Curioso di storie. Mi piace ascoltarle e commentarle, con chiunque lo vorrà fare con me.
sabato 18 agosto 2012
MONTI SI RIMETTE A VANEGGIARE DI TASSE ED EVASIONE. SI VEDE CHE NESSUNO SI AMMAZZA PIU'
Non si suicida più nessuno e Monti torna all'attacco dell'"evasione fiscale".
Giocandosi stavolta la carta decisiva : la credibilità estera dell'Italia.
E già perché il problema NON sono i quasi 2.000 miliardi di debito pubblico, non sono gli 800 di spesa pubblica, pari ad oltre il 50% di produzione, non sono le tasse asfissianti per imprese e cittadini che devono cercare di arginare tutto questo, non sono gli interessi pubblici sui titoli di stato che siamo costretti ad emettere per coprire le spese che non riusciamo a pagare con le tasse più alte del mondo.
IL PROBLEMA E' L'EVASIONE.
Con questa canzone Monti aveva iniziato il suo governo, per giustificare l'ondata di tasse applicate e annunciate (l'IVA è sempre minacciosa lì dietro l'angolo, per non parlare della patrimoniale tanto cara a Bersani, Bindi e CO. , dove co sta ormai per COMPAGNI ) .
E per incoraggiare le pecore sacrificate, andava su tutte le tv (se non c'era lui c'erano i suoi, Befera in testa) a spiegarci la solita cazzata : quando le tasse le pagheranno tutti (quando il sole non sorgerà più al mattino) , ALLORA si potranno abbassare.
Abbiamo spiegato più volte come questo sillogismo sia FALSO. Se anche venisse recuperata tutta l'evasione quantificata (non si sa come, un calcolo misterioso di cui non si dà conto) , e cioè i famosi 120 miliardi di euro, non riusciremmo comunque a colmare il deficit di spesa pubblica, che abbiamo visto è di 800. Sommando alle entrate fiscali , diciamo 400 miliardi, i 120 evasi (calcolo MOLTO ottimistico, perché, come ben sanno da sempre coloro che ci governano, c'è una fetta di economia che produce comunque gettito e che morirebbe pagando per intero le tasse) arriveremmo a 500 miliardi. Avremmo sempre un buco di 300 di spese correnti, con l'indebitamento , gli interessi ecc.
Monti parla di credibilità all'estero, ma non ci spiega come mai, nelle riforme richieste all'Italia, il discorso fiscale viene toccato a fini di favorire le imprese e quindi la crescita, e di razionalizzazione e semplificazione, che tutti si rendono conto della bolgia infernale pazzesca del nostro sistema. Dell'evasione non hanno mai parlato né TRichet e Draghi, nella famosa lettera di agosto di un anno fa, né Bruxelles dopo.
E' vero che chiedono i conti in ordine, ma li vorrebbero attraverso i tagli alla spesa e la ripartenza dell'economia, NON mediante la pressione fiscale, che produce recessione.
Che poi è la stessa cosa che vorrebbero i mercati per riprendere fiducia.
Un Paese che ha creato un sistema parassitario, di privilegi politici e clientele elettorali, dove vengono sperperati decine di miliardi solo per inefficienza e elefantiasi burocratica ( una settantina di miliardi, fonte Luca Ricolfi, che è un Liberal, non un mercatista-liberista ) , dove ogni volta che si parla di spending review partorisce ridicoli topolini, le uniche legislazioni veramente repressive (e anche liberticide) la sa fare in materia fiscale.
Siccome i numeri sono una bella cosa perché difficilmente confutabili, Monti dovrebbe spiegare come mai, con il recupero dell'evasione nell'anno 2011 (merito di Berlusconi, diciamolo), e quello previto per il 2012 - almeno 12 miliardi, forse 15 - noi abbiamo un deficit che in nove mesi è cresciuto di 3 punti percentuali di PIL , che significa altro che 3-4 miliardi in più recuperati !!!
