lunedì 24 ottobre 2011

MA VISTO CHE CI DICONO COME, PERCHE' NON CI DICONO ANCHE CHI?

Molto spazio viene dato all'"umiliazione" inferta da Sarkozy, complice la Merkel, all'Italia via Berlusconi.
Che non sarebbe stata una passeggiata di salute per l'Italia questo we europeo, che si protrarrà fino a mercoledì, si sapeva. Del resto non è che siamo il massimo degli scolari ....
Ad agosto ci scrivono una bella letterina...temendo che siccome siamo italiani e mastichiamo poco l'inglese la fanno leggere e controfirmare anche da Draghi, ancora Presidente della Banca d'Italia, così nel caso ce la traduce lui.....E ci dicono "Cari italiani, avete appena fatto una manovra economica che ci convince molto poco. Immaginate il pareggio di bilancio nel 2014. Troppo tempo. Dovete riuscirci nel 2013. E già che ci siete mettete mano ai vostri problemi di sempre: diminuite il debito pubblico, quindi intervenite sulle pensioni (alzando l'età pensionabile ma non solo), sulla sanità, sul pubblico impiego, prendendo anche in considerazione ( in altri paesi lo abbiamo già "suggerito" e lo stanno facendo) l'idea di diminuire gli stipendi pubblici. La legislazione del lavoro deve diventare più flessibile, dovete decidervi ad attaccare le vostre corporazioni e le vostre clientele, liberalizzando e privatizzando. P.S. Noi siamo convinti che lo farete, e per questo sosterremo sui mercati i vostri titoli. Ma se ci deluderete, smetteremo".
Si parlò di commissariamento, lo stesso che avevano già subito Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna.
Quello che è successo poi lo sappiamo. Giorni e giorni per partorire sta manovra....liti di tutti contro tutti, suggerimenti e strategie da più parti, manovre che la mattina sorgevano e la sera tramontavano.
Alla fine abbiamo aumentato l'IVA (nessuno lo aveva suggerito), abbiamo aumentato le tasse sulle rendite finanziarie, salvo i BOT, abbiamo messo un contributo economico per gli stipendi  pubblici (e anche le pensioni) sopra i 90.000 euro, e abbiamo inasprite le norme contro l'evasione da cui immaginiamo di ricavare la cifra monstre di 3 miliardi in due anni. Interventi che c'entrano poco con quanto suggerito dall'Europa ? Bé stai a guardà il capello ! Intanto facciamo cassa , dei soldi li recuperiamo e se il deficit di bilancio proprio non lo pareggiamo però lo diminuiamo...saranno contenti lo stesso....
E invece NO.
In Europa fanno esattamente come hanno fatto con la Grecia....non ci MOLLANO.
Avete visto Papandreu in questi due anni cosa è costretto a fare? Gira l'Europa col cappello in mano per avere i soldi per pagare gli stipendi e le altre cose essenziali, e di volta in volta l'asticella dei sacrifici si alza...
I greci manifestano, assediano il parlamento, scioperano, incendiano pure ma i deputati hanno poca scelta, sanno che la medicina va trangugiata tutta...
Possiamo noi avere un sussulto di orgoglio? Dire che la nostra economia ce la può fare e la crisi la gestiamo da soli? Certo che no. Ma come fanno i giapponesi con un debito doppio del nostro e con un economia pressoché ferma da 20 anni? Vabbé non siamo giapponesi.
Noi abbiamo bisogno di SOLDI, per pagare stipendi, pensioni, ospedali, scuole, assunzioni di precari, di lavoratori socialmente utili, disabili di vario grado, sovvenzionare imprese (che poi tartassiamo con l'IRAP ma non stiamo qui a cavillare)ecc. ecc. ecc.  e per tutto questo le tasse non bastano....nemmeno se per miracolo tutti gli evasori si ravvedessero di colpo. Quindi dobbiamo CHIEDERE, e purtroppo quando si sta con la mano tesa non si viene trattati tanto bene, specie se non si fa ciò che call'altra parte viene richiesto in cambio!
Ovviamente alle opposizioni, con la lodevole eccezione di Casini (che un po' più lungimirante si chiede come potrà gare qualsiasi altro governo al posto dell'attuale se l'Europa non diventa più indulgente!), non gli è parso vero di ricominciare col coro delle dimissioni, osservando come Berlusconi non abbia più alcuna credibilità.
Bé è vero, da quello che si legge a Berlusconi non credono più. E questo, quando si è DEBITORI, conta.
Ma, domando, di chi si fiderebbero?
Di colui che gli ASSICURASSE di approvare le riforme che loro continuano a pretendere.....
E quindi chi? Bersani (con il giovane turco Fassina che si augura che presto l'Europa abbia altri governanti ), Vendola? DI Pietro?
Chi le vota queste riforme?? Perché questi, i cattivoni (pure un po' stronzi diciamolo...) che comandano in Europa, Tedeschi in primis, mica si accontentano di Befera e di una patrimoniale (UNICHE RICETTE CONDIVISE DELLA SINISTRA!!! per il resto si spaccano su tutto!) .
Allora?
Brutta domanda. Speriamo che la risposta non sia quella del noto appuntato che redigendo il verbale scriveva:
Interrogato il morto non rispose

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