martedì 17 gennaio 2012

"FINCHE' AMORE NON VI SEPARI"...FORSE LE 20ENNI HANNO RAGIONE

 
L'articolo sulla 20enne che commentava come fosse da sfigate inseguire l'amore dopo i 40 anni
(http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2012/01/innamorarsi-dopo-i-40-anni-e-ridicolo.html
ha suscitato la prevedibile curiosità, ancorché molte persone hanno rilevato come non ci fosse nulla di particolarmente nuovo. Ciononostante ben 200 lettori ci si sono dedicati e i commenti sono stati ben più numerosi rispetto agli articoli che trattano di politica (non parliamo di quelli che parlano di economia....).
Ne riporto solo alcuni:

ho letto l'articolo sul corriere quella ragazza ha bisogno di cure molto costose al cervello compreso i genitori che l'hanno <allevata> peggio delle pecore!!

la figliola può sempre suicidarsi a 39...

L’amour n’a pas d’age

E' terribile.. probabilmente sono affetto da una patologia gravissima e ne ero all'oscuro!! Ho passato i sessanta, appartengo alla vituperata casta dei maschi e... voglio bene ad una donna, pure lei non più giovane e con alcune splendide rughette!!! Sapete se esiste un vaccino?? potete aiutarmi.. a non sentirmi contento ogni giorno?? Non vorrei deludere quella poveretta che neppure a vent'anni sa cosa è voler bene ad una persona e, magari, indurla inopinatamente a vivere con gioia anche le piccole cose. 

Sul Corriere ne erano riportati altri, alcuni  feroci. Ovviamente NESSUNO dei commentatori ha meno di 40 anni.....

Io francamente ho trovato esagerati tanti di questi post. Secondo me la cosa andava preso con spirito diverso, con ironia (in questo senso sicuramente divertente il "questa a 39 si suicida " di Massimiliano.
L'amore non ha età, ancorché scritto in francese, è banale e stucchevole come le scritte dei baci perugina.
Ho sentito anche "credo nell'amore, e non importa che duri un giorno, un mese, un anno" scritto da una cara amica anch'essa ben oltre i 40....
Riavvolgiamo un attimo il nastro e rileggiamo la lettera della ventenne:

"Sono una ragazza 20enne. Non parlerò di me, ma di un’amica di mia madre. Lei è una donna di 40 anni, o forse più, con le rughe sul viso, sulle mani, ma ancora con l’illusione di potersi innamorare. Lei si potrà pure innamorare, ma guardandola, mi chiedevo se un uomo può innamorarsi ancora di una donna a quell’età. Non parliamo di Uma Thurman o Cameron Diaz, parlo di donne comuni. Forse un tempo carine, come dice mia mamma a proposito della sua amica. Io le avrei detto di non pensarci più all’amore, di non angosciarsi perché ogni cosa ha la sua età. È stata più cattiva mia madre a darle false speranze che non io a scrivere questa verità. Ah, gli scapoloni amici di mio padre… per loro è tutta un’altra storia: sono dei vitelloni con macchine e soldi… e pieni di femmine. Io quando avrò 40 anni, smetterò di indossare la minigonna. Certi adulti sono ridicoli…"

I toni sono decisi, senza mezze misure, sfumature : bianco o nero. Sorprendente a 20 anni ? Forse lo è questo smarrimento collettivo di memoria di noialtri "grandi"....
Andiamo alla sostanza.
Cosa dice, in modo fastiodiosamente assertivo, la fanciulla? Che lei non vuole arrivare a 40 anni ad indossare la minigonna e con l' ANGOSCIA di trovare un nuovo amore.
OGNI COSA HA LA SUA ETA'. 
Bé francamente , io che di anni ne ho 50, trovo più saggia questa affermazione - fatta da una 20enne - che quelle più o meno esplicitamente opposte.
Il bel commento del lettore 60enne che descrive con tenerezza il suo voler bene ad una donna anch'essa grande, parla di una cosa che NON c'entra con quanta afferma la ragazza. Lei NON dice che non possa esistere l'amore (direi meglio: l'affetto, la tenerezza, i mutui aiuti e compagnia) da adulti, ma che dopo i 40 è illusorio pensare di innamorarsi ancora. 
Specie se per "farlo" ti vesti come tua figlia di 20 (leggi minigonna) e vivi la cosa con "ANGOSCIA".
Ed è qui che io metterei l'accento.
Forse, e dico forse, perché non posso essere nella testa della ragazza (ma nemmeno gli altri lettori che pure hanno sparato a zero, mostrando una certa dose di suscettibilità sull'argomento età...), se l'amica della madre non si vestisse in modo opinabile (ognuno si veste come gli pare? certo. Ed è altrettanto certo che ognuno giudica come vuole!), se non si sfogasse angosciata perché frustrata perché si sente sola , senza un amore...bè magari la 20enne non avrebbe un quadro così desolato.
Perché l' "amore" potrà anche capitare, e sarà magari una cosa bella, ma CAPITA. Stare invece  in caccia, magari sui vari siti di internet che organizzano incontri (ce ne saranno decine ormai!) , sfogarsi angosciate e frustrate perché "i veri  uomini sono finiti" e altre amenità del genere...è un po' diverso e  consentirete che per una di 20 anni sia uno spettacolo un po' penoso.
Tempo fa pubblicai un articolo in cui parlavo della MALEDIZIONE dell'AMORE ROMANTICO (http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2011/07/la-pretesa-dellamore-romantico.html).
Quello che ha avvelenato persone che poi scrivono, a 50 anni, che "credono nell'amore, che duri un giorno, un mese, un anno..." e spiegavo come, a mio avviso, proprio questo concetto dell'AMORE, affermatosi SOLO nel mondo occidentale e soprattutto negli ultimi 50 anni, è quello che principalmente mina la durata delle unioni - matrimoni o convivenze che siano.
Ripubblico l'articolo ma qui riporto degli estratti preziosi di un filosofo francese, tale Pascal Bruckner, che appunto osservava:
a sbriciolare lentamente le lunghe relazioni non sono l'egoismo né la mentalità consumistica come vorrebbe la vulgata, bensì la "follia" di voler unire sotto lo stesso tetto e insieme con la stessa persona la frenesia erotica, l'educazione dei figli, il successo sociale, la cura, la dedizione, la passione e la durata.
Le nostre coppie muoiono per un eroismo fatale , per un'idea troppo grande di se stesse "
Non siamo troppo cinici, sostiene, ma semplicemente schiavi di un romanticismo arrogante.
...nei matrimoni combinati l'amore è completamente escluso, una variabile che può nascere all'improvviso dopo le nozze come rimanere per sempre fuori dalla porta ; nelle unioni moderne invece l'amore diventa la linfa di ogni gesto coniugale. E la noia, il calo della libido, la stanchezza, la depressione post partum, i problemi economici, tutto viene interpretato come il segno che la coppia non è in grado di amarsi, di risolvere se stessa nell'abbraccio erotico. 
Create un ideale e avrete immediatamente una massa di persone inadeguate, frustrate e deluse. 
Quella massa è l'intero occidente .
Ed è l'amore ad uccidere il matrimonio, non il contrario.

1 commento:

  1. Bravo! Complimenti! Ottimo ed interessante pezzo.
    A costo di farmi dire "ma ollora non hai capito niente" Non ho capito l'ultima frase. E poi, allora cos'è per te l'amore?
    Però, sull'argomento, al posto di un blog, dovresti scrivere un libro. Ci hai mai pensato? secondo me ne avresti le capacità. Provaci.UNCLE

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