Oggi c'è stata la prima udienza del processo Parolisi e subito un colpo di scena. Sappiamo tutti che lui è l'unico imputato della morte di Melania, nessun altro sospetto. Eppure oggi il Giudice delle Indagini preliminari, a sorpresa, ha disposto che a due uomini di etnia macedone, operai presso un cantiere al tempo aperto vicino al luogo dove ha (avrebbe?) avuto luogo il delitto . Come mai?
Mi è piaciuto il commento dell'avvocato della parte civile - i parenti di Melania - che ha osservato che quello che conta è l'"accertamento della verità"
Giusto, come spesso ricordo, non serva UN colpevole, purchessia, ma SOLO quello VERO.
Questo la cronaca come riportata dalla redazione on line del Corriere.it
Delitto Rea, esame del Dna per due operai
Lavoravano vicino al bar dove è stata trovata Melania
Il processo sull'omicidio di Melania Rea è appena cominciato. L'unico imputato resta il marito della vittima, il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. Ora però potrebbe rivelarsi un colpo di scena l'accertamento disposto dal gup di Teramo, Marina Tommolini, nell'udienza di venerdì mattina. Il giudice per l'udienza preliminare ha deciso infatti di effettuare il prelievo della saliva a due operai macedoni che si trovavano al lavoro in un cantiere nei pressi del luogo del delitto, a Ripe di Civitella (Teramo), lo scorso 18 aprile. Il prelievo servirà ad individuare altro Dna, oltre quello di Salvatore Parolisi, eventualmente presente sulla bocca della donna di Somma Vesuviana.
IL PRELIEVO - Ai due extracomunitari verrà chiesto di poter prelevare il loro materiale genetico nella prossima udienza del rito abbreviato, fissata per il 30 maggio prossimo. Sempre nella prossima udienza la Procura teramana ha chiesto che venga ascoltato uno dei due conduttori del cane molecolare che fiutò le tracce di Melania che andavano dal parco giochi di Colle San Marco nei pressi del monumento ai caduti, lo stesso cane che con due conduttori diversi, seguì due piste differenti. L'11 maggio prossimo, intanto, i genetisti e gli esperti medico-legali della difesa, della parte civile e del Tribunale si incontreranno per iniziare le operazioni peritali che su indicazione del giudice riguarderanno l'ora e le modalità della morte di Melania oltre alle analisi del materiale genetico trovato sul cadavere della donna. I risultati della perizia dei due esperti nominati dal Tribunale di Teramo, Gianluca Bruno e Sara Gino, saranno presentati nell'udienza fissata per il 13 luglio prossimo.
LA NUOVA PISTA- La novità è emersa nel corso dell'udienza a porte chiuse, durata quasi sei ore. Il legale delle parti civili, Mauro Gionni, si limita a commentare: «Ogni elemento che possa portare all'accertamento della verità».
Nuova udienza a Teramo il 30 maggio - rcd. Guarda adesso il video "Colpo di scena: esame del dna su due operai macedoni" su Corriere TV!
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