Mentre sullo scandalo di allora si è scoperto che i denuncianti, gli onesti non erano poi del tutto tali, e che bisogna fare attenzione tra giustizia breve e giustizia sommaria, oggi la Juventus sembra essere tornata squadra competitiva e in grado di occupare in modo stabile il vertice della classifica del campionato italiano.
Chiariamoci, la Juve di Pepe, Marchisio, Matri e Chiellini non ha molto da spartire con quella in cui giocavano 5 campioni del mondo (Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Del Piero, Camoranesi ), tre finalisti (Trezeguet, Thuram e Vieira) e i tre undicesimi non presenti nella finale di Berlino del 2006 erano campionissimi quali Nevdev, Ibrahimovic ed Emerson. Insomma ci sono anni luce tra la squadra accusata di vincere grazie alle telefonate di Moggi e che aveva un parterre de roi di assoluto valore a livello mondiale, e questa odierna fatta da bravi giocatori, molto concentrati e dediti alla causa, ma che di campioni ne ha solo due e piuttosto grandicelli: Buffon e Pirlo (un altro ormai è solo di testimonianza, relegato fisso in panchina , Alex Del Piero).
L'assenza di giocatori risolutivi fa si che la Juventus debba fare sempre la partita, senza pause, e costruire 10 per realizzare 2, 3. Lo si vede dai numerosi pareggi con le squadre medio piccole, che giocano più chiuse e dove se non hai la dote dell'"invenzione" puoi fare fatica a sbloccare il risultato e chiudere la partita, e dal fatto che delle squadre di testa la Juventus è quella che ha l'attacco meno prolifico. Soprattutto, meno "spietato", nel senso che per segnare un gol deve creare almeno tre, quattro occasioni.
Tosta così....e infatti, nonostante sia imbattuta dall'inizio del campionato e il Milan abbia già perso ben quattro partite, la Juve è dietro di un punto sia pure con il recupero da effettuare a Bologna, dove l'ennesimo pareggio la porterebbe a condividere la vetta, a ennesima riprova che nel campionato a tre punti pareggiare con le squadre sulla carta più deboli è come perdere ai fini della classifica.
Detto tutto questo, la sfida si San Siro, oggi Meazza, è stata di quelle dal sapore antico, per le polemiche che l'hanno preceduta e per quelle che la seguiranno. La partita è stata intensa, con un Milan decisamente migliore, la Juve semmai tenace a non farsi travolgere e pronta a provare il recupero appena la benzina nel motore dei rossoneri è finita.
Regolare si sa, il gol di Muntari, e regolare il gol di Matri annullato per fuorigioco.
Molti milanisti su di giri nel dopo partita..Galliani che ha apostrofato duramente Conte, Pelegatti
"Senza vergogna...testa di c...." - CorriereTv. Guarda adesso il video "Pellegatti perde la testa e insulta Conte in diretta" su Corriere TV!
L'ex rossonero "l'errore sul gol di Muntari pesa molto di più" - Rcd. Guarda adesso il video "Milan-Juve, lite Boban Conte a Sky" su Corriere TV!
A parte tutto questo, se ne parlerà per molti giorni, e con toni vibranti che si raggiungono solo quando di mezzo c'è la Vecchia Signora.
Io personalmente non ne sentivo la mancanza, però indubitabilmente è segno di un ritrovato timore verso i colori bianconeri.
E quindi di rispetto.
il signor galliani e quello che deve ancora pagare (calciopoli) forse e meglio se non parla
RispondiEliminama come godo...gooodoooo.....gooooodooooooo...!!!
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