domenica 5 agosto 2012

GIUSTIZIA SPORTIVA? MEGLIO IL LANCIO DELLA MONETA!

E’ ora di dire basta alle regole, agli uomini, al sistema della cd. Giustizia Sportiva.
Lo dico pur avendo sempre sostenuto che i processi non si seguono tramite TV o la stampa, che sintetizzano a piacimento e anche secondo simpatie e lettori.
Fu questo il motivo per il quale a suo tempo non seguii calciopoli limitandomi ad osservare che suscitava grosse perplessità una giustizia a tappe forzate, con la UEFA a incalzare per sapere quali squadre iscrivere e con lo stesso problema per il varo dei campionati.
Ma se la causa di forza maggiore è la fretta, allora meglio evitare di usare la parola giustizia e adottare a questo punto sistemi più veloci e anche meno costosi.
Io suggerisco IL LANCIO DELLA MONETA.
Se esce testa sei colpevole, se no sei innocente.
In guerra si usavano anche altri sistemi, Molto in voga durante la prima guerra mondiale , ricordava Giampaolo Pansa, era la DECIMAZIONE. Si schierava il reparto accusato di aver voltato le spalle al nemico, si contava da uno a dieci e il decimo della fila veniva preso e fucilato. Magari quello le spalle al nemico non le aveva voltate, ma c’era una guerra da combattere !! E si ricominciava a contare …1,2,3,4…al decimo…via AL MURO.
Nessuno pretendeva che fosse giusto, però ammappa se era veloce.
La decimazione quindi andrebbe bene quando una squadra è accusata di essere coinvolta in una combine ma non si è sicuri su quanti abbiano aderito o no al biscotto….Li si fa schierare, si conta, e al decimo diamo una bella squalifica.
Nel caso invece abbiamo un bel pentito che sa indicarci con sicurezza il colpevole, ma non può suffragare in NESSUN modo la sua delazione, allora ritengo più valido il lancio della moneta.
Almeno il 50% di sfangarla il soggetto che MAGARI è INNOCENTE ce l’ha.
Della giustizia sportiva tutti parlano male, ma nessuno fa niente per cambiarla, giustificando la sua immodificabilità sull’assunto sopra richiamato : non ci sono i tempi per un processo di GARANZIA , e quindi bisogna decidere in fretta, sulla sensazione di verosimiglianza.
Ma così si decidono le carriere e quindi della vita delle persone, delle loro famiglie…
E pazienza, se c’è da sacrificare qualcuno perché lo spettacolo inizi, che SIA.
Da vomitare.
E così, quando arrivano le prime sentenze penali su Moggiopoli, si viene a scoprire che :
1) La Juventus società viene assolta da ogni responsabilità, e le domande delle parti civili costituite contro di lei vengono respinte
2) che NESSUNA partita è risultata truccata
3) che Moggi non era certo l’unico ad avere il vizio di contattare i designatori per avere arbitri graditi. L’Inter degli “onesti” faceva lo stesso, compiendo tra l’altro altre cose illegali come intercettare e seguire i propri tesserati (Bobo Vieri) della cui professionalità non del tutto si fidava.
Tutte queste cose nei processi dell’estate del 2006 ovviamente non emersero, e non sono pochi quelli che oggi prendono le distanze dai Tribunali “Speciali” di allora.
La lezione però non sembra essere stata di insegnamento.
Dal 2006 ad oggi come detto nessuna riforma è stata attuata, la Procura è stata affidata ad un magistrato della PROCURA MILITARE ( che saprà quindi tutto sulla nobile arte della DECIMAZIONE) e il sistema è sempre lo stesso : la presunzione di COLPEVOLEZZA, in spregio ad un principio che in quanto COSTITUZIONALE non può certo essere sovvertito dalle regole speciali del mondo del calcio.
Eppure è così.
Guardiamo al processo contro Bonucci , accusato dal pentito Masiello. Costui, con le sue dichiarazioni a RATE, vale a dire con CORREZIONI work in progress , è stato ritenuto non attendibile dalla procura di Bari che infatti ha derubricato la posizione di Bonucci da indagato a semplice testimone. Bene, che ti fa quel redivivo Cadorna di Palazzi ? Chiede una squalifica del difensore della nazionale  di tre anni perché proprio le “precisazioni” successive di Masiello sono per l’accusa la prova della sua attendibilità….
Oddio un po’ di paura mi sa che gli è venuta….smentire le risultanze di PM togati è rischioso, magari la Disciplinare stavolta il dubbio se lo fa venire, e Bonucci non si è messo paura, non PATTEGGIA, nonostante le reiterate e insistite proposte in questo senso del tristissimo Palazzi.
Ora, io queste cose le leggo, e quindi potrebbero essere inesatte.
BENE, PREGO CHE SIA COSì, perché, in caso contrario e veramente la cd. Giustizia sportiva si servisse di uomini e procedure come quelle descritte, allora solo il rogo resterebbe per riedificare il Palazzo.
A coloro che , inebriati di vedere ancora una volta la Juventus in difficoltà per questo modus operandi, plaudono a questa forca veloce, ricordo il famoso passo di Hemingwy…attenzione signori, un giorno la campana potrebbe suonare anche per voi, e in quel caso forse mi darete ragione..
Magari domani sarà il vostro vicino di casa che vi ha in odio perché avete il cane che abbaia di notte e vi denuncia per spaccio di cocaina.  Ecco quel giorno pregherete di trovarvi di fronte ad un magistrato che non vi chieda : “mi dimostri che il suo vicino dice il falso”!!!
DOVREBBE ESSERE ESATTAMENTE IL CONTRARIO!!!!!
E’ lui, chi mi denuncia, a dover dimostrare la veridicità della sua accusa, e non basterà che dica, “gliela vendo io”, perché magari la procura gli ha promesso uno sconto di pena se collabora e indica qualche complice…
Ripeto, piuttosto che un tribunale così, meglio la MONETA.
C’è molta più giustizia nel caso che in quelle aule gestite da uomini siffatti. 

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