L'intento ormai è evidente. Quando il governo non riesce a fare le cose che DEVE, come i TAGLI della spesa (Alesina, Giavazzi. Bisin, Turani....per arrivare ad Ostellino che parla di vera e propria dittatura fiscale) oltre che del debito, ecco che tornano i proclami di guerra sull'evasione che fanno share tra la sinistra , che spaccano l'Italia e distraggono dall'inefficienza governativa.
Questa propaganda schifosa era cessata coi SUICIDI.
La gente che si è data fuoco davanti alle sedi dell'Agenzia delle Entrate, e comunque che si è tolta la vita strangolata dalle tasse o dallo stato che non paga i suoi debiti (Caro Monti, che ne pensa della figura all'Estero di uno stato che non paga 100 miliardi di SUOI debiti con i propri cittadini ??? facciamo pari e patta con l'evasione ? e poi come li paga lo Stato gli stipendi e le altre prebende ai milioni di più o meno involontari parassiti ??) ha prodotto una sola positiva conseguenza : Monti e Befera hanno smesso di andare in TV a parlare di evasione.
Un prezzo decisamente TROPPO ALTO direi.
Tra l'altro, lo stesso Befera ammette che non ha bisogno di altre norme SPECIALI. Ha già tutto quello che gli serve : l'accesso a tutti i conti correnti, il nuovo cervellone elettronico che incrocia i dati e che ti chiede conto delle spese che gli sembrano incongrue, il solve et repete come sistema di riscossione (prima paghi e poi contesti) . Violazione della privacy ? Sistemi illegittimi di riscossione ? Tassi usurai di interessi ? Tutto accettato in nome della Crociata.
Quindi che cazzo vuole Monti ora ?
Lo abbiamo detto : distrarre l'attenzione dai suoi fallimenti.
Però viene suggerito un altro motivo : in previsione della campagna elettorale, creare dei paletti a chi vuole toccare l'argomento fiscale. Che non si parli di riduzione delle TASSe!!!
Probabilmente ha ragione Ostellino.
Però consoliamoci, un dittatore così sobrio e dotato di humor britannico nessuno lo ha mai avuto.
Dopo il fascismo dalla mascella quadrata, la dittatura fiscale dell'uomo scelto dalla Banche e unto dal Colle.
che però sa le lingue, parla sottovoce e fa anche dello spirito sagace.
Fortunati no ?
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SI PARLA TANTO DEL DEBITO PUBBLICO . MA CHI SONO QUESTI CREDITORI.???
RispondiEliminaNell'ambito privato fra creditori e debitori si riduce al 30% o si fallisce. Con il Debito Pubblico "Ignoto" : IL pOPOLO STROZZATO.!!!
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Altro fatto ; la Finanza rincorre chi non rilascia lo scontrino...
I denari portati all'estero ... fatto il "cambio" nello stato con moneta corrente... le altre rientrano in Italia- UN debito dello Stato.=
Lo Stato Italiano perchè non gli chiede lo "scontrino" della merce acquistata. ??? prima di accettare il debito nella "tabella dei pagamenti".??? Con quale concessione ha avuto il permesso di "acquistare - si fà per dire-)merce allo stato estero e senza poi passare per la dogana.???
E' evidente: Tutto in nero.Tutto Mafia e Camorra
Io direi quando non esiste correspettivo del denaro Debito / Crediro in rientro allo Stato.- di rifiutare l'iscrizione del debito (a nostro carico) quale credito vantato.!!!... sono ricuro che le bamche estero lo rifiutano ... per non essere coinvolte nella Mafia o Camorra.!!!
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Altro fatto .- Non è una novità che i nostri professionisti ... ci marciano .-
La Finanza dovrebbe andare in ogni Tribunale (magari nelle cause lunghe quanto una bava ...) ... chiedere alle persone interessate ... quanto hanno dato agli avvocati ... ed altri dei colletti bianchi della "cerchia" - ...
Un pozzo di pozzo di S.Patrizio. Ignoto.!!!
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Ci sono molte imprecisione nella tracsrizione sopra... Ma sufficenti a toccare i "tasti" .!!!