mercoledì 28 dicembre 2011

MONTI PERDE TEMPO A ROMA....E' A BERLINO CHE DEVE ANDARE !!





Stavolta, leggendo il ben fatto articolo di Giuseppe Turani sulla persistente crisi dei titoli di stato e del differenziale dello Spread oggi a quota 520,  faccio la cosa inversa rispetto al solito : prima riporto il testo del giornalista  e poi ci aggiungo il mio commento.
Turani è bravo, ma anche lui qualche peccatuccio di partigianeria ce l'ha....
Buona Lettura

IN MEZZO AGLI SQUALI 
(DAL QUOTIDIANO NAZIONALE DEL 27.12.2011)


"Chi si aspettava giornate facili con il varo della manovra “Salva Italia” di Mario Monti si è sbagliato e si sbaglierà ancora. Ci attendono giornate molto difficili sul fronte dei nostri bond, e non è detto che tutto vada bene. I motivi sono almeno tre:
1- Sui mercati, soprattutto da parte di istituzioni inglesi e americane, c’è la convinzione che l’euro finirà comunque per sfasciarsi, E su questo sono state organizzate scommesse gigantesche. La pressione, quindi, non si fermerà tanto presto. Si ritiene che il “governo” dell’euro sia troppo diviso, e quindi troppo lento, per poter sopravvivere a una tempesta ben organizzata.  Il mistero, semmai, è capire come mai questo euro, dato per morente, si trovi ancora a 1,30 contro il dollaro, Perché insomma, vale ancora più del dollaro.
2- Nella “guerra all’euro”, scomparsi di scena i paesi minori come Grecia e Portogallo, l’anello debole è stato individuato nell’Italia. Un anello non proprio solidissimo, ma abbastanza grosso da far saltare l’intera costruzione europea se dovesse andare in crisi. L’Italia è considerata oggi il miglior punto di attacco perché è vero che si è data un governo tecnico che si è mosso molto risolutamente, ma è anche vero che sindacati e partiti sono alla riscossa. I sindacati vogliono far rimangiare a Monti i suoi interventi sulle pensioni e vogliono bloccare quelli sul lavoro. La destra vuole (e lo promette apertamente) cancellare le tasse sulla casa. La sinistra vuole la mano più leggera verso i ceti meno abbienti e strizza l’occhio si sindacati.
Si sta riformando, insomma, la vecchia palude che finora ha prodotto due mila miliardi debito pubblico. I mercati contano anche sul lavoro di questa palude per vedere finalmente collassare l’Italia e quindi l’euro. Cosa che farebbe incassare loro somme stellari.
3- I primi tre mesi del 2012 saranno da infarto per l’Italia, che dovrà collocare più di 150 miliardi di bond. E oltre 400 nell’intero 2012. Sarà come navigare in mezzo a un allevamento di squali (e questo spiega perché sui mercati ci sia l’attacco all’Italia).
Contro questo scenario, che vede il nostro paese come il bersaglio numero 1 della battaglia anti-euro, abbiamo poche armi. Anzi, appena due: la determinazione di Mario Monti (fin che durerà) e l’astuzia di Mario Draghi (che deve aiutare l’Italia e gli altri Stati senza far arrabbiare i tedeschi). Da gennaio la Banca centrale europea si muoverà come agente del fondo europeo salva Stati e in questa veste tornerà a comprare bond sul mercato. E questo dovrebbe aiutare. A patto che Monti, nel frattempo, riesca a rimanere inchiodato sulla politica di rigore e a inventarsi qualcosa per lo sviluppo.
In ogni caso, nel 2012 ci sarà da ballare, e parecchio. Quasi tutto è contro di noi."

Analisi, lucida e chiarissima. Il contenuto è triste assai. MA questo è. Un paio di quesiti : A) se è vero, com'è vero, che la pressione su Bond e il successivo influsso negativo sullo spread dipende dalla scommessa speculativa perfettamente descritta al punto 1) , perché gente come Enrico Letta , ma per citarne solo uno, ha volutamente mentito favoleggiando di un effetto miracoloso che sarebbe derivato dalle dimissioni di Berlusconi ? Cosa dice oggi il vicesegretario PD ? Che sarebbe stato peggio ? Probabilmente...ma lui NON Disse questo in TV, disse letteralmente :" via Berlusconi e spread giù di 100 punti" Buttigiione raddoppiò....perché queste brutte figure inutili ? propaganda politica ? B) Confermato che il punto 1) è VERO, quello che fa Monti conta assai poco per quelle persone. Perché tutto quello che potrà fare, oltre a quello che ha già fatto (Presidente magari con le tasse può bastare ??? ) , richiederà TEMPO. L'Italia dovrebbe cambiare, ok. Che MOnti sappia come, qualche dubbio ce l'ho ma transeat..che cambia per gli speculatori ? NULLA. Perché noi siamo la porta debole....e da sola questa porta NON reggerà. Quindi, come tanti suoi colleghi scrivono da tempo, la soluzione è a Berlino. Non a Roma. CHIUNQUE CI SIA A MONTECITORIO O AL QUIRINALE. E' triste ma è così.

1 commento:

  1. E' vero, Letta ha fatto un grosso errore (di Buttiglione si può anche non parlare.) Si vede che 17 anni di propaganda del tipo che l'Italia sta bene perchè i ristoranti sono pieni e non si trova un posto in aereo,hanno contagiato anche lui. Povera Italia! Comunque continuo a pensare che un popolo che segue per 20 anni Mussolini e per altri 20 (quasi) Berlusconi, se lo meriti!!!

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