1) la recessione economica. Finalmente anche i ciuchi vedono che troppe tasse finiscono per deprimere l'economia, causando fallimenti, chiusure, disoccupazione
2) i gesti esasperati di coloro che non riuscendo a pagare i debiti, tra cui quelli fiscali, si tolgono la vita.
Così, causa queste dolorose conseguenze, anche coloro che non criticavano le Tasse vedendole come uno strumento in fondo di equità e di redistribuzione del reddito a vantaggio dei "poveri", qualche riflessione hanno iniziato a farla, e per noi liberali che le tasse, oltre il 25 - 30% del frutto del lavoro di una persona le consideriamo comunque una ESTORSIONE di uno Stato pantagruelico e tracimante, qualche piccola speranza ricomincia a nascere.
Certo, poi ci sono sempre le anime belle che alla Balla del "pagare tutti per pagare meno" ancora ci credono. In questo fomentati da giornalisti che credo ci facciano, piuttosto che esserci.
Tra questi annoveriamo Francesco Verderami del Corriere della Sera e la nota Milena Gabanelli , di Report.
Verderami attacca oggi Beppe Grillo per aver sostenuto che se in Italia tutti pagassero le tasse, nel Palazzo si ruberebbe il doppio. Come al solito Grillo si rivela per uno che sa enfatizzare bene delle OVVIETA'.
Perché quello che ha detto è una semplicissima verità, e Verderami scrive su un giornale che ospita colleghi come Rizzo e Stella che sono anni che hanno costruito la propria fortuna e notorietà sputtanando la Casta politica, i privilegi, le ruberie, gli sprechi proprio di quel PALAZZO.
Forse che non si parlano mai tra di loro a via Solferino??
Verderami liquida Grillo paragonandolo a Guglielmo Giannini, l'inventore 70 anni fa dell'Uomo Qualunque. E lo sarà pure, qualunquista, Grillo, ma perché Verderami oltre ad etichettarlo come tale non argomenta la sua contestazione? Scrive che gli evasori hanno un nuovo santo protettore, che dire "perché pagare le tasse se poi a Roma ci si pagano le vacanze?" è qualunquista...Bene, abbiamo capito. Non è forse così ???
Ce lo spieghi il giornalista.
Ovviamente la Gabanelli ha un altro passo e un altro mezzo: la TV. E domenica a Report ha proseguito la sua campagna contro l'uso della moneta contante. Non le basta essere scesi a 1000 euro. Lei dice che oltre 100, 150 euro al mese non servono. E tira fuori il solito dato : in Italia l'uso del contante è caro ancora al 95% delle persone. Rispettarle queste persone no? Tanto più che sono la quasi totalità del Paese?? Tra l'altro fa il paragone con la Francia e la GB dove l'uso del contante è vizio del solo 60 e 65% della popolazione.. Gabanelli , ma ci fai o ci sei??? A paese mio, il 60 e 65% sono ancora ben più della maggioranza, ma ti dice qualcosa questo dato?!?!?!
Vabbè, io, lo confesso, appena ho sentito la proposta del "tassare" ogni prelievo al Bancomat del 33% (!?!?!?) per cui se prelevo 150 euro, 50 vanno allo Stato, ho girato per non spaccare il televisore.
C'è chi ha avuto (la nota è tratta dal sito Rischio Calcolato) lo stomaco e l'ha vista tutta la trasmissione, per commentare poi così.
Eccola li, la puntata speciale di Report: “Aboliamo il Contante” (sottotitolo: la colpa è degli evasori fiscali)
Bene, lo vogliamo fare un giretto in italia a contante abolito? Si?Dai facciamolo.
Per incominciare ogni singola attività economica di ciascuno di noi sarà debitamente registrata in sicurissimi mainframe . Possiamo stare tranquilli, è leggendaria la tutela italiana dei dati sensibili.
Certo in passato ci sono stati alcuni spiacevoli e rarissimi casi di fuga di notizie, chessò qualche (migliaia) di telefonate private finite sul tiggì delle 20.00, un paio (di centinaia di migliaia) di atti giudiziari pubblicati integralmente (a volte con le note a margine del giudice), registrazioni di telefonini accidentalmente lasciati accesi e con la telecamera inserita (a chi non è mai capitato).
Ma il passato è passato, dunque siamo sicuri che la registrazione della nostra intera vita sarà in ottime e fidate mani. Mai nessuno, alla bisogna, rivelerà al pubblico (ad esempio) che abbiamo speso 400€ per quella camera doppia (come da estratto conto) in quell’hotel carinissimo mentre nostra moglie era a casa con la prole. Oppure chessò, mai nessuno potrà tracciare (e pubblicare) ogni nostro singolo spostamento, ora per ora, semplicemente interrogando opportunamente un paio di database . Figuriamoci, siamo in Italia mica una dittatura del terzo mondo.
Indi certamente e per effetto della acclarata concorrenza che contraddistingue banche e assicurazioni italiane, i costi si abbasseranno, l’Italia come indicano tutte le statistiche internazionale è il paese con meno chiusure corporative, fatte salve alcune insignificanti eccezioni.Ora che abbiamo debellato la piaga dei biechi taxisti e degli orridi farmacisti, possiamo ben dire di essere un esempio per tutto il mondo in quanto ad apertura al libero mercato e alla concorrenza.
Figuratevi quindi se le commissioni sulle transazioni elettroniche non diventeranno quasi zero in un tempo più che ragionevole, diciamo un venti, trenta anni.
Poi come noto, il luogo più sicuro per tenere il frutto del nostro ingegno e del nostro lavoro è un bel conto corrente bancario, volete mettere la sicurezza di una banca italiana, opportunamente levereggiata con debito pubblico italico, al confronto di una mattonella o di un materasso. Vogliamo davvero paragonare la reliquia barbarica rappresentata dal contante, carta soggetta all’umidità e ai famelici appetiti dei ratti, rispetto a moderne e sicurissime stringhe numeriche binarie. Trasferibili (e confiscabili) con un click.
E infine ci sono loro. La vera causa della bancarotta italiana. Gli evasori fiscali. Basta con questo scempio, finalmente lo Stato controllerà per intero ogni singola attività economica, ogni cittadino residente in Italia sarà giustamente soggetto al benevolo e discreto sguardo di Attilio Befera e dei suoi mandanti. Tutti coloro che saranno rimasti (ancora) in Italia pagheranno le tasse fino all’ultimo centesimo e dunque tutti finalmente pagheranno: lo Stato potrà spendere ancora di più, magari aumentando i magri stipendi dei giornalisti sussidiati RAI. Per il bene di tutti, si intende.
L’economia ne trarrà certamente un gran giovamento. Potrebbe forse esserci un fugace periodo di assestamento lungo un paio di generazioni. Un piccola e leggera decrescita felice, dovuta anche a qualche impercettibile spostamento di capitali, industrie e uomini (liberi) in paesi incivili e terroristi come la Svizzera e l’Austria.
Benvenuti nel magico mondo di Milena.
Ecco perche' la Gabanelli ed i massoni voglio eliminare il contante :
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=tX8HvM5l_4Y