamo anche ricordare che negli USA le tasse non superano il 30% e il bel giochetto delle imposte occulte non viene applicato ? O che in Germania i servizi sono VERI? O che in Svezia, nonostante le tasse, fino a 1800 corone le spese in farmacia gli svedesi se le pagano di tasca loro senza tutte le storie che vediamo da noi? Insomma non se ne esce.....la lotta resta tra i soggetti che NON ce la fanno ad avere certe cose e vogliono che gliele paghino gli altri, e quelli che si ribellano a questo salasso parassitario.
Ovvio che in mezzo ci sono anche qui i troppo furbi (quelli che pure avendo bei mezzi, non dichiarando partecipano allo stato sociale a cui non vogliono contribuire) e quelli invece che veramente credono nell'aiuto ai più deboli. Ma debole è il POVERO, non quello che grazie allo stato sociale pressoché gratuito  poi va in vacanza a Formentera !!!
Chiudo con una chicca : domani la Camusso fa lo sciopero contro la manovra che ancora non c'è.....Complimenti vivissimi.Castro muore, e con lui uno degli ultimi esponenti del "socialismo reale",  ma a lei Minà e Landini nessuno deve averlo  detto, forse temendo un lutto insopportabile.
Già che c'era, ha pensato bene di adoperarsi perché il Corriere della Sera domani non fosse in edicola (mentre ci saranno numerose altre testate). Pare che le critiche allo sciopero mosse dal Corrierone alla signora non siano piaciute....
La domanda è : ma sono così da prima o ci diventano come si siedono sulla sedia di comando della CGIL???
LA CAMUSSO DEVE ESSERE D'ACCORDO

1 commento:

  1. meglio reclamare prima, che prenderlo in quel posto poi -

